Selezione dei progetti di pubblica utilià per l'attuazione del programma 'reddito minimo di inserimento'

Scadenza: 24 luglio 2017
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Bando scaduto
SCADENZA

24 luglio 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO
La Regione Basilicata, in attuazione del programma "Reddito minimo di inserimento", ha riaperto i termini per la presentazione delle domande per la
selezione dei progetti di pubblica utilità da realizzare sul territorio regionale a beneficio delle comunità locali, nei quali saranno inseriti i Soggetti Beneficiari selezionati ai

sensi del medesimo Programma.

Attraverso l'avviso la Regione intende perseguire le seguenti finalità:

a) stimolare la collaborazione tra i soggetti pubblici e privati che operano sui territori attraverso la chiamata a progetti di Pubblica Utilità in grado di
aumentare il livello dei servizi e di sostenere il processo di inserimento e reinserimento sociale dei soggetti maggiormente svantaggiati, per la

valorizzazione del bene comune e del benessere sociale, in cui ciascuno degli attori coinvolti assuma una corresponsabilità sul raggiungimento di risultati;

b) promuovere una società sostenibile e inclusiva attraverso la realizzazione di progetti che perseguono l'interesse generale e contribuiscono
all'integrazione sociale, favorendo lo sviluppo nei cittadini, specialmente in quelli che versano in una situazione di disagio economico, del senso di
appartenenza alla comunità, della percezione del bene comune e dei beni comuni, della necessità dell'impegno di tutti per migliorare il benessere sociale e

aumentare l'attrattività dei territori;

c) indirizzare la spesa pubblica in senso produttivo, superando una logica meramente assistenziale, attraverso la realizzazione di progetti di Pubblica
Utilità che hanno il duplice obiettivo di assicurare, in via temporanea, un sostegno al reddito alle persone disoccupate e inoccupate che vivono in uno stato

di disagio a fronte della loro partecipazione attiva ai progetti a beneficio delle comunità locali.

DESCRIZIONE
La Regione Basilicata, in attuazione del programma "Reddito minimo di inserimento", ha riaperto i termini per la presentazione delle domande per la
selezione dei progetti di pubblica utilità da realizzare sul territorio regionale a beneficio delle comunità locali, nei quali saranno inseriti i Soggetti Beneficiari selezionati ai

sensi del medesimo Programma.

Attraverso l'avviso la Regione intende perseguire le seguenti finalità:

a) stimolare la collaborazione tra i soggetti pubblici e privati che operano sui territori attraverso la chiamata a progetti di Pubblica Utilità in grado di
aumentare il livello dei servizi e di sostenere il processo di inserimento e reinserimento sociale dei soggetti maggiormente svantaggiati, per la

valorizzazione del bene comune e del benessere sociale, in cui ciascuno degli attori coinvolti assuma una corresponsabilità sul raggiungimento di risultati;

b) promuovere una società sostenibile e inclusiva attraverso la realizzazione di progetti che perseguono l'interesse generale e contribuiscono
all'integrazione sociale, favorendo lo sviluppo nei cittadini, specialmente in quelli che versano in una situazione di disagio economico, del senso di
appartenenza alla comunità, della percezione del bene comune e dei beni comuni, della necessità dell'impegno di tutti per migliorare il benessere sociale e

aumentare l'attrattività dei territori;

c) indirizzare la spesa pubblica in senso produttivo, superando una logica meramente assistenziale, attraverso la realizzazione di progetti di Pubblica
Utilità che hanno il duplice obiettivo di assicurare, in via temporanea, un sostegno al reddito alle persone disoccupate e inoccupate che vivono in uno stato

di disagio a fronte della loro partecipazione attiva ai progetti a beneficio delle comunità locali.

AZIONI FINANZIATE
Saranno ritenuti ammissibili i Progetti di Pubblica Utilità, caratterizzati dalla temporaneità, intesa quale svolgimento di attività per un tempo limitato, fissato
in tre mesi, eventualmente differibili sulla base della proroga del Programma disposta dalla Regione Basilicata, che rientrino in uno dei seguenti ambiti di

intervento:

A. valorizzazione di beni culturali e artistici anche mediante l'attività di salvaguardia, promozione, allestimento e custodia di mostre, musei e

biblioteche;

B. custodia e vigilanza finalizzati a migliorare la fruibilità degli impianti sportivi, dei centri sociali, educativi o culturali gestiti dalle Amministrazioni

pubbliche;

C. attività ausiliarie di tipo sociale a carattere temporaneo, mirate all'assistenza a persone disabili o non autosufficienti per attività non specializzate e

non a carattere infermieristico (ad esempio: fare la spesa, pulire casa, cucinare);

D. piccoli lavori di messa in sicurezza del territorio e di manutenzione del verde pubblico, dei monumenti o della viabilità;

E. raccolta differenziata di rifiuti solidi urbani;

F. altre attività di interesse generale individuate dai Soggetti Proponenti;

Ai fini dell'ammissibilità i progetti proposti:

-

non devono essere realizzati per sostituire personale già presente all'interno dell'organico del Soggetto proponente/attuatore;

-
non devono comportare l'utilizzo dei beneficiari per lo svolgimento delle attività ordinarie di lavoro che il soggetto proponente/attuatore dovrebbe

realizzare con il proprio personale.

CHI PUO' PARTECIPARE
Possono presentare i progetti di Pubblica Utilità i soggetti pubblici di seguito definiti che abbiano sede legale o uffici periferici sul territorio della Regione

Basilicata:

-

Pubbliche Amministrazioni, come definite dall'art. 1, comma 2, del D.lgs. 165/2001;

-

Enti Pubblici Economici;

-

Società in house delle Pubbliche Amministrazioni.

Ciascuno dei soggetti pubblici sopra individuati potrà presentare uno o più progetti di Pubblica Utilità da realizzare nel proprio territorio di competenza.

Possono, altresì, presentare i progetti di Pubblica Utilità unicamente in partenariato con i Comuni interessati le Cooperative sociali di tipo B o a scopo plurimo
e loro consorzi, ovvero le imprese sociali, che abbiano sede legale o almeno una unità locale nel territorio della Regione Basilicata e risultino regolarmente

attive.

ENTITA' CONTRIBUTO
La Regione Basilicata, per il tramite dei soggetti attuatori all'uopo individuati, si farà carico dei costi di formazione professionale da far seguire ai beneficiari

per l'acquisizione delle eventuali competenze necessarie all'espletamento delle attività progettuali.

I costi relativi alle coperture assicurative per gli infortuni sul lavoro, INAIL, e per la responsabilità civile verso terzi saranno a carico dell'Amministrazione

regionale.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

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