Scadenza: 28 aprile 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Sicilia

Dotazione Complessiva
€ 12.000.000
Co-finanziamento
50%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La finalità dell’azione 5 “Resilienza, sviluppo e transizione ambientale, economica e sociale del settore acquacoltura” è quella della riduzione di pressioni ambientali dovute all'acquacoltura, la resilienza e il rafforzamento del settore.

Attraverso il bando si prevedono aiuti per:

  • l’ottimizzazione della gestione delle risorse idriche per l’acquacoltura in acque interne ed anche nell'implementazione di impianti di acquaponica;
  • realizzazione di nuova capacità produttiva espressa in tonnellate/anno;
  • l’incentivazione dell’acquacoltura integrata e delle sinergie tra le differenti attività produttive nell’uso combinato degli spazi e dei sistemi di acquacoltura che offrono servizi ambientali;
  • gli investimenti per migliorare la competitività, la sostenibilità, la redditività e la resilienza delle imprese acquicole;
  • la promozione di sistemi acquicoli ad elevata compatibilità anche in un'ottica di sviluppo di innovazione di processo;
  • realizzazione e/o mantenimento posti di lavoro espresso in numero di personale;
  • realizzazione possibile di innovazioni tecnologiche espresse come nuovi prodotti, servizi, processi, etc.
  • divulgare la conoscenza ed il trasferimento dei risultati per le esigenze delle imprese.

Interventi ammissibili

Il bando sosterrà investimenti per:

  • l’adeguamento e/o la realizzazione di nuovi impianti (precisandosi che il relativo sito di installazione dovrà essere individuato dal soggetto richiedente), comprese imbarcazioni a supporto, per fornire valore aggiunto delle produzioni, tecnologie di economia circolare, (uso di mangimi da fonti sostenibili, uso di scarti di produzione e sottoprodotti, miglioramento della catena del riciclo), modelli di produzione volti a: contribuire alla decarbonizzazione degli ecosistemi, molluschicoltura, acquacoltura sostenibile, acquaponica, favorire il recupero e la riqualificazione delle aree vocate all’acquacoltura (acque interne, aree costiere per molluschi), lo sviluppo di nuove fonti di approvvigionamento alimentare (produzione di microalghe);
  • contenimento dell’impatto ambientale dei reflui, ottimizzazione della gestione delle risorse idriche per acquacoltura in acque interne, acquaponica, coltivazione di microalghe;
  • la valorizzazione del capitale umano;
  • lo sviluppo di nuovi processi, prodotti e approcci gestionali coerenti con la linea 8 del MO3 PSNA: nuove tecnologie di allevamento in maricoltura e ingegneristica (autosufficienza energetica delle produzioni, ottimizzazione dell’efficienza motori e delle attrezzature ad alimentazione elettrica), inquinamento (plastica), biotecnologie in economia blu, , nuovi prodotti (alimentazione a basso impatto ambientale), prestazioni ecosistemiche (ridotta produzione di gas serra, sequestro di CO2), conservazione della biodiversità, innovazione gestionale;
  • i servizi di assistenza alle imprese e a consulenze.

In particolare, attraverso il bando è possibile attivare le seguenti operazioni:

  • 18 – Sviluppo dell'innovazione di marketing
  • 19 – Sviluppo dell'Innovazione di processo
  • 32 – Investimenti produttivi per l’acquacoltura sostenibile
  • 66 – Altre operazioni (economico)

Il tempo massimo concesso per l’esecuzione degli interventi finanziati è così determinato:

  • 6 mesi per investimenti materiali che prevedono l’acquisto di dotazioni (macchine, attrezzature, etc);
  • 12 mesi per investimenti immateriali (es. studi, progetti, promozione, formazione, etc);
  • 18 mesi per investimenti materiali che prevedono la realizzazione di interventi strutturali (opere, impianti, etc).

Chi può partecipare

I soggetti ammissibili a presentare istanza di finanziamento sono:

  • le Micro e PMI del settore acquicolo. L’impresa acquicola deve risultare tale dal certificato di iscrizione al Registro Imprese della Camera di Commercio;
  • le imprese che fanno il loro primo ingresso nel settore acquicolo (da meno di 12 mesi alla data di presentazione dell’istanza) dovranno essere in possesso di partita IVA, ma potranno produrre il suddetto certificato di iscrizione al Registro Imprese della Camera di Commercio quali imprese acquicole successivamente all’inserimento in graduatoria in posizione utile al finanziamento. Il suddetto certificato rimane elemento essenziale per l’erogazione del contributo ivi compreso l’eventuale anticipo;
  • Associazioni e Organizzazioni del settore dell’acquacoltura riconosciute dallo Stato membro di cui all’art.2, lettera c) del Decreto Direttoriale n.17271 del 3 agosto 2017;
  • Organizzazioni di produttori e loro Associazioni riconosciute ai sensi del Reg. (UE) n. 1379/2013;

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 12.000.000 Euro

L’aliquota massima del contributo pubblico erogato ai beneficiari è pari al 50% della spesa totale ammissibile al beneficio.

Le aliquote massime specifiche di intensità di aiuto relative alle diverse operazioni ammissibili sono riportate nella Tabella al par. 14 del bando.

Per ciascun beneficiario è fissato in 4.000.000 Euro il limite massimo della spesa ammissibile.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Allegati

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Verifica con attenzione le spese ammissibili a contributo e quelle invece escluse, e assicurati che la tua domanda contenga costi coerenti con quelli riportati nel bando (Cfr. par. 11 e 12 del bando).

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. par. 15 del bando).

È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 23 del bando).

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta i seguenti recapiti:

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