Sardegna - Avviso pubblico per la concessione di contributi in conto interessi e in conto capitale per le operazioni di credito agevolato alle attività commerciali

Scadenza: 5 giugno 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Sardegna

Dotazione Complessiva
€ 35.500.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione prevede azioni di intervento volte a sostenere gli investimenti in beni strumentali, ossia in tutti quei beni idonei ad essere direttamente impiegati nell’espletamento delle attività commerciali dell’impresa: la valutazione con la quale stabilire se un bene sia o meno da ritenersi strumentale all'esercizio dell'attività commerciale è ad insindacabile giudizio dell'istruttore, il quale, qualora lo ritenga necessario, potrà richiedere all'impresa proponente di fornire una dettagliata relazione circa l'utilizzo del bene e la sua strumentalità rispetto all'attività commerciale esercitata.

Chi può partecipare

Possono accedere ai contributi le micro, piccole e medie imprese (MPMI) del comparto commerciale con sede legale e/o operativa in Sardegna, che abbiano effettuato o completato un investimento finanziato da una banca. 

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 35.500.000 Euro.

Il sostegno è concesso a favore delle imprese che svolgono attività commerciali attraverso l’erogazione di:

  • un contributo a fondo perduto in conto capitale, nella misura massima del 40% della spesa ammissibile documentata al netto di imposte (calcolato sulle operazioni di credito effettuate dalle Banche iscritte all’Albo previsto dall’art. 13 del D. Lgs. 385/1993);
  • un contributo premiale in conto esercizio attribuito ai soggetti proponenti che contemporaneamente alla realizzazione dell’investimento incrementino la forza lavoro. Tale incremento dovrà risultare da apposita relazione tecnica asseverata presentata da un professionista regolarmente iscritto all’albo (consulente del lavoro, commercialista) che dovrà evidenziare un aumento delle ULA in carico al proponente, determinato tra la data di presentazione della domanda di agevolazione e la stessa data dell’anno precedente. Il contributo previsto sarà pari a 5.000 Euro per ogni ULA di incremento certificato nella predetta relazione, fino a un massimo di 15.000 Euro.

I contributi verranno assoggettati alla ritenuta del 4% nei casi previsti dalla normativa vigente. Le CCIAA e TSC provvederanno allo svolgimento del servizio di istruttoria e alla successiva fase esecutoria per la concessione di contributi in conto capitale e per la concessione delle premialità ULA nella misura pari a 5.000 Euro fino a un massimo di 15.000 Euro.

Il valore minimo dell’investimento oggetto di aiuto è pari a 5.000 Euro di costi e spese ammissibili, al netto di IVA. L’importo dell’investimento ammissibile ad agevolazione è determinato dalla somma delle singole voci di spesa che lo compongono. 

Sono previste le seguenti agevolazioni:

  • sovvenzione in conto capitale nella misura del 40% della spesa ammissibile documentata al netto di imposte. L’agevolazione non si applica alle spese sostenute per l’acquisizione di scorte di prodotti finiti;
  • sovvenzione in conto interessi sull’operazione di credito. Tale sovvenzione è determinata in misura percentuale, pari al 64% del tasso di riferimento vigente alla data di stipula del contratto di finanziamento;
  • una sovvenzione in conto interessi su finanziamenti erogati per l’acquisizione di scorte di prodotti finiti;
  • una sovvenzione per la riduzione dei costi di garanzia. Quando il finanziamento per il quale viene richiesta la sovvenzione in conto interessi è garantito - in misura pari almeno al 50% - da un Confidi, come definito dall’art. 13 del D.L. 30/09/2003, n. 269 e dalla L. 24/11/2003 n. 326, è prevista la sovvenzione per la riduzione dei costi di garanzia, da richiedere con la medesima domanda di agevolazioni finanziarie. Questa dovrà essere accompagnata dall’attestazione fornita dal Confidi, dell’importo e dell’avvenuto pagamento del costo della garanzia. Il contributo per la riduzione dei costi di garanzia è pari allo 0,50% annuo dell’importo del finanziamento, per un massimo di 5 anni. La sovvenzione è erogata in forma attualizzata in unica soluzione;
  • una sovvenzione in conto capitale ai soggetti proponenti che abbiano incrementato la forza lavoro nel corso dei 12 mesi precedenti la presentazione della domanda di aiuto. Tale incremento dovrà risultare da apposita relazione tecnica asseverata presentata da un professionista iscritto all’albo (consulente del lavoro, commercialista ed altri) che dovrà evidenziare un aumento delle ULA in carico al proponente, determinato tra la data di presentazione della domanda di agevolazione e la stessa data dell’anno precedente. Il contributo previsto sarà pari a 5.000 Euro per ogni ULA di incremento certificato nella predetta relazione, fino a un massimo di 15.000 Euro;
  • una sovvenzione in conto capitale nella misura del 40% della spesa ammissibile documentata a beneficio dei soggetti proponenti che abbiano stipulato con una società di leasing un contratto di locazione finanziaria. L’agevolazione verrà erogata in un’unica soluzione al beneficiario-concedente (società di leasing). La società di leasing deve trasferire l’agevolazione all’impresa nel corso della durata del contratto e fino alla concorrenza dell’importo dovuto per il macro canone ed i singoli canoni, dando dimostrazione che il beneficio dell’aiuto è trasferito interamente all’utilizzatore. A questo fine dovrà elaborare una distinta dei pagamenti dei canoni o con metodo alternativo fornire rassicurazioni sul rispetto di quanto previsto dal D.P.R. n. 22/2018 recante: “disposizioni comuni per la rendicontazione della spesa in attuazione del Regolamento n. 1303/2013”. Il beneficiario-concedente dovrà compilare e trasmettere all’ente istruttore e alla Regione Autonoma della Sardegna, Direzione generale del turismo, artigianato e commercio, Servizio Programmazione e finanziamenti alle imprese, il modello relativo alla “richiesta di erogazione dell’istituto collaboratore per erogazione unica”.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le domande potranno essere presentate esclusivamente online sul portale SIPES (https://sipes.regione.sardegna.it/sipes) dal 6 maggio al 5 giugno 2025.

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art.8, pag. 11 del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? Ulteriori informazioni relative ai contenuti e alle prescrizioni previste nel bando ed eventuali chiarimenti resi e comunicazioni potranno essere reperite sui siti internet:

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