Sostegno alla cooperazione di filiera per la creazione e lo sviluppo di filiere corte e mercati locali e sostegno ad attività promozionali a raggio locale

Scadenza: 31 maggio 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Toscana

Dotazione Complessiva
€ 3.000.000
Finanziamento Massimo
€150.000
Finanziamento Minimo
€30.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando è finalizzato allo sviluppo economico e alla creazione di opportunità di lavoro nelle aree rurali. Tali finalità sono perseguite attraverso il sostegno a diverse tipologie d’intervento che risultano indispensabili per creare nuove possibilità di mercato su piccola scala nell’ambito delle filiere corte e dei mercati locali.

Le azioni sostenute dal bando hanno l’obiettivo di aumentare la competitività delle imprese agricole tramite una maggiore remunerazione dei prodotti che si realizza attraverso la riduzione dei soggetti intermediari nell’ambito della filiera.

Interventi ammissibili

Il bando intende sostenere le seguenti tipologie di intervento:

  • creazione di nuove forme di cooperazione commerciale tra piccoli operatori indipendenti nelle filiere agroalimentari, con lo scopo di raggiungere economie di scala non raggiungibili isolatamente, di consolidare le relazioni tra gli operatori di filiera e di ridurre il numero dei soggetti intermediari;
  • sviluppo di nuove forme di vendita per avvicinare i produttori di base ai consumatori finali, per accrescere e consolidare la competitività delle imprese agricole, per sostenere la creazione di sbocchi di mercato dei prodotti di nicchia;
  • promozione e valorizzazione a raggio locale delle produzioni commercializzate in forma aggregata con sviluppo del senso di fiducia e di appartenenza al territorio, promuovendone l’identità nei consumatori e negli operatori economici anche attraverso il ricorso a sistemi di tracciabilità delle produzioni locali.

A titolo esemplificativo e non esaustivo, i temi sui quali potrebbero incentrarsi le proposte progettuali sono i seguenti:

  • aggregazione dei produttori e dell'offerta;
  • sistemi di collegamento tra domanda e disponibilità di prodotto;
  • aspetti organizzativi e logistici della produzione e della commercializzazione;
  • vendita collettiva dei prodotti tramite accordi con punti vendita al dettaglio, GDO, HO.RE.CA;
  • sistemi di e-commerce applicati alla filiera corta;
  • regolazione e garanzia sulla qualità dell'informazione;
  • identità e riconoscibilità dei prodotti di filiera corta anche attraverso strumenti quali QR CODE e blockchain;
  • forme di promozione e pubblicità dei prodotti.

Attenzione! Le attività devono essere sempre riferite alle finalità dell’Accordo di Partenariato e in nessun caso ad azioni finalizzate ad una singola impresa ancorché aderente ad esso.

Le tipologie di attività finanziabili sono le seguenti:

  • studi preliminari e di contesto che comprendono l’analisi dei fabbisogni, studi di fattibilità, indagini di marketing;
  • attività di animazione del partenariato;
  • redazione e presentazione del progetto (eventi ed attività di divulgazione dei risultati del progetto);
  • costituzione dell’Accordo di Partenariato;
  • promozione dei prodotti attraverso attività di informazione, comunicazione e pubblicità; la promozione dei prodotti deve essere svolta a raggio locale;
  • acquisto di macchine e attrezzature per la logistica e per la commercializzazione dei prodotti delle aziende aggregate nell’Accordo di Partenariato. Per logistica si intende la gestione delle operazioni di stoccaggio e distribuzione dei prodotti. Per commercializzazione si intende l’attività necessaria alla vendita dei prodotti.

Il progetto dovrà concludersi entro 18 mesi dalla data di pubblicazione della graduatoria sul B.U.R.T.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando i componenti delle nuove forme di cooperazione, formalmente costituite sulla base di un Accordo di Partenariato (RTI, ATS, Rete Contratto).

I soggetti ammessi nei partenariati di progetto sono:

  • le imprese agricole iscritte alla CCIAA ed in possesso di Partita IVA;
  • le PMI operanti nel settore agro-alimentare;
  • le comunità del cibo e della biodiversità di interesse agricolo e alimentare;
  • le associazioni;
  • le organizzazioni dei produttori;
  • le cooperative agricole di conferimento;
  • le organizzazioni di categoria agricole e cooperative.

Tutti i soggetti devono avere una sede legale e/o operativa nel territorio della Regione Toscana.

Indipendentemente dalla forma di Accordo di Partenariato prescelta i soggetti partner devono essere tutti funzionali allo svolgimento delle attività di progetto. Tra i componenti devono essere obbligatoriamente presenti almeno due imprese agricole operanti nella fase di produzione primaria, inoltre, almeno il 50% dei soggetti partecipanti all’Accordo di Partenariato devono essere imprese agricole.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 3.000.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 150.000 Euro

L’importo massimo del contributo pubblico concedibile per spese di natura immateriale per singola domanda di aiuto è pari a 50.000 Euro.

Non sono ammesse le domande che prevedano un contributo richiesto complessivo inferiore a 30.000 Euro.

Il finanziamento è un contributo in conto capitale. Il tasso di contribuzione è pari a:

  • 70% della spesa ammissibile per spese immateriali;
  • 40% della spesa ammissibile per spese materiali.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

È fondamentale che il progetto dimostri attinenza alle priorità politiche indicate nel bando! Prendi del tempo per analizzare le politiche richiamate (Cfr. Art. 1, pagg. 6 e ss. del bando) e proponi un progetto che contribuisca al loro raggiungimento.

Dedica tempo e attenzione alla costruzione del partenariato! La scelta dei partner non deve mai essere casuale. La parola d’ordine è complementarietà. Assicuriamoci che i soggetti che decidiamo di coinvolgere nella realizzazione del progetto abbiano le stesse nostre motivazioni. Se non ho un buon partenariato, un progetto, per quanto ben scritto, avrà delle serie difficoltà in fase di valutazione. Assicurati, inoltre, che tutti i partner siano eleggibili e che la composizione del partenariato rispetti i requisiti richiamati nel bando (Cfr. Art. 2, pagg. 7 e ss. del bando).

Verifica quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. Art. 3.5, pagg. 10 e ss. del bando). Ricorda: il bando prevede una % di contribuzione diversa, a seconda della natura delle spese (materiali o immateriali).

Leggi scrupolosamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione ti guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. Art. 7.4, pagg. 18 e ss. del bando).

Attenzione! Il capofila può richiedere un anticipo, per se stesso e/o per gli altri componenti dell’Accordo di Partenariato, fino al raggiungimento della percentuale massima del 50% dell’aiuto pubblico ammesso a finanziamento attraverso una richiesta presentata utilizzando apposita modulistica sul sistema informativo di ARTEA; a questo riguardo ciascun soggetto partecipante all’Accordo di Partenariato che intende beneficiare dell’anticipo deve pertanto individualmente rilasciare fidejussione per la propria quota.

Si raccomanda la consultazione della tabella a pag. 16 del bando per la sintesi delle fasi principali del procedimento con la relativa tempistica.

È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato.

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