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Programma/Ente di finanziamento

Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale per gli incentivi alle imprese - Invitalia

Co-finanziamento
75%
Vai al bando
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

L’intervento è finalizzato al rilancio delle attività industriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento e allo sviluppo imprenditoriale delle aree colpite da crisi industriale e di settore.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento produttivo e i programmi di investimento per la tutela ambientale.

A completamento dei programmi di investimento sono, altresì, agevolabili, per un ammontare non superiore al 40% del totale degli investimenti ammissibili dei predetti programmi, i progetti per l’innovazione di processo e l’innovazione dell’organizzazione, per un ammontare non superiore al 20% degli investimenti ammissibili, i progetti per la formazione del personale, e, limitatamente ai programmi di investimento produttivi e ai programmi di investimento per la tutela ambientale con spese di investimento di importo superiore a 5 milioni di euro, progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

I programmi di investimento produttivo devono essere diretti:

  • alla realizzazione di nuove unità produttive tramite l’adozione di soluzioni tecniche, organizzative e/o produttive innovative rispetto al mercato di riferimento;
  • all’ampliamento e/o alla riqualificazione di unità produttive esistenti tramite diversificazione della produzione in nuovi prodotti aggiuntivi o cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo;
  • alla realizzazione di nuove unità produttive o all’ampliamento di unità produttive esistenti;
  • all’acquisizione di attivi di uno stabilimento.

Attenzione! Per le imprese di grandi dimensioni, i programmi di investimento produttivo sono ammissibili solo nel caso in cui siano realizzati in Aree di crisi ricadenti in specifiche aree del territorio nazionale (Cfr. Art. 5.3, pagg. 6-7 del bando).

I programmi di investimento produttivo devono riguardare le seguenti attività economiche:

  • estrazione di minerali da cave e miniere, con esclusione delle miniere di carbone non competitive;
  • attività manifatturiere;
  • produzione di energia, limitatamente ai programmi di investimento produttivo;              
  • attività dei servizi alle imprese;
  • attività turistiche, intese come attività finalizzate allo sviluppo dell’offerta turistica attraverso il potenziamento e il miglioramento della qualità dell’offerta ricettiva.

I programmi di investimento per la tutela ambientale devono essere diretti a:

  • innalzare il livello di tutela ambientale risultante dalle attività dell’impresa;
  • consentire l’adeguamento anticipato a nuove norme dell’Unione europea che innalzano il livello di tutela ambientale e non sono ancora in vigore;
  • ottenere una maggiore efficienza energetica;
  • favorire la cogenerazione ad alto rendimento;
  • promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili;
  • risanare i siti contaminati;
  • riciclare e riutilizzare i rifiuti.

Il bando prevede progetti complementari relativi a:

  • innovazione di processo e all’innovazione dell’organizzazione;
  • formazione del personale;
  • ricerca industriale e allo sviluppo sperimentale.

I progetti complementari, che possono essere presentati anche in forma congiunta, devono essere finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti e devono risultare strettamente connessi e funzionali con il programma d’investimento produttivo e/o di tutela ambientale. In caso di progetti presentati in forma congiunta, oltre all’Impresa proponente, potranno richiedere le agevolazioni fino ad un massimo di due Imprese aderenti.

Chi può partecipare

Sono ammissibili alle agevolazioni le imprese costituite in forma di società di capitali, ivi incluse le società cooperative e le società consortili, che, alla data di presentazione della domanda di agevolazioni, siano in possesso di specifici requisiti (Cfr. Art. 4.1, pagg. 4-5 del bando).

Sono altresì ammesse le reti di imprese mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete. Sono ammessi anche i contratti di rete stipulati da imprese che concorrono alla creazione, trasformazione, distribuzione e commercializzazione di un unico prodotto o servizio, ciascuna per un determinato ambito di attività (c.d. aggregazioni di filiera).

Entità del contributo

Le risorse disponibili per l’attuazione degli sportelli attivi a partire dal 14 luglio 2022 sono pari a:

  • Livorno: 5.006.554,10 Euro;
  • Friuli Venezia-Giulia: 1.977.677,85;
  • Massa-Carrara: 6.336.194,40;
  • A. Merloni: 7.160.253,59;
  • Venezia: 6.231.245,25.

Le agevolazioni possono coprire fino ad un massimo del 75% delle spese ammissibili e possono essere erogate in forma di:

  • contributo in conto impianti (a fondo perduto);
  • contributo alla spesa (a fondo perduto)
  • mutuo agevolato

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Decreto ministeriale 24 marzo 2022

Decreto direttoriale 27 giugno 2022

Sito web Invitalia

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Aggiornamento 21 dicembre 2022. Dalla pagina web la misura risulta ancora aperta.

A partire dal 14 luglio 2022 è prevista l’apertura degli sportelli per la presentazione delle domande di agevolazione riguardanti programmi d’investimento localizzati nei seguenti territori:

Verifica quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. Art. 6, pagg. 10-14 del bando).

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione ti guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale (Cfr. Art. 10, pagg. 20-22 del bando e l’Allegato n. 3A, 3B, 3C, pagg. 44-59 del bando).

Consulta assiduamente il sito web di Invitalia, dove troverai l’elenco delle FAQ.

Leggi con attenzione tutta la documentazione allegata al bando, è fondamentale per presentare una richiesta di finanziamento corretta (pagg. 35 e ss. del bando). L’individuazione e la raccolta della documentazione completa sono di grande importanza, poiché solitamente informazioni e dettagli rilevanti sono disseminati nei vari allegati che compongono il bando.

Hai bisogno di informazioni? Puoi rivolgerti ai seguenti punti di contatto:

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