Sostegno a progetti di cooperazione ed assistenza ai Paesi terzi in materia di immigrazione ed asilo

Scadenza: 17 gennaio 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Ministero dell'Interno, Dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione, MININT_RELINT 2019

Bando scaduto

Finalità

Il presente bando è diretto ad affrontare nei Paesi target, le cause profonde delle migrazioni attraverso:

- Lo sviluppo socio-economico e la creazione di opportunità di lavoro

- La promozione del trasferimento di competenze e capacità professionali e finanziarie che migliorino le condizioni del mercato del lavoro e accrescano le opportunità di impiego soprattutto per i giovani

- Il miglioramento dei servizi di protezione dell’infanzia nei Paesi di origine e di transito; il sostegno al rafforzamento dei sistemi di stato civile e anagrafe

- La protezione dei rifugiati e dei migranti vulnerabili.

Tutti i progetti devono inoltre contenere un’azione che riguardi l’informazione sui rischi della migrazione irregolare.

Le proposte progettuali da finanziare devono essere coerenti con il piano d’Azione del Fondo Fiduciario (Trust Fund) per l’Africa, sottoscritto e sostenuto finanziariamente anche dall’Italia, con i Processi di Rabat e di Khartoum e devono, altresì, essere in linea con il Documento di Programmazione e di Indirizzo triennale (2017-2019) del CICS.
Le azioni dovranno rientrare principalmente negli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile - OSS (Sustainable Development Goals - SDGs) delle Nazioni Unite per il 2030.

Interventi ammissibili

È ammissibile al finanziamento la proposta progettuale finalizzata alla realizzazione di una o più azioni come di seguito elencate. Le iniziative dovranno essere dirette a beneficiari finali dei Paesi target oltre che ai rifugiati, richiedenti asilo, sfollati interni, migranti, apolidi, che siano residenti abituali del Paese target.

- Percorsi formativi diretti ai beneficiari finali funzionali ad un concreto inserimento nel mondo del lavoro, diretti all’acquisizione di competenze:
(a) Finalizzate alla creazione d’impresa e all’accesso a finanziamenti, micro-crediti e agevolazioni di piccole iniziative urbane e rurali attraverso la condivisione dei meccanismi di gestione dei fondi
(b) Professionali e tecniche (ad es. assistente di comunità, operatori sanitari, arti e mestieri, tecniche agro-pastorali, tecnologie digitali, tecnologie per il funzionamento degli impianti ad energia rinnovabile, ecc.)
(c) In materia di educazione ambientale finalizzata ad uno sviluppo sostenibile (ad. es. sistemi di riciclo, gestione dell'approvvigionamento idrico, risparmio energetico, ecc.).

In fase di valutazione è attribuita una premialità alla proposta progettuale che consenta ad un discente di divulgare ad altri i contenuti appresi durante l’iniziativa finanziata (c.d. formazione a cascata).

- Promozione di forme di sviluppo locale e socio-economico attraverso la creazione di nuove opportunità di lavoro, anche tramite la creazione di piccole/medie imprese sociali e/o cooperative.

In fase di valutazione è attribuita una premialità alla proposta progettuale che metta in atto unmeccanismo di circolo solidale virtuoso (moltiplicazione di impatto attraverso la rimessa in circolo di materie prime e attrezzi ricevuti dai beneficiari finali del progetto).

- Creazione di prodotti finanziari (fondi di dotazione e/o rotazione e/o micro-credito) rispondenti alle esigenze dei beneficiari finali

- Promozione del trasferimento delle competenze, esperienze, conoscenze, capacità professionali e finanziarie da parte degli esponenti delle comunità migranti in Italia per contribuire allo sviluppo dei rispettivi Paesi di origine (Paesi target) e come mezzo per stimolare lo sviluppo economico locale

- Creazione e/o miglioramento dei servizi di protezione e cura dell’infanzia nei Paesi target con particolare riferimento ai minori non accompagnati, anche attraverso strumenti come l’affido e il ricongiungimento, offrendo un ambiente sicuro ai minori più vulnerabili e consentendone, ove possibile, un rientro protetto e il radicamento nella famiglia e/o comunità di origine

- Sostenere l’istituzione e/o il rafforzamento dei sistemi di stato civile e anagrafe, attraverso la formazione dei funzionari pubblici, la promozione della registrazione anagrafica e il censimento dei nuovi nati o dei non registrati, anche attraverso la modernizzazione delle procedure.

In fase di valutazione è attribuita una premialità alla proposta progettuale che sostiene la creazione di procedure informatizzate.

Attenzione! Ogni proposta progettuale deve prevedere obbligatoriamente, nel luogo dove si svolgono le azioni principali (Paesi target), un’azione di sensibilizzazione ed informazione sui rischi dell’immigrazione irregolare spesso legati alla tratta e al traffico di esseri umani. Inoltre, al fine di assicurare la realizzabilità e la sostenibilità dei progetti, la proposta progettuale deve basarsi su una valutazione specifica ex-ante dei fabbisogni del territorio, possibilmente condotta in sinergia con gli enti pubblici del Paese target e/o con le ONG del Paese target, redatta dal soggetto proponente o da altri soggetti pubblici o privati di comprovata esperienza, da accludere alla proposta stessa.

Chi può partecipare

Possono partecipare al progetto, in qualità di capofila, i seguenti enti:

(a) Regione, provincia, città metropolitana, comune, unione di comuni e loro consorzio e associazione purché dotati di autonomia organizzativa e finanziaria

(b) Organizzazione non governativa (ONG) specializzata nella cooperazione allo sviluppo e nell'aiuto umanitario.

Nella realizzazione della proposta progettuale deve obbligatoriamente essere coinvolto almeno un soggetto partner tra i soggetti di seguito indicati:

- Ente pubblico del Paese target

- ONG del Paese target che abbia adempiuto alle prescrizioni normative locali, laddove vigenti, in merito alla sua costituzione (il Ministero-DLCI potrà richiedere, se necessario, i documenti di registrazione o di riconoscimento di ciascun soggetto partner, rilasciati dall’Autorità locale)

- ONG iscritte all'Elenco AICS

- Organizzazione e associazione della comunità di immigrati che mantenga con le comunità dei Paesi di origine (limitatamente ai Paesi target) rapporti di cooperazione e sostegno allo sviluppo o che collabori con soggetti iscritti all'Elenco AICS.

Entità del contributo

Il budget totale disponibile a valere sul presente bando ammonta a 20.000.000 Euro, così suddivisi:

5.000.000 Euro a favore delle proposte progettuali presentate dai soggetti pubblici come definito sopra, così distribuito per ciascuna annualità:
- 2.000.000 Euro per l’annualità 2020
- 2.000.000 Euro per l’annualità 2021
- 1.000.000 Euro per l’annualità 2022.

15.000.000 Euro a favore delle proposte progettuali presentate da associazioni del Terzo settore come definito sopra, così distribuito per ciascuna annualità:
- 6.000.000 Euro per l’annualità 2020
- 6.000.000 Euro per l’annualità 2021
- 3.000.000 Euro per l’annualità 2022.

Il co-finanziamento massimo delle spese ammissibili ammonta al 90%.

La spesa prgettuale per ciascuna proposta deve essere compresa tra un minimo di 500.000 Euro ed un massimo di 1.500.000 Euro.

 

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Fondo Fiduciario europeo d'emergenza per l'Africa

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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