Sostegno alla competitività delle imprese attraverso il finanziamento degli investimenti nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura

Scadenza: 3 novembre 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Lombardia - PO FEAMP ITALIA 2014/2020 

Dotazione Complessiva
€ 1.682.086
Finanziamento Massimo
€200.000
Finanziamento Minimo
€20.000
Co-finanziamento
50%
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Bando scaduto

Finalità

Il Fondo europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP), disciplinato dal Reg. (UE) n. 508/2014, contribuisce a realizzare gli obiettivi della Strategia Europa 2020 e della Politica Comune della Pesca (PCP). Il Programma Operativo elaborato dall’Italia (PO FEAMP Italia 2014-2020), favorisce, tra l’altro, la trasformazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura. La Misura 5.69 promuove la realizzazione di investimenti finalizzati al risparmio energetico e alla riduzione dell'impatto sull’ambiente, al miglioramento della sicurezza, dell’igiene e delle condizioni di lavoro, all’innovazione delle strutture, dei processi produttivi, dei prodotti e dei sistemi di gestione e di organizzazione. 

Interventi ammissibili

Sono finanziabili interventi di trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura e di commercializzazione all’ingrosso dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura trasformati dall’impresa richiedente che:

  1. contribuiscono al risparmio energetico e alla riduzione dell’impatto sull’ambiente, incluso il trattamento dei rifiuti;
  2. migliorano la sicurezza, l’igiene, la salute e le condizioni di lavoro a condizione che gli investimenti vadano al di là dei requisiti previsti dal diritto dell’Unione europea e nazionale;
  3. sostengono la trasformazione delle catture di pesce commerciale che non possono essere destinate al consumo umano;
  4. si riferiscono alla trasformazione dei sottoprodotti risultanti dalle attività di trasformazione principali;
  5. si riferiscono alla trasformazione di prodotti dell’acquacoltura biologica conformemente all’art. 15 del regolamento (CE) n 848/2018;
  6. portano a prodotti nuovi o migliorati, a processi nuovi o migliorati o a sistemi di gestione e di organizzazione nuovi o migliorati;

Ambito territoriale di attuazione

Il bando si attua sul territorio della Lombardia, entro il quale devono essere realizzati gli investimenti proposti.

Investimenti ammissibili

Sono ammissibili gli interventi coerenti con gli obiettivi del PO FEAMP e di quelli della Misura oggetto del Bando.

Tali interventi riguardano:

  • la trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura;
  • la commercializzazione all’ingrosso dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura trasformati dall’impresa richiedente, con esclusione della vendita al dettaglio.

Attenzione! Non sono ammissibili gli interventi dedicati alla sola commercializzazione del prodotto.

Ai fini del Bando, l’attività di trasformazione comprende:

- operazioni che alterano l’integrità anatomica dei pesci come l'eviscerazione, la decapitazione, l'affettatura, la sfilettatura, la trituratura, la pelatura, la rifilatura, la sgusciatura, ecc.;

- lavatura, pulitura, calibratura e depurazione dei molluschi bivalvi;

- processi chimici o fisici quali congelamento, riscaldamento, affumicamento, salatura, disidratazione o marinatura, ecc., di prodotti freschi, refrigerati o congelati, anche associati ad altri alimenti, o una combinazione di vari processi;

- confezionamento, compreso il confezionamento sottovuoto o in atmosfera modificata, se conseguente ad una delle attività elencate nei punti precedenti.

Chi può partecipare

Possono richiedere i contributi:

micro, piccole e medie imprese e nuove imprese operanti nel settore della trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, con sede legale/operativa nel territorio della Regione Lombardia.

    Entità del contributo

    Dotazione finanziaria complessiva: 1.682.086,87 Euro

    La Misura prevede un’intensità dell’aiuto pubblico a fondo perduto pari al 50% delle spese ammesse sulla base dei costi sostenuti dai beneficiari.

    Il contributo va da un minimo di 20.000 Euro ad un massimo di 200.000 Euro, corrispondenti ad una spesa complessiva minima di 40.000 Euro e massima di 400.000 Euro.

    L’erogazione avviene con anticipo e collaudo finale.

    Spese ammissibili

    Sono ammissibili le spese per la realizzazione degli interventi previsti dalla Misura:

    1. acquisto di macchinari e attrezzature;
    2. realizzazione di impianti;
    3. adeguamento di impianti a tecnologie avanzate;
    4. acquisto di generatori ad efficienza energetica;
    5. interventi per il risparmio energetico;
    6. investimenti per l’introduzione e/o ammodernamento di impianti ad energia rinnovabile; conformi alla normativa regionale di settore. La spesa è ammissibile se la produzione di energia è di potenza non superiore al fabbisogno medio aziendale annuo e solo se non è prevista l’immissione in rete per la vendita dell’energia prodotta;
    7. nuove costruzioni limitatamente all’area del sito produttivo funzionali agli interventi proposti;
    8. acquisto di attrezzature informatiche e di software specifico/specialistico funzionale agli interventi proposti;
    9. opere murarie e impiantistiche (elettriche, idrauliche e fotovoltaiche) collegate agli interventi proposti;
    10. acquisto di cassoni coibentati/impianti frigoriferi montati su autoveicoli oppure automezzi dotati di coibentazione e gruppo frigorifero che non può essere staccato dalla motrice;
    11. spese generali per un importo massimo pari al 10% dell’importo totale delle altre spese ammesse (IVA esclusa).

    Le spese generali ammissibili sono le seguenti:

    1. Spese per consulenza tecnica e finanziaria connesse all’operazione, per la sua preparazione o realizzazione.
    2. Spese tecniche di progettazione rese da professionisti abilitati, connesse alla preparazione e/o realizzazione dell’intervento.
    3. Spese per la pubblicizzazione dell’investimento di cui al paragrafo 6.3.
    4. Spese per le garanzie fideiussorie in caso di richiesta di anticipo, come indicato al paragrafo

    5.1 L ’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) non è ammissibile a contributo.

    Attenzione! Tutto ciò che non è compreso tra le spese ammissibili non è ammissibile a contributo.

    Le spese devono essere:

    • pertinenti ed imputabili all’investimento ammesso;
    • congrue e commisurabili alle dimensioni degli interventi del progetto;
    • effettivamente sostenute dal beneficiario, comprovate da fatture quietanzate o da documenti contabili equivalenti, accompagnati da documenti di pagamento;
    • sostenute nel periodo di ammissibilità indicato al paragrafo 2.7;
    • tracciabili tramite la corretta tenuta della documentazione secondo quanto indicato al paragrafo 2.8;
    • contabilizzate, in conformità alle disposizioni di legge ed ai principi contabili. I beni acquistati oggetto dell'investimento proposto devono essere nuovi di fabbrica e privi di vincoli ed ipoteche. 2.7 Periodo di ammissibilità delle spese Sono ammissibili le spese effettuate dopo la protocollazione della domanda di aiuto.

    L’ acquisto di un bene (macchinario, attrezzatura, impianto) è ammissibile solo se è stato consegnato dopo la data di protocollazione della domanda di aiuto, con riferimento alla data del DDT o della fattura accompagnatoria.

    Un intervento è ammissibile se risulta pagato, anche solo parzialmente e a qualunque titolo (es. acconto, caparra confirmatoria) dopo la data di protocollazione della domanda di aiuto.

    Termine ultimo per l’ammissibilità delle spese

    Entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione del contributo

    Link e Documenti

    Bando

    Pagina web per documenti e formulari

    Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

    Consigli degli esperti

    • Sarà possibile presentare le domande a partire dal 1° settembre 2020
    • Attenzione: l’attività di trasformazione deve risultare dalla visura camerale e le aziende devono avere il Codice di stabilimento rilasciato dal Ministero della Salute e riportato negli Elenchi stabilimenti riconosciuti ai sensi del Reg. (CE) 853/2004 per la produzione di alimenti di origine animale - Sezione VIII - Prodotti della pesca
       
    • Attenzione: si intende per “nuova”, l’impresa di trasformazione che abbia attivato la Partita Iva da meno di 12 mesi alla data di presentazione della domanda di auto
       
    • Per poter procedere alla domanda, assicurarsi di possedere i seguenti requisiti: 
      • iscrizione alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura;
      • applicare il contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) di riferimento, nel caso di utilizzo di personale dipendente;
      • non rientrare nei casi di esclusione di cui all'art. 136 del Reg. (UE) n. 1046/20183;
      • non rientrare nei casi di inammissibilità previsti dai paragrafi 1 e 3 (ove pertinenti) dell'art. 10 del Reg. (UE) n. 508/2014 (ai sensi del paragrafo 5 del medesimo articolo);
      • non essere destinatari di provvedimenti di revoca e contestuale recupero del contributo sui programmi SFOP, FEP 2007-2013, FEAMP 2014 – 2020 a fronte dei quali non hanno ancora provveduto alla restituzione delle somme percepite, ad eccezione del caso di ricorso il cui giudizio sia ancora pendente alla data di presentazione della domanda di contributo
         
    • Si noti che il contributo non è cumulabile con altri contributi richiesti o ottenuti dal beneficiario per le stesse spese
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