Sostegno ad interventi formativi aziendali o multiaziendali per accrescere le competenze dei lavoratori

Scadenza: 27 novembre 2018
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Programma/Ente di finanziamento

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]POR FSE Lazio (2014-2020), Asse 3, Obiettivo specifico 10.4
Bando scaduto

Finalità

Il presente Avviso si inquadra nell’Azione cardine 20 “Formazione aziendale on demand per i lavoratori” e si inserisce all’interno del POR FSE 2014-2020 a valere sull’Asse 3 – Istruzione e Formazione, Priorità 10iv, Obiettivo specifico 10.4 “Accrescere le competenze della forza lavoro e agevolare la mobilità, l’inserimento/reinserimento lavorativo”. Obiettivo del bando è quello di sostenere le imprese, di ogni dimensione e comparto produttivo, nei progetti di innalzamento delle competenze dei propri addetti al fine di mantenerne l'occupazione e di promuoverne la crescita professionale in risposta alle esigenze di innovazione e competitività del mercato. Potranno essere proposti interventi formativi aziendali o multiaziendali, ma anche di aggiornamento, specializzazione, riqualificazione per imprenditori, manager e lavoratori autonomi. Sono previste finestre temporali per i tre anni di operatività del bando. La metodologia della formazione on demand prevista dall'avviso si pone l'obiettivo di rispondere in modo mirato alle esigenze del mercato in termini di innovazione e competitività, sostenendo le imprese nei progetti di innalzamento delle competenze dei propri addetti al fine di mantenerne l'occupazione e dipromuoverne la crescita professionale. L’Avviso ha come oggetto la realizzazione di interventi che ricadono all’interno delle seguenti Linee: Linea 1: Interventi formativi aziendali. Linea 2: Interventi formativi multiaziendali. Linea 3: Interventi formativi di aggiornamento, specializzazione, riqualificazione per imprenditori, manager, lavoratori autonomi e/o a composizione mista.

Interventi ammissibili

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ] Linea 1: Interventi formativi aziendali Possono accedervi tutte le tipologie di imprese, indipendentemente dalla loro dimensione, comparto produttivo, posizione di mercato. Gli interventi formativi riguardano la realizzazione di corsi di aggiornamento, specializzazione e riqualificazione per lavoratrici e lavoratori dipendenti. La tipologia di intervento è aziendale, ovvero con partecipazione di dipendenti di un'unica impresa; ciò la rende prevalentemente destinata alle imprese di dimensioni grandi, medie o almeno tali da consentire la formazione di un'aula omogenea con i propri dipendenti. La tipologia di intervento è aziendale, ovvero con partecipazione di dipendenti di un’unica impresa. Gli interventi devono avere durata ricompresa fra un minimo di 20 e un massimo di 120 ore. Sono autorizzabili durate maggiori a fronte di situazioni e opportunità specifiche e/o standard formativi predeterminati per qualifiche. L'intervento deve essere svolto all'interno dell'orario di lavoro; è preferibile un orario con non più di 12 ore a settimana. Deve essere ricompreso in un arco temporale non superiore a quattro mesi. Deve essere previsto un numero di utenti per aula ricompreso fra un minimo di 6 ed un massimo di 16. Gli uditori ammissibili sono pari al 20%, con arrotondamento all'unità superiore. Linea 2: Interventi formativi multiaziendali Possono accedervi tutte le tipologie di imprese, indipendentemente dalla loro dimensione, comparto produttivo, posizione di mercato. Gli interventi formativi riguardano la realizzazione di corsi di aggiornamento, specializzazione e riqualificazione per lavoratrici e lavoratori dipendenti. Gli interventi hanno caratteristiche interaziendali (contiguità societaria o di sistema delle aziende), settoriali (affinità di settore delle aziende), territoriali (affinità in relazione al territorio delle aziende). Le tipologie degli interventi interessano quindi settori del mercato, specifici territori regionali, ovvero hanno come contenuto corsi su temi omogenei che vedano partecipazione di dipendenti provenienti da più imprese; ciò la rende prevalentemente destinata alle micro, piccole e medie imprese. Gli interventi devono avere durata ricompresa fra un minimo di 20 e un massimo di 120 ore. Sono autorizzabili durate maggiori a fronte di situazioni e opportunità specifiche e/o standard formativi predeterminati per qualifiche. L'intervento deve essere svolto all'interno dell'orario di lavoro; è preferibile un orario con non più di 12 ore a settimana. Deve essere ricompreso in un arco temporale non superiore a quattro mesi. Deve essere previsto un numero di utenti per aula ricompreso fra un minimo di 10 ed un massimo di 16. Gli uditori ammissibili sono pari al 20%, con arrotondamento all'unità superiore. Linea 3: Interventi formativi di aggiornamento, specializzazione, riqualificazione per imprenditori, manager, lavoratori autonomi e/o a composizione mista La Linea riguarda la realizzazione di corsi di aggiornamento per manager, titolari di aziende, lavoratori autonomi indipendentemente da dimensione, comparto produttivo, posizione di mercato, a supporto della diffusione di processi di cambiamento organizzativo per l'acquisizione di competenze e di strumenti indispensabili alla gestione innovativa delle organizzazioni, in termini di responsabilità sociale e diffusione della cultura della qualità. La Linea prevede sia la tipologia aziendale che quella multiaziendale. I progetti a tipologia "aziendale" potranno essere presentati anche a composizione d'aula "mista" comprendente cioè sia titolari, dirigenti e manager. E' consentita anche una composizione mista con presenza minoritaria di altre categorie di lavoratori e/o collaboratori, qualora la situazione e le prospettive lo suggeriscano. La Linea consente la presentazione di interventi anche favore di artigiani e di ogni categoria di lavoratori autonomi, preferibilmente con il supporto delle associazioni professionali e di categoria. Gli interventi devono avere durata ricompresa fra un minimo di 20 e un massimo di 80 ore. Sono autorizzabili durate maggiori a fronte di situazioni e opportunità specifiche e/o standard formativi predeterminati per qualifiche. L'intervento deve essere svolto all'interno dell'orario di lavoro; è preferibile un orario con non più di 12 ore a settimana. Deve essere ricompreso in un arco temporale non superiore a quattro mesi. Deve essere previsto un numero di utenti per aula ricompreso fra un minimo di fra un minimo di 6 ed un massimo di 16 per gli interventi aziendali; fra un minimo di 10 ed un massimo di 16 per le altre tipologie. Gli uditori ammissibili sono pari al 20%, con arrotondamento all'unità superiore. I progetti presentati dovranno ricadere all'interno di una o più delle seguenti aree d'azione:
  • riconversioni e specializzazioni produttive delle aziende e dei lavoratori;
  • rafforzamento della competitività delle Imprese
  • interventi in bacini di crisi;
  • interventi a favore dei lavoratori a rischio di espulsione dal ciclo produttivo o di blocco professionale, con particolare riferimento alle lavoratrici ed ai lavoratori "Over 40".
Ogni proposta d'intervento pertanto, deve fare riferimento ad un progetto/programma/piano di trasformazione che sia funzionale all'acquisizione di nuove conoscenze, competenze e capacità professionali da parte dei lavoratori coinvolti. Il Programma può riguardare l'innovazione dell'impresa (o delle imprese), sia dal punto di vista tecnologico, sia da quello organizzativo; può porsi l'obiettivo di aumentare o mantenere la competitività aziendale e la qualità della produzione (o del modo di produrre), di salvaguardare le prospettive occupazionali, di contrastare rischi di declino o di marginalizzazione dell'azienda, del comparto, di un'area territoriale o di obsolescenza professionale di gruppi di lavoratori. Il programma, a sua volta, deve discendere da un'analisi della situazione attuale, sia riferita all'impresa, sia riferita al contesto nel quale l'impresa opera e con il quale interagisce. I destinatari delle azioni formative possono essere: - lavoratori occupati presso imprese operanti in unità localizzate nel territorio regionale con contratto di lavoro dipendente (tempo indeterminato, tempo determinato a tempo pieno o a tempo parziale) e con forme contrattuali previste dalla normativa vigente, compresi i soggetti assunti con contratto di apprendistato, purché la formazione svolta nell'ambito del progetto presentato non sostituisca in alcun modo la formazione obbligatoria per legge, prevista per gli apprendisti; - titolari d'impresa, manager a contratto, lavoratori autonomi. Sono considerati come lavoratori occupati anche lavoratori in CIGO, CIGS o CIG in deroga, i lavoratori che beneficiano del contratto di solidarietà, ma non i lavoratori che beneficiano di NASpI/ASPI/miniASPI, trattamento di mobilità ordinaria o in deroga. L'attenzione è prioritariamente rivolta alla parte più fragile della popolazione occupata: ultraquarantenni e ultracinquantenni, donne in settori e in ruoli a squilibrio di genere, disabili, altri appartenenti alle fasce deboli, lavoratori in genere a rischio di blocco professionale o di espulsione precoce dal mercato del lavoro. Non sono invece ammessi, come destinatari i dipendenti pubblici, sia di Enti e Amministrazioni Centrali dello Stato, sia di Amministrazioni ed Enti Locali.

Chi può partecipare

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Soggetti proponenti degli interventi (possono presentare proposte): - Imprese aventi sede legale e operativa nella Regione Lazio oppure aventi sede legale fuori del Lazio ma almeno una sede operativa ubicata nel territorio regionale. Le imprese devono avere almeno una sede operativa al momento del pagamento del primo acconto e devono esercitare un’attività economica compatibile con le norme previste dal regime di aiuto prescelto; - Operatori della Formazione, su delega espressa delle imprese interessate, già accreditati o che hanno presentato domanda di accreditamento prima della presentazione della proposta ai sensi della normativa regionale per la Formazione Continua; - Associazioni Temporanee d’Impresa o di Scopo composte da una impresa e uno o più Operatori accreditati per la Formazione Continua ai sensi della normativa regionale. In fase di presentazione degli interventi è possibile evidenziare il sostegno di particolari soggetti in qualità di promotori dell’intervento stesso, quali:
  • Associazioni di categoria;
  • Parti sociali;
  • Reti territoriali;
  • Strutture e reti operanti nell’ambito di patti territoriali e settoriali;
  • Enti Locali;
  • Altri soggetti operanti nell’ambito dell’associazionismo.
Gli interventi promossi dalle categorie di soggetti sopra citate o comunque conseguenti ad accordi territoriali o ad azioni di politiche attive per il lavoro e l’occupazione, godranno di priorità in fase di valutazione. Tali soggetti non possono fare parte dell’ATI/ATS: le adesioni possono essere formalizzate su carta intestata dei proponenti in forma libera.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria totale: 15.500.000 euro, ripartiti tra le linee nel modo seguente

2016: Linea 1 € 2.000.000,00 / Linea 2 €1.000.000,00 / Linea 3 € 500.000,00
2017: Linea 1 € 3.000.000,00 / Linea 3 € 1.500.000,00 / Linea 3 € 500.000,00
2018: Linea 1 € 4.000.000,00 / linea 2 € 2.250.000,00 / linea 3 € 750.000,00

Gli aiuti a scelta dell'impresa, potranno essere concessi alternativamente:

  • a titolo di de minimis ai sensi del Reg. (UE) n. 1407/2013: è previsto un massimale di € 200.000,00 di aiuti, ricevuti dall'impresa unica, calcolati su tre esercizi finanziari consecutivi, compreso quello in corso (e 100.000,00 € se l'impresa unica opera nel settore del trasporto merci su strada per conto terzi). In questo caso non si applica nessuna riduzione di intensità di finanziamento e non si rende necessario un cofinanziamento dell'impresa. Sono escluse le imprese attive nel settore della pesca e dell'acquacoltura e nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli d'esportazione.
  • in esenzione, ai sensi del Reg. (UE) n. 651/2014: possono beneficiare degli aiuti alla formazione in esenzione le imprese grandi, medie e piccole che
  • operano in tutti i settori e che, al momento del pagamento dell'aiuto, dispongano di almeno sede operativa nel territorio regionale, pena la revoca della concessione. Sono escluse solo le imprese in difficoltà che possono essere finanziate solamente in de minimis.

Link e Documenti

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Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
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