Sostegno agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali

Scadenza: 13 agosto 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

PSR 2014-2020 Regione Marche, Misura 8 "Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste, Sottomisura 8.5 – FA 4A: Interventi in servizi pubblici, in funzioni ambientali e di tutela delle foreste, Operazione A) – Sostegno agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali.

Bando scaduto

Finalità

Il presente Bando è finalizzato a concedere contributi per investimenti per la tutela e valorizzazione della biodiversità forestale, l'adattamento ai cambiamenti climatici e azioni funzionali alla loro mitigazione, favorendo altresì la protezione dei suoli e fornendo servizi ecosistemici in termini di pubblica utilità delle foreste. Questi investimenti sono particolarmente utili per le aree forestali di particolare rilevanza conservazionistica e ambientale, ampiamente diffuse nel contesto forestale regionale.

Contribuisce altresì all’aumento dell’occupazione nelle aree interne, nelle aree svantaggiate montane e non montane e nelle aree colpite da grave crisi industriale.
Contribuisce infine all’aumento dell’informazione e della consapevolezza della popolazione e dei turisti sull’applicazione finalizzata dei criteri paneuropei della gestione forestale sostenibile e del sostegno dello sviluppo rurale agli interventi di tutela della biodiversità forestale.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili le seguenti tipologie di intervento:

- Interventi selvicolturali una tantum di valorizzazione e tutela ambientale finalizzati alla conservazione od all’aumento quali-quantitativo della biodiversità degli habitat forestali e delle aree forestali interessate dall’investimento, comprese le radure intercluse al bosco invase dalla vegetazione legnosa, ricadenti nella rete Natura 2000 e nelle aree naturali protette nazionali e regionali ovvero in aree forestali ad alto valore naturalistico (aree forestali HNV, DGR n. 168 del 14 febbraio 2011). Sono esclusi i tagli di rinnovazione e di utilizzazione di fine turno. Gli interventi selvicolturali consistono in sfolli, conversioni e diradamenti a carico di popolamenti forestali al fine di favorire la diversificazione della struttura forestale, ove possibile sia in senso orizzontale che verticale, dell’aumento in senso positivo del parametro composizione per l’aumento dell’indice di biodiversità con particolare attenzione nei confronti della salvaguardia dello sviluppo e del rinnovo delle specie accessorie arbustive ed arboree di interesse pabulare e faunistico.

Le spese ammissibili sono relative alle operazioni di taglio, depezzamento, sramatura, allestimento, concentramento, esbosco ed accatastamento del legname;

- Interventi selvicolturali una tantum, basati sulla tecnica della selvicoltura d’albero, volta alla valorizzazione, liberando dall’eccessiva concorrenza e dall’aduggiamento provocato dalla/e specie diffuse, più comuni o prevalenti, delle specie forestali nobili, rare, sporadiche e di alberi monumentali. L’obiettivo che si persegue con la selvicoltura d’albero a finalità ambientale è il miglioramento della biodiversità floristica e faunistica in senso quali-quantitativo, in termini di aumento del valore degli indici che misurano il grado ed il tasso di biodiversità e per il perseguimento della mitigazione degli effetti sugli ecosistemi forestali indotti dai cambiamenti climatici.

Le spese ammissibili sono relative alle operazioni di taglio, depezzamento, sramatura, allestimento, concentramento, esbosco ed accatastamento del legname

- Investimenti per la tutela delle specie forestali minacciate dai danni causati da animali selvatici e grandi mammiferi e/o animali domestici, mediante recinzioni localizzate o adeguate strutture di protezione individuale (shelters)

- Interventi di eliminazione di specie alloctone e invasive insediatesi nei popolamenti di specie autoctone.

I progetti possono prevedere uno o più degli investimenti sopra in elenco, cioè prevedere aree ove si interviene in maniera diversa a seconda delle esigenze locali e particolari dello specifico tratto di bosco.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando:

- Comuni

- Unioni montane

- Province

- Regione Marche

- Organismi pubblico-privati di gestione associata delle foreste

- Consorzi forestali, soggetti deputati alla gestione delle aree naturali protette e dei siti della Rete Natura 2000

- Soggetti di diritto privato e loro associazioni.

Entità del contributo

Il budget totale disponibile ammonta a 1.440.000 Euro.

Link e Documenti

 

Bando

Pagina web per formulari e documenti

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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