Scadenza: 7 ottobre 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Piemonte

Dotazione Complessiva
€ 430.799
Finanziamento Massimo
€20.000
Co-finanziamento
20%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando mira alla realizzazione sul territorio regionale degli interventi previsti dal Piano Operativo di cui al Piano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne 2017-2020 approvato dal Consiglio dei Ministri il 23 novembre 2017 e con riferimento al Piano straordinario contro la violenza sessuale e di genere.

Interventi ammissibili

Attenzione

Le domande di contributo devono essere inoltrate:

  • entro le ore 12.00 del 7 ottobre 2021 per l’azione 1)
  • entro le le ore 12.00 del 30 settembre 2021 per l’azione 2)

 

1) interventi per il sostegno abitativo ed il reinserimento lavorativo e più in generale per l’accompagnamento nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza

a) un adeguato percorso di inserimento/reinserimento nel mondo del lavoro, che consideri anche le eventuali necessità di conciliazione e aiuto per le funzioni di cura famigliari

E’ fondamentale per le donne poter beneficiare di interventi finalizzati a migliorare la capacità di ricerca attiva del lavoro, con progetti integrati e personalizzati che, facendo leva su specifiche misure di accompagnamento e sostegno per il rafforzamento delle competenze, favoriscano il recupero della loro fiducia nelle capacità personali e lo sviluppo di abilità socio-lavorative funzionali all’inclusione sociale e all’inserimento lavorativo.

All’interno delle progettazioni è possibile prevedere il riconoscimento - tra le altre spese dirette all’attuazione dell’intervento - delle spese relative all’attivazione di tirocini di inserimento/reinserimento lavorativo.

Per le donne immigrate e più vulnerabili, che spesso incontrano maggiori difficoltà nel sottrarsi alle situazioni di violenza, non potendo contare su una rete efficace di contatti e legami sociali, l'azione va integrata con la possibilità di frequentare corsi di alfabetizzazione e perfezionamento della lingua italiana, con l’accompagnamento costante di operatrici qualificate che le possano guidare nel non facile percorso del divenire consapevoli delle proprie capacità e dei propri diritti.

Per ulteriori approfondimenti si segnala il link alla pagina del sito regionale dove si possono trovare tutte le informazioni a riguardo, comprese le norme specifiche per la gestione dei tirocini nel periodo di emergenza sanitaria.

 

b) la concreta opportunità di ottenere una progressiva autonomia abitativa in termini di fruizione di una sistemazione alloggiativa adeguata

Nella strategia regionale si realizzano alcune importanti misure di intervento a favore del sostegno all’abitare:

A) l'assegnazione di un alloggio di edilizia sociale

B) il finanziamento delle Agenzie Sociali per la Locazione sul mercato libero privato (ASLo)

C) l'assegnazione temporanea di un alloggio di edilizia sociale, svincolato dalla normativa regionale in materia, per finalità socialmente rilevanti

L’obiettivo della presente azione è di promuovere degli interventi articolati e integrati in favore di donne prese in carico dai Centri antiviolenza iscritti all’albo regionale nei percorsi di accompagmento di affrancamento dalla violenza che non dispongano di un alloggio o il cui alloggio è divenuto impraticabile per ragioni di sicurezza personale e che non abbiano un inserimento occupazionale tale da poter consentire un’autonoma gestione economica di se stesse e dei propri figli.

Di seguito il link delle agenzie sociali presenti sul territorio regionale.

 

2) progetti rivolti anche a donne minorenni italiane e straniere anche di seconda generazione,vittime di violenza, nonché a minori vittime di violenza assistita

In stretta sinergia con il sistema dei servizi antiviolenza e di tutela dei minori operanti in Piemonte, si intendono sostenere in specifico reti di partenariato progettuale qualificato formate da Enti Gestori delle funzioni socioassistenziali, Centri antiviolenza localmente presenti e iscritti all’albo regionale, con il coinvolgimento di equipe multidisciplinari che unitariamente intendano promuovere e realizzare una serie di azioni/interventi mirate al conseguimento di almeno 3 dei seguenti obiettivi:

  • raggiungimento di sempre maggior efficacia nell’erogazione di servizi e interventi di sostegno e accompagnamento per donne minorenni italiane ed anche straniere di seconda generazione, vittime di violenza, nonché a minori vittime di violenza assistita anche inseriti in Casa rifugio o con madre in carico presso Centro antiviolenza
  • rafforzamento della collaborazione con i diversi organismi di rappresentanza e con la rete dei servizi per la presa in carico precoce di minori vittime di violenza assistita
  • promuovere e consolidare la formazione specifica per gli operatori e le operatrici degli Enti gestori e dei Centri antiviolenza, per l’acquisizione e il consolidamento di competenze sul tema delle donne minorenni vittime di violenza, donne straniere e di minori vittime di violenza assistita, affinché si promuova e favorisca l’acquisizione di competenze mirate e venga rafforzato il confronto ed il raccordo tra servizi sociosanitari territoriali e Centri antiviolenza
  • rafforzamento della collaborazione con i diversi organismi di rappresentanza e con la rete dei servizi per la presa in carico precoce di minori vittime di violenza assistita
  • promuovere una maggior sensibilizzazione e conoscenza del fenomeno delle donne minorenni vittime di violenza e di minori vittime di violenza assistita, allo scopo di favorire un progressivo mutamento culturale realmente di prevenzione e protezione delle vittime

 

Attenzione

Le attività e gli interventi previsti dai progetti possono realizzarsi fino al 31.10.2022

 

Spese ammissibili

1) interventi per il sostegno abitativo ed il reinserimento lavorativo e più in generale per l’accompagnamento nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza:

a) Spese di personale: massimo 30%

b) Spese per attrezzature e materiali di consumo: massimo 15%

c) Spese per affitto locali: massimo 20%

d) Spese per attività di comunicazione: massimo 5%

e) Altre spese dirette all’attuazione dell’intervento: massimo 30%

 

2) progetti rivolti a donne minorenni italiane e straniere anche di seconda generazione, vittime di violenza, nonché a minori vittime di violenza assistita:

a) Spese di personale: massimo 40%

b) Spese per materiali di consumo: massimo 10%

c) Spese per affitto locali: massimo 5%

d) Spese per attività di comunicazione: massimo 5%

e) Altre spese dirette all’attuazione dell’intervento: massimo 40%

Chi può partecipare

Per l’azione 1)

Enti locali ed organizzazioni titolari dei Centri Antiviolenza, iscritti all’apposito albo regionale, anche in partnership tra loro ed in rete con gli enti ed i soggetti impegnati nello specifico settore di intervento e con almeno un soggetto per ciascuna delle seguenti categorie:

  • operatore accreditato all'orientamento e alla formazione professionale
  • operatore accreditato al lavoro e/o centro per l'impiego territorialmente competente
  • Comuni, agenzia sociale per la locazione anche d’ambito territoriale, organismi del terzo settore titolari di progetti di sostegno abitativo

 

Per l’azione 2)

Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali operanti nel territorio regionale ed organizzazioni titolari dei Centri Antiviolenza, iscritti all’apposito albo regionale, in formale accordo di partenariato tra loro (con individuazione espressa del capofila titolare del finanziamento) e d’intesa formale con gli enti ed i soggetti impegnati nello specifico settore di intervento, in particolare con le Aziende sanitarie Locali regionali e presso A.S.O., O.I.R.M. S.Anna presso le quali operano le equipe multidisciplinari per la presa in carico dei casi di abuso e maltrattamento ai danni dei minori.

    Entità del contributo

    Dotazione finanziaria complessiva: 430.799 Euro

    • azione 1) 175.799 Euro
    • azione 2) 240.000 Euro
    • azione 3) 15.000 Euro secondo le modalità che saranno definite con successiva apposita determinazione dirigenziale

     

    Contributo massimo per progetto: Euro 

    • azione 1) 20.000 Euro
    • azione 2) 15.000 Euro

     

    Quota di cofinanziamento: 20% delle spese ammissibili

    Link e Documenti

    Pagina web per formulari e documenti

    Bando

    Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

    Consigli degli esperti

    • Sarà previsto un punteggio aggiuntivo del progetto presentato per valorizzare e riconoscere le iniziative di sensibilizzazione poste in essere da parte del Centro antiviolenza nei confronti del/i Comune/i al fine di promuovere e favorire l'attivazione di iniziative consentite dalla Legge regionale n. 3 del 2010, che sono di pertinenza comunale, ed in particolare finalizzate a prevedere la riserva a favore di particolari categorie di cittadini, quali i nuclei monogenitoriali con prole (art. 5, comma 4). Per ulteriori approfondimenti si segnalano i link 1 e 2 alle pagine dove si possono trovare tutte le informazioni a riguardo, comprese le norme specifiche per la questione abitativa
    • E' possibile prevedere, a valere sul piano finanziario del progetto presentato alla voce "spese dirette", una quota di risorse finalizzate al sostegno, con adeguate garanzie, della stipula dei contratti di locazione a favore delle donne seguite, ad esempio a copertura del deposito cauzionale o a garanzia dell'effettivo pagamento di alcune mensilità di canone di locazione
    • Studiare con attenzione i seguenti docuemnti approvati dalla Regione Piemonte:
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