Sostegno a progetti pilota per il miglioramento dell'inclusione sociale di popolazione fragile in area sisma

All’interno di una logica di intervento che assume l’innalzamento della qualità della vita ed il rafforzamento della capacità di resilienza alle dinamiche di abbandono e spopolamento delle aree medio-alto collinari e montane, quale condizione trasversale di efficacia di tutti gli obiettivi di sviluppo dei territori rurali, ed in particolare delle politiche di rilancio dell’area interessata dagli eventi sismici del 2016, la finalità del bando è di sostenere lo sviluppo di progetti pilota per favorire la messa in rete di imprese, enti pubblici e privato sociale, nei settori dell’assistenza sanitaria e dell’inclusione sociale di popolazione fragile con strumenti innovativi, anche con lo sviluppo di software ed applicazioni dedicate per fornire servizi e informazioni per la longevità attiva e di sostegno sociale per gli anziani.

L’ambito di intervento è quello di operatività del GAL “Fermano Leader”, limitatamente alla porzione ricadente nell’area del cratere sismico del 2016, costituita dai territori dei comuni di: Amandola, Belmonte Piceno, Falerone, Massa Fermana, Monsampietro Morico, Montappone, Monte Rinaldo, Monte Vidon Corrado, Montefalcone Appennino, Montefortino, Montegiorgio, Monteleone di Fermo, Montelparo, Ortezzano, Santa Vittoria in Matenano, Servigliano, Smerillo.

Sono ammissibili all’aiuto investimenti per la realizzazione di progetti pilota volti all’applicazione di tecnologie innovative dedicate alla creazione di servizi socio-sanitari a favore della popolazione fragile, utilizzando le esperienze pilota come base per una futura progettazione e costruzione dal basso di nuove attività volte al miglioramento non solo dell’assistenza sanitaria ma anche delle condizioni di vita quotidiana delle persone di riferimento (Ambient Assisted Living), in grado di migliorare qualità e quantità dei servizi socio-assistenziali erogati sul territorio e stimolare nuove attività imprenditoriali nei settori dei servizi socio-assistenziali.

I progetti pilota sono intesi come:

- “Progetti test” volti a validare un processo sperimentale

- Attività dimostrative volte a disseminare gli esiti dei progetti

- Progetti di sviluppo precompetitivo, intesi come la concretizzazione degli esiti della ricerca per il loro uso nello sviluppo di processi, prodotti o servizi nuovi o migliorati, prima dell’immissione sul mercato.
Sono finanziabili anche progetti che prevedano attività dimostrative che rappresentano la parte finale del processo di controllo/test e validazione di una tecnologia, processo, ecc.
Tutte le azioni devono essere svolte sul territorio del GAL Fermano ricadente nell’area del cratere sismico 2016.

Per quanto attiene alle singole tipologie di interventi di cui al presente bando, si considerano spese ammissibili e rendicontabili, se strettamente necessarie alla realizzazione della tipologia di intervento ammissibile:

Costi di cooperazione (fino al 15% dei costi ammissibili dell’intero progetto di cooperazione):

- Studi di fattibilità

- Costi di costituzione dell’aggregazione (spese notarili)

- Costi di coordinamento e gestione del progetto e dell’aggregazione:
(a) Spese relative all'animazione, a riunioni ed incontri
(b) Personale dedicato alle attività di coordinamento e gestione amministrativa del progetto
(c) Spese generali per le sedi operative (per affitto di immobili e locali, materiali di segreteria, noleggio attrezzature, utenze della/e struttura/e utilizzate per lo svolgimento delle attività)
(d) Missioni e trasferte.

Costi di realizzazione del progetto pilota:

- Acquisto di software solo se strettamente indispensabile alla realizzazione del progetto

- Test e prove

- Costi inerenti la costruzione e la verifica di prototipi, nonché investimenti funzionali alla realizzazione del progetto, ivi compreso eventuale materiale ed attrezzature sanitarie e parafarmaceutiche strettamente necessarie

- Personale dedicato alla realizzazione del progetto

- Acquisto di brevetti e licenze.

Costi per la divulgazione e il trasferimento dei risultati (pari almeno al 5% e non superiori al 20% dei costi ammissibili dell’intero progetto di cooperazione):

- Realizzazione di eventi divulgativi e iniziative dimostrative

- Pubblicazioni tematiche e/o specifiche.

Per il personale dipendente impiegato sarà preso come base il costo effettivo annuo lordo (esclusi IRAP, compensi per lavoro straordinario, assegni familiari, eventuali emolumenti per arretrati e altri elementi mobili della retribuzione), relativamente al tempo effettivamente dedicato alle attività del progetto.
Per il personale non dipendente, comprendente le forme contrattuali previste dalla normativa in vigore, nonché Borse di studio, Assegni di ricerca e Dottorati di Ricerca, il costo è determinato dal costo del personale a contratto a tempo determinato, compresi gli oneri sociali, impiegato nelle attività del progetto.

Possono partecipare al presente bando micro piccole e medie imprese (di seguito MPMI), aventi i parametri dimensionali di cui al decreto del Ministero delle Attività produttive del 18 aprile 2005, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 238 del 12.10.2005.

Le imprese dovranno appartenere al comparto del:

- Commercio al dettaglio e della somministrazione di alimenti e bevande

- Artigianato artistico e di qualità.

La domanda di sostegno può essere presentata esclusivamente da aggregazioni costituite da non meno di 3 soggetti, tra cui:

- Una impresa operante nei settori dei servizi socio-assistenziali, dello sviluppo di software ed applicazioni dedicate per fornire servizi e informazioni (e loro associazioni)

- Un operatore pubblico o privato delle aree rurali quale utilizzatore dell’innovazione sviluppata

- Un soggetto operante nel campo della ricerca e sperimentazione tecnologica, nei settori disciplinari interessati dal bando.

Le aggregazioni che possono presentare la domanda hanno la forma giuridica di associazioni temporanee di scopo (ATS), contratti di rete, consorzi, costituiti o in via di costituzione tra soggetti di cui sopra. Le aggregazioni debbono avere una durata almeno pari a quella del progetto e quindi almeno fino alla liquidazione del saldo del contributo.

Il budget totale disponibile ammonta a 100.000 Euro.

Sono concessi aiuti con una intensità dell’80% degli investimenti ammissibili.
L’aiuto è concesso alle condizioni previste dalla normativa “de minimis”, con un massimale di aiuto che non potrà comunque superare la somma di 200.000 Euro cumulati con altri aiuti della stessa natura, nell’arco dell’ultimo triennio.

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.