Sostegno agli attori della società civile impegnati per la prevenzione dei conflitti, la costruzione della pace e la preparazione alle crisi nel Sud-Est asiatico e nel Pacifico

Scadenza: 9 marzo 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea-EuropeAid (DEVCO)

Dotazione Complessiva
€ 4.000.000
Finanziamento Massimo
€1.000.000
Finanziamento Minimo
€800.000
Co-finanziamento
90%
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Bando scaduto

Finalità

Il bando s’inserisce nella strategia definita nello Strumento per la stabilità e la pace dell’Unione Europea che mira a sostenere misure volte a sviluppare e rafforzare la capacità dell'Unione e dei suoi partner di prevenire i conflitti, costruire la pace attraverso uno stretto coordinamento con le organizzazioni internazionali, regionali e sub-regionali, gli attori statali e della società civile.

L’obiettivo del bando è sostenere azioni attuate da organizzazioni della società civile in quei contesti particolarmente colpiti da conflitti, al fine di rafforzare la loro capacità istituzionale, operativa e di networking.

Il bando è incentrato su alcuni Paesi del Sud-Est asiatico (Indonesia, Thailandia e Timor Est) e del Pacifico (Fiji, Papua Nuova Guinea e Isole Salomone), e intende supportare gli sforzi di questi paesi nel prevenire i conflitti, rispondere alle crisi e costruire la pace al loro interno.

Interventi ammissibili

Il bando è articolato in 2 lotti:

 

Lotto 1 - Misure di mediazione, dialogo e rafforzamento della fiducia:

  • Questo lotto supporta misure di mediazione, dialogo e rafforzamento della fiducia per promuovere forme costruttive di impegno per garantire stabilità e sicurezza, in particolare tra comunità e autorità.
  • Le Organizzazioni della società civile possono sviluppare soluzioni localizzate alle sfide in materia di sicurezza che hanno un impatto sulla vita quotidiana delle persone e contribuire a processi più genuini e inclusivi, consentendo di evidenziare le esigenze e le preoccupazioni della popolazione in materia di sicurezza e di rafforzare i legami tra le autorità, le forze di polizia e di sicurezza e le popolazioni. Per affrontare tali sfide sono necessari spazi di mediazione, dialogo e rafforzamento della fiducia tra le parti e tra i gruppi sociali, elementi cruciali per prevenire conflitti e/o avviare, consolidare o approfondire processi di pace o transizione.

Lotto 2  - Giustizia di transizione (Transitional justice) e costruzione della pace:

  • L'obiettivo di questo lotto è quello di sostenere il ruolo della società civile nella progettazione e attuazione di processi nazionali e locali e di rispondere alle esigenze di contesto specifiche degli individui e delle comunità nell'ambito di tali processi, comprese le preoccupazioni di genere e i diritti dei gruppi emarginati e vulnerabili.
  • Affrontare gli abusi commessi durante i tempi di crisi è un processo critico per garantire che gli Stati e le società possano riconciliarsi e infine stabilizzarsi. Processi di giustizia di transizione che mirano ad affrontare meglio il passato, a cercare la verità e la riconciliazione, a combattere l'impunità, a risarcire le vittime, accompagnare e sostenere le comunità nelle loro iniziative di riconciliazione e giustizia richiedono l'impegno degli attori della società civile al fine di garantire che tengano conto delle esigenze e delle aspettative di tutti i settori della società, in particolare delle vittime.  L'UE considera la giustizia di transizione parte integrante della costruzione dello Stato e della pace e sottolinea l'importante ruolo che la società civile deve svolgere in questi processi.

 

La durata del progetto, per entrambi i lotti, deve essere compresa fra 24 e 36 mesi.

Chi può partecipare

Possono partecipare come capofila:

  • enti non-profit
  • attori della società civile, come definiti dall’art. 1.3  dello Strumento per la stabilità e la pace:

ONG, organizzazioni rappresentative di popolazioni indigene, gruppi di cittadini e associazioni professionali locali, cooperative, sindacati, organizzazioni rappresentative degli interessi economici e sociali, le organizzazioni locali -comprese le reti- che operano nel settore della cooperazione e dell'integrazione regionali decentralizzate, associazioni di consumatori, associazioni di donne e giovani, organizzazioni che operano nel campo dell'insegnamento, della cultura, della ricerca e della scienza, università, chiese e associazioni e comunità religiose, mass media, e tutte le associazioni non governative e fondazioni private e pubbliche che possono contribuire allo sviluppo o alla dimensione esterna delle politiche interne dell’UE.

  • presenti in un Paese UE o nei Paesi destinatari (in cui si deve svolgere il progetto), da solo o in partnership con altri soggetti che rientrano nella medesima categoria.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 4.000.000 Euro, di cui

Lotto 1: 3.000.000 milioni di Euro

  • Contributo minimo: 800.000 Euro
  • Contributo massimo: 1.000.000 di Euro

Lotto 2: 1.000.000 milione di Euro

  • Contributo minimo: 800.000 Euro
  • Contributo massimo: 1.000.000 di Euro

La quota di cofinanziamento:

  • fino al 90% dei costi ammissibili se il progetto coinvolge OSC locali almeno come co-applicant
  • fino al 70% dei costi se tale coinvolgimento non è previsto

Attenzione: se un proponente presenta una proposta progettuale che non prevede il coinvolgimento di un partner locale, deve prevedere almeno un sostegno finanziario a terzi destinato alle OSC locali, nella quota massima di 60.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Per presentare domanda, i richiedenti devono:

I. Fornire informazioni sulle organizzazioni coinvolte nell'azione. Si noti che la registrazione di tali dati in PADOR è obbligatoria:

  • Fase di definizione della concept note: la registrazione è obbligatoria per i candidati che presentano domanda di contributi superiori a 60.000 Euro.
  • Fase della full application: la registrazione è obbligatoria per il co-richiedente e la realtà affiliata. I candidati principali devono assicurarsi che il loro profilo PADOR sia aggiornato.

II. Fornire informazioni sull'azione nella concept note e nella full application. La presentazione online tramite PROSPECT è obbligatoria.

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