Regione Sardegna
Al fine di favorire il passaggio da una condizione di precarietà e assistenza ad una condizione di autonomia, la Regione Autonoma della Sardegna intende promuovere l’inserimento socio- lavorativo e l’inclusione di cittadini di Paesi terzi. L’Avviso si rivolge pertanto ad una parte della popolazione particolarmente vulnerabile e intende assicurare ai destinatari, sia giovani che adulti, concrete opportunità di integrazione, promuovendo al contempo il miglioramento della qualità della vita individuale e lo sviluppo dell’economica regionale.
L’Avviso finanzia la realizzazione di percorsi integrati di inclusione socio-lavorativa rivolti a cittadini di Paesi terzi, con l’obiettivo di prevenire o ridurre il rischio di emarginazione e favorire l’acquisizione di autonomia sociale ed economica.
Gli interventi devono essere progettati in coerenza con i fabbisogni professionali e occupazionali del territorio e con le specifiche esigenze dei destinatari.
Le proposte progettuali devono prevedere tutte le seguenti azioni:
Oltre alle azioni obbligatorie, le proposte progettuali possono includere azioni complementari, finalizzate a potenziare l’efficacia degli interventi e rispondere ai bisogni specifici dei destinatari, con particolare riferimento a:
La progettazione delle azioni complementari deve basarsi su criteri di flessibilità e personalizzazione, adattando i servizi alla condizione del singolo destinatario.
In fase di Attivazione, il Soggetto Proponente è tenuto a effettuare una valutazione puntuale delle esigenze dei destinatari rispetto alle azioni complementari. Tale valutazione dovrà essere documentata e confermata in fase di Presa in carico.
I progetti devono essere presentati da Associazioni Temporanee di Scopo (ATS), costituite o costituende, composte obbligatoriamente da:
Il ruolo di Capofila può essere assunto esclusivamente dai soggetti di cui alle lettere a) o b). Anche se il Capofila possiede entrambi gli accreditamenti (a+b), è comunque obbligatoria la presenza in ATS di un soggetto di cui alla lettera c). Le ATS possono inoltre includere:
La presenza di tali soggetti (d-e) è facoltativa ma comporta punteggio premiale in fase di valutazione.
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 3.600.000 Euro. Il costo totale ammissibile per ciascun progetto presentato non può superare l’importo di 300.620 Euro.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
La domanda di candidatura dovrà essere trasmessa esclusivamente per via telematica attraverso il SIL dalle ore 10.00 del 10.09.2025 alle ore 17:00 del 13.10.2025.
Dedicati con cura alla stesura dell’Analisi di contesto e dimostra che il tuo progetto intende sopperire ad un fabbisogno reale. A tal fine, assicurati che questa sezione sia corredata di dati e studi ufficiali.
È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. art. 10, pag. 41 del bando).
Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art. 13, pag. 47 del bando).
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