Sardegna - Avviso pubblico per l’assegnazione di contributi alle emittenti televisive locali - Annualità 2024/2025

Scadenza: 2 ottobre 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Sardegna

Dotazione Complessiva
€ 3.200.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando è finalizzato all’erogazione di contributi alle emittenti televisive locali per la produzione e diffusione della programmazione.

Interventi ammissibili

Le emittenti televisive con copertura non inferiore al 60% del territorio e della popolazione dovranno realizzare una programmazione minima avente i seguenti contenuti:

  • informazione locale autoprodotta: non meno di 40 minuti al giorno e per non meno di 365 giorni all’anno trasmessa in singolo TG o in più TG;
  • produzione e diffusione di programmi in lingua sarda e per la valorizzazione della lingua, della cultura, del patrimonio immateriale e dell’identità sarda: 116 format della durata minima di 30 minuti (58 format all’anno);
  • promozione di campagne su importanti temi di rilevanza sociale, ambientale e culturale o progetti aventi particolare rilievo informativo per le comunità locali, servizi di informazione dei grandi eventi che favoriscano la conoscenza della Sardegna e ne rafforzino l'immagine a livello nazionale e internazionale: 106.680 secondi/anno di spazi pubblicitari (53.340 secondi/anno per ciascun anno), corrispondenti a 3.556 spot della durata di 30 secondi/anno (1.778 spot per ciascun anno);
  • progettazione e realizzazione di programmi di pubblica utilità e per facilitare l'accesso all'informazione dei cittadini sardi residenti all'estero e degli immigrati, (con particolare riferimento a un target di giovani tra i 18 e i 40): 40 format della durata minima di 30 minuti (20 format per ciascun anno);
  • produzione di programmi finalizzati a favorire l'accesso dei sardi alle opportunità provenienti dall'Unione europea e a migliorare la conoscenza delle istituzioni europee, (con particolare riferimento a un target di giovani tra i 18 e i 40): 44 format della durata minima di 30 minuti (22 format per ciascun anno);
  • produzione di programmi specificamente dedicati ai minori e al pubblico giovanile, 44 format della durata minima di 30 minuti (22 format per ciascun anno), nonché di programmi nella lingua italiana dei segni (LIS) 16 format della durata minima di 30 minuti (8 format per ciascun anno) e di notiziari nella lingua italiana dei segni (LIS), almeno una edizione alla settimana della durata minima di 10 minuti per ciascun anno.

Le emittenti televisive con copertura inferiore al 60% e le emittenti televisive a carattere comunitario dovranno realizzare una programmazione minima avente i seguenti contenuti:

  • informazione locale autoprodotta: non meno di 20 minuti al giorno e per non meno di 365 giorni all’anno, trasmessa in singolo TG o in più TG;
  • produzione e diffusione di programmi in lingua sarda e per la valorizzazione della lingua, della cultura, del patrimonio immateriale e dell’identità sarda: 40 format della durata minima di 30 minuti (20 format per ciascun anno);
  • promozione di campagne su importanti temi di rilevanza sociale, ambientale e culturale o progetti aventi particolare rilievo informativo per le comunità locali, servizi di informazione dei grandi eventi che favoriscano la conoscenza della Sardegna e ne rafforzino l'immagine a livello nazionale e internazionale: 26.640 secondi/anno di spazi pubblicitari (13.320 secondi/anno per ciascun anno), corrispondenti a 888 spot complessivi della durata di 30 secondi/anno (444 spot per ciascun anno);
  • progettazione e realizzazione di programmi di pubblica utilità e per facilitare l'accesso all'informazione dei cittadini sardi residenti all'estero e degli immigrati (con particolare riferimento a un target di giovani tra i 18 e i 40): 12 format della durata minima di 30 minuti (6 format per ciascun anno);
  • produzione di programmi finalizzati a favorire l'accesso dei sardi alle opportunità provenienti dall'Unione europea e a migliorare la conoscenza delle istituzioni europee (con particolare riferimento a un target di giovani tra i 18 e i 40): 12 format della durata minima di 30 minuti (6 format per ciascun anno);
  • produzione di programmi specificamente dedicati ai minori e al pubblico giovanile, 12 format della durata minima di 30 minuti (6 format per ciascun anno), nonchè notiziari nella lingua italiana dei segni (LIS), almeno una edizione alla settimana della durata minima di 10 minuti per ciascun anno.

Attenzione! I progetti per la prima annualità si riferiscono al periodo dal 1 gennaio 2024 al 31 dicembre 2024. I progetti per la seconda annualità si riferiscono al periodo dal 1 gennaio 2025 al 31 dicembre 2025.

Chi può partecipare

I soggetti beneficiari sono le emittenti televisive private locali in digitale terrestre o satellitari comprese quelle a carattere comunitario, costituite in qualsiasi forma giuridica, che operino nel territorio della Sardegna, nel quale realizzino almeno il 90% del fatturato, nel cui ambito trasmettano quotidianamente informazioni di interesse regionale e locale, oltre a quelle fornite dai notiziari giornalistici e producano, periodicamente, trasmissioni sulla realtà sociale, economica, ambientale e culturale della Sardegna.

Tali soggetti devono, inoltre, essere in possesso dei requisiti descritti all’art. 3 del bando.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 3.200.000 Euro, di cui:

  • 1.600.000 Euro per l’anno 2024;
  • 1.600.000 Euro per l’anno 2025.

L’ammontare delle risorse sarà ripartito sulle due graduatorie. A ciascuna emittente inserita in graduatoria, sarà attribuito un contributo base calcolato con la seguente modalità:

  • il 10% delle risorse destinate alla 1a graduatoria, suddiviso in parti uguali tra le emittenti;
  • il 20% delle risorse destinate alla 2a graduatoria, suddiviso in parti uguali tra le emittenti.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

È molto importante leggere con attenzione i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le domande di contributo. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se la tua richiesta possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini della selezione (Cfr. Art. 5, pagg. 9-11 del bando).

È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 9, pag. 13 del bando).

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. Art. 11, pag. 14 del bando).

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