Scadenza: 30 settembre 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Sicilia

Dotazione Complessiva
€ 1.402.500
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

L’avviso intende migliorare la presa in carico di donne vittime di violenza con figli a carico, mediante l’utilizzo di un modello di intervento basato sulla collaborazione virtuosa tra enti del terzo settore che gestiscono servizi di accoglienza per donne, enti di formazione e aziende del territorio disponibili ad azioni di informazione e inserimento lavorativo per tale target di utenza.

In particolare, l’avviso persegue i seguenti obiettivi specifici:

  • Incrementare l’opportunità di accesso al mondo del lavoro di donne vittime di violenza, in particolare donne vittime di violenza con figli a carico ospiti di comunità di accoglienza
  • Implementare le opportunità di riuscita del percorso di inserimento e integrazione economica e sociale delle donne mediante azioni di supporto multi-professionale realizzato in modo sinergico dai differenti partner di progetto
  • Sensibilizzare le aziende del territorio nei confronti dell’inserimento di donne vittime di violenza nei propri contesti lavorativi
  • Promozione di una cultura di accoglienza, di rispetto delle diversità e di pari opportunità.

Interventi ammissibili

Il progetto individualizzato deve prevedere obbligatoriamente la presa in carico e la strutturazione di interventi personalizzati volti alla formazione e/o all’inserimento nel mondo del lavoro di donne vittime di violenza e/o con figli a carico, ospiti di strutture di accoglienza ad indirizzo segreto o in carico ai Centri Antiviolenza.

Il progetto deve prevedere l'attivazione di piani personalizzati, con particolare riferimento all'orientamento lavorativo, ad eventuale esigenza di alfabetizzazione (per il rafforzamento delle competenze linguistiche delle donne straniere) da svolgersi ove possibile nelle scuole pubbliche Centri Provinciali di Istruzione degli Adulti (CPIA), alla formazione e all'inserimento lavorativo da realizzare tramite borse lavoro o tramite forme di auto-impresa, all'esigenza di babysitteraggio laddove è necessario conciliare i tempi di formazione/lavoro e cura dei figli.

Nello specifico, sono ritenuti ammissibili i seguenti interventi:

  1. Contributi per l’attivazione di borse lavoro/tirocini formativi da destinare all’inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza
  2. Contributi finalizzati all’empowerment economico e lavorativo
    • acquisto attrezzature, arredi, materiali funzionali all’attività prevista
    • contributo al pagamento canone affitto locali
    • spese per allaccio utenze e per utenze
    • polizza/e assicurative
    • spese generali e di progettazione
  3. Contributi finalizzati all’autonomia abitativa (affitto, registrazione contratto, spese condominiali, arredi)
  4. Contributi per la realizzazione di attività formativa-informativa e di comunicazione da realizzare presso gli istituti scolastici
    • momenti di formazione destinati ai docenti delle scuole per circa 8 ore per percorso;
    • attività di formazione e/o di laboratorio che potrà coinvolgere anche congiuntamente alunni e genitori, di circa 10 ore per percorso;
    • momenti di incontro anche aperti al territorio, di circa 4 ore che possano prevedere anche la distribuzione di materiali dedicati per la diffusione dell’informazione.

Il piano personalizzato può contenere solo uno degli interventi di cui ai precedenti punti a) e b).

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando le associazioni e/o le cooperative sociali che gestiscono le strutture di accoglienza ad indirizzo segreto e strutture in emergenza e/o i Centri Antiviolenza già iscritte all'albo regionale, ex art. 26 l.r. 22/86, nella specifica tipologia dedicata alla violenza di genere.

Tali enti devono, inoltre, rispettare i seguenti requisiti:

  1. avere nel loro statuto da almeno cinque anni gli scopi del contrasto alla violenza maschile e di genere, del sostegno, della protezione e del supporto delle donne che hanno subito o subiscono violenza e dei/delle loro figli/e;
  2. possedere una consolidata e comprovata esperienza quinquennale consecutiva in attività contro la violenza maschile sulle donne.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 1.402.500 Euro

Sono previsti contributi massimi per le diverse tipologie di interventi individuati sopra. Per tutti i dettagli in merito alle spese massime e ai contributi erogabili si veda la sezione 3 del bando.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le domande possono essere presentate dall'01/09/2025 e non oltre la data del 30/09/2025.

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. par. 5 del bando).

È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 6 del bando).

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta il Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali ai seguenti recapiti:

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