Regione Toscana
Il bando intende sostenere la realizzazione di progetti di valorizzazione dei Centri Commerciali Naturali della Regione, nell’ambito del supporto alla sostenibilità ambientale e alla competitività del sistema distributivo regionale, al fine di attrarre maggiori flussi di visitatori nelle attività commerciali coinvolte e di migliorare la qualità di vita e l’offerta turistica di queste aree.
Obiettivo: supportare progetti di valorizzazione delle attività commerciali presenti nei centri commerciali naturali nell’ambito di azioni che integrino risorse naturalistiche, culturali, enogastronomiche e artigianali, con particolare attenzione all’innovazione digitale e alle sfide di competitività legate alle nuove tecnologie.
Per essere ammissibili i progetti presentati devono prevedere la realizzazione di iniziative che si collocano all’interno di una strategia integrata territoriale di valorizzazione, secondo logiche strutturate e continue nel tempo che prevedono le seguenti attività:
Durata progettuale: le attività del progetto devono concludersi entro il 31 dicembre 2023.
Possono presentare domanda di cofinanziamento per un progetto di valorizzazione gli organismi di gestione dei centri commerciali naturali costituiti principalmente tra imprese del settore commercio iscritte al registro delle imprese o nel registro Rea della CCIAA territoriale competente.
Il richiedente, deve altresì:
Dotazione finanziaria complessiva: 340.000 Euro
Il costo totale minimo del progetto presentato a valere sul presente bando, per essere ammesso, non deve essere inferiore a 7.000 Euro di spese ammissibili. Sarà erogato un contributo massimo del 50% del valore delle spese ammissibili e comunque non superiore a 50.000 Euro.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Attenzione alla lettura della sezione dedicata alle spese ammissibili, cioè tutte quelle voci di costo imputabili nel budget di progetto (Cfr. art 3.4, pagg. 16-17 del bando).
Rispetto al cumulo (Cfr. art. 3.5, pag. 17 del bando). L’intervento è cumulabile con altre agevolazioni concesse come Aiuti di Stato con contributi a titolo di “de minimis” o con Fondi UE a gestione diretta, che non costituiscono Aiuti di Stato a condizione che riguardino costi ammissibili diversi chiaramente individuabili.
Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti, contatta l’ente finanziatore ai seguenti recapiti:
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