RIZA – Bando aperto: costruire la democrazia europea con le donne di origine migrante

Il Progetto RIZA fornirà supporto finanziario e percorsi di rafforzamento delle capacità su misura a organizzazioni della società civile (OSC) e gruppi di base selezionati, per aiutarli a proteggere, promuovere e sensibilizzare sui diritti fondamentali e sui valori dell’UE.

L’obiettivo principale del bando è proteggere, promuovere e sensibilizzare sui diritti fondamentali e sui valori dell’UE, concentrandosi su quattro priorità tematiche chiave:

1. Valori dell’UE e stato di diritto: rafforzare la consapevolezza e le competenze sui valori dell’UE, sul diritto fondamentale e su altri strumenti internazionali in materia di diritti umani applicabili, nell’ambito delle loro missioni di sostegno alle donne migranti e rifugiate;
2. Uguaglianza e diritti delle donne: sviluppare conoscenze e competenze pratiche per proteggere in modo efficace le donne migranti e rifugiate da discriminazioni e violenze;
3. Solidarietà e democrazia: rafforzare il loro ruolo nel sostenere comunità pacifiche con sistemi di governance sani e trasparenti, promuovendo al tempo stesso il dialogo interculturale;
4. Sostenibilità e resilienza: accrescere la capacità operativa e l’efficacia delle organizzazioni, moltiplicando la loro presenza e il loro impatto nell’UE

Attività che possono essere finanziate

Priorità tematica 1: Supporto e rafforzamento delle capacità delle donne migranti e rifugiate

• Supporto a donne migranti e rifugiate (e alle loro famiglie) per comprendere ed esercitare i propri diritti e doveri
• Rafforzamento delle capacità di interazione con operatori legali, autorità giudiziarie, corpi di polizia ed enti per la tutela dei diritti
• Aumento della consapevolezza sui diritti e libertà delle donne negli Stati membri UE, con particolare attenzione alla prevenzione e protezione contro la violenza
• Creazione e rafforzamento di strutture e programmi in ambito sanitario (salute sessuale e riproduttiva, maternità, pianificazione familiare, salute mentale, ecc.)
• Costruzione di capacità di auto-rappresentanza e auto-difesa a livello locale, nazionale ed europeo
• Incremento della partecipazione civica, politica e della capacità di auto-organizzazione

Priorità tematica 2: Difesa dei diritti fondamentali delle donne migranti e rifugiate

• Promozione della Carta dei diritti UE e di altre normative internazionali per proteggere i diritti delle donne migranti
• Monitoraggio, documentazione e analisi delle violazioni dei diritti fondamentali
• Redazione e invio di rapporti ombra a organismi nazionali, regionali e internazionali (es. GREVIO, CEDAW)
• Campagne di sensibilizzazione sui diritti umani e violazioni a livello locale, nazionale ed europeo
• Attività di ricerca e produzione di materiali informativi nei settori: lavoro, istruzione, salute, abitazione, partecipazione civica e accesso alle risorse

Priorità tematica 3: Promozione del ruolo delle donne migranti e rifugiate nel dialogo democratico, nella coesione sociale e nella solidarietà interculturale

• Organizzazione di azioni comunitarie, dialoghi e scambi interculturali solidali con la partecipazione e leadership di donne migranti
• Documentazione e diffusione di buone pratiche e contributi positivi delle donne migranti
• Campagne per ridurre conflitti intercomunitari e polarizzazione, promuovendo il dialogo democratico e la leadership delle donne migranti
• Rafforzamento del ruolo delle donne migranti nella prevenzione dell’estremismo, radicalizzazione e discorsi estremisti
• Rafforzamento della partecipazione delle donne migranti nei processi decisionali locali e nazionali
• Creazione di reti formali o semi-formali di donne migranti o di organizzazioni guidate da donne migranti per la protezione dei diritti

Possono partecipare al bando:

• Organizzazione guidata da donne migranti o rifugiate, con una missione basata sui diritti umani.
• Organizzazione di base per i diritti delle donne, con un programma autonomo dedicato al sostegno delle donne migranti e/o rifugiate.
• Organizzazione guidata da migranti, rifugiati/e o appartenenti alla diaspora, con un programma autonomo dedicato al sostegno delle donne migranti, rifugiate o appartenenti alla diaspora.
• Organizzazione di base per i diritti umani, con un programma autonomo dedicato al sostegno delle donne migranti, rifugiate o appartenenti alla diaspora

Tali enti devono, inoltre, rispettare i seguenti requisiti:

• Essere costituita in uno degli Stati coperti dall’ambito del bando, ovvero in uno Stato membro dell’UE;
• Essere un’organizzazione senza scopo di lucro, non governativa o con una struttura giuridica simile (ad esempio: community interest company, fondazione, associazione di beneficenza, ecc.);
• Essere indipendente da qualsiasi partito o gruppo politico o religioso, o da autorità governative;
• Avere almeno 1 anno di attività documentate, che può includere anche il periodo precedente alla costituzione legale dell’organizzazione;
• Avere un bilancio operativo annuale, relativo all’ultimo esercizio finanziario chiuso, inferiore a 300.000 euro

Le proposte possono essere presentate da una singola organizzazione oppure da un partenariato composto da un massimo di 3 organizzazioni, che possono avere sede nello stesso Paese o in Paesi diversi tra quelli coperti dal bando all’interno dell’Unione Europea.

Attenzione! Quest’anno saranno accolte in particolare con favore le candidature provenienti dagli Stati nordico-baltici dell’UE (Finlandia, Svezia, Estonia, Lettonia, Lituania). Tuttavia, le candidature sono aperte alle organizzazioni ammissibili di tutti gli Stati membri dell’UE.

Nel primo ciclo di finanziamento, RIZA assegnerà un totale di 1.020.000 Euro tramite:

• 15 Micro Grant: 17.778 Euro ciascuno
• 12 Small Grant: 32.778 Euro ciascuno
• 6 Medium Grant: 60.000 Euro ciascuno

I finanziamenti sono coperti al 100% (non è richiesto co-finanziamento).

Pagina web per formulari e documenti

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Bando

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Q&A

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.