Scadenza: 28 novembre 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Marche

Dotazione Complessiva
€ 570.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

L’obiettivo del bando è di promuovere e sostenere l’inserimento di professionalità altamente specializzate in ambito culturale, nello specifico la figura del Direttore di rete, capace di operare in una logica sistemica e di condivisione, al fine di assicurare in un approccio di progettualità condivisa, la gestione integrata dei servizi e delle attività (accoglienza, bigliettazione unica, servizi didattici, ecc.).

Interventi ammissibili

La richiesta di concessione del contributo, presentata dal soggetto capofila, deve essere corredata da un progetto di gestione e valorizzazione delle istituzioni che insistono nello specifico ambito di riferimento.

La valorizzazione complessiva degli istituti culturali e la loro conseguente promozione unitaria devono puntare allo sviluppo della mission di rete, che tenga conto di efficaci strategie comunicative, di modalità innovative di bigliettazione unica integrata, di sperimentali forme di collaborazione con il trasporto pubblico e le realtà produttive locali, nonché di un utilizzo congiunto e cooperativistico di risorse umane, strumentali e finanziarie.

Il progetto deve interessare il periodo dal 1° marzo 2023 al 31 dicembre 2024 (con la possibilità di un rinnovo per un periodo massimo di un’altra annualità in caso di assegnazione di ulteriori risorse) e deve individuare gli obiettivi di miglioramento sia nell’ambito della gestione che nell’ambito della promozione (Cfr. par. 4, pagg. 5-7 del bando).

Ambito della gestione

  • miglioramento della gestione di rete grazie all’apporto di personale qualificato al fine di sviluppare innovative formule di cooperazione tra luoghi della cultura e istituzioni culturali, territorio e realtà economiche, turistiche e produttive, in grado di operare in una logica sistemica e di condivisione, al fine di garantire la tutela e la conservazione del patrimonio culturale, individuando al contempo efficaci strategie di valorizzazione a vantaggio dell’ambito territoriale di riferimento;
  • incremento della gestione condivisa e integrata dei servizi e delle attività finalizzata a:
  • allargamento della fruizione degli istituti e delle collezioni da parte di varie tipologie di pubblico (scolastico, familiare, turistico, diversamente abile, ecc.) anche tramite modalità innovative di bigliettazione unica integrata, nonché accordi e protocolli con i settori di riferimento (Provveditorato agli Studi, centri IAT, Associazioni di categoria, ecc.);
  • razionalizzazione delle attività e dei servizi tramite una condivisione di strumenti e di personale qualificato al fine di realizzare economie di scala e di assicurare una diffusa ed omogenea qualità delle attività e dei servizi di gestione;
  • sviluppo di innovative formule di cooperazione tra istituzioni museali, luoghi della cultura e territorio, così da garantire che siano soddisfatte le funzioni relative alle figure del direttore/curatore delle collezioni, del responsabile dei servizi educativi, del responsabile delle procedure amministrative ed economico finanziarie, del responsabile delle pubbliche relazioni, marketing e fundraising, del personale addetto ai servizi di sicurezza, vigilanza e accoglienza, in funzione di una ottimizzazione delle spese e della gestione di rete;
  • coordinamento e potenziamento dell’accesso alle strutture museali in termini di orari di apertura e sviluppo di strategie orientate al pubblico (audience-oriented) che incoraggino e sostengano la partecipazione dei visitatori nella creazione di valore culturale per perseguire finalità di educazione e di intrattenimento (ad es. carta dei servizi);
  • individuazione di scelte programmatiche unitarie (ad es. percorso di adeguamento ai LUQ ai fini dell’accreditamento al Sistema Museale Nazionale, redazione di un Regolamento di rete, elaborazione di Piani annuali di programmazione strategica, Piani della Sicurezza e documenti programmatici utili per una gestione integrata performante);
  • definizione di una strategia complessiva di sicurezza (safety e security).

Ambito della promozione

  • promozione complessiva e sviluppo dell’identità territoriale tramite processi e progetti che, utilizzando le potenzialità delle nuove tecnologie, siano capaci di generare innovazione mirata e specifica per la valorizzazione e la fruizione dei beni culturali, sviluppando l’integrazione tra istituti nell’ottica di una qualificazione complessiva dei luoghi della cultura della medesima area urbana;
  • individuazione di efficaci e innovative strategie comunicative cartacee ed informatiche, capaci di coinvolgere nuovi pubblici, per mezzo di un potenziamento dei canali web e dell’attività di digitalizzazione del patrimonio culturale, nonché mediante la realizzazione di mostre, manifestazioni, eventi, itinerari culturali e percorsi tematici, ecc.;
  • predisposizione di innovative forme di collaborazione con il trasporto pubblico locale, il settore alberghiero e di ristorazione, nonché le realtà produttive locali anche al fine di incentivare l’economia del territorio di riferimento;
  • potenziamento delle attività didattiche e dell’accoglienza al pubblico, con particolare riferimento alle categorie svantaggiate;
  • aggiornamento dei servizi museali e degli strumenti essenziali di informazione (opuscoli, guide, cataloghi, ecc.) e orientamento (pannellistica, segnaletica, apparati didascalici, ecc.), secondo una logica di rete, armonizzata, integrata e unitaria;
  • implementazione della ‘narrazione’ della storia degli istituti in funzione del racconto del territorio: dalle tradizioni ai fatti storici attraverso gli autori, le opere e i personaggi, differenziando i contenuti per raggiungere i diversi segmenti di pubblico.

In caso di ammissione al contributo, l’ente pubblico beneficiario (ente capofila) è tenuto ad individuare, tramite procedura di selezione pubblica per titoli, proposta progettuale e colloquio, e secondo le indicazioni riportate nel presente Avviso pubblico, la figura professionale di Direttore di rete (la data di inizio della prestazione di lavoro deve essere il 1 marzo 2023), e a darne comunicazione agli uffici regionali tramite invio della sezione ‘C’ dell’Allegato 2, corredata da copia del bando/avviso di selezione e del verbale.

Chi può partecipare

Possono presentare la domanda di contributo gli Enti Pubblici quali soggetti capofila di un’aggregazione di Istituti e Luoghi della Cultura su scala variabile costituita da almeno 3 Comuni.

Tali soggetti capofila dovranno svolgere un ruolo trainante nei confronti degli istituti e dei luoghi della cultura che insistono nell’ambito di riferimento, con la possibilità di includere nel progetto di gestione-valorizzazione, oltre all’indispensabile presenza di musei pubblici e/o privati (ad eccezione degli statali), anche aree e parchi archeologici, biblioteche, archivi, teatri, edifici monumentali, ecc., in raccordo, eventualmente, con la competente Soprintendenza.

Attenzione! Nel caso in cui l’aggregazione sia composta esclusivamente da Comuni (per un minimo di tre) con una popolazione pari o inferiore a 5.000 abitanti, in fase di istruttoria e valutazione dei progetti verrà assegnato un punteggio premiante.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 570.000 Euro di cui

  • 170.000 Euro per annualità 2023;
  • 400.000 Euro per annualità 2024.

Per ogni richiesta di contributo ritenuta ammissibile, l’importo erogabile da parte della Regione Marche sarà di:

  • 30.000 Euro per la prima annualità 2023;
  • 28.000 Euro per la seconda annualità 2024 e,
  • in caso di assegnazione di nuove risorse e rinnovo del contratto di lavoro, 24.000 Euro per la terza annualità.

L’Ente pubblico beneficiario dovrà prevedere una quota di compartecipazione pari:

  • al 10% della spesa totale per la prima annualità 2023 (3.333,33 Euro);
  • al 30% per la seconda annualità 2024 (12.000 Euro)
  • al 40%, in caso di assegnazione di ulteriori risorse e rinnovo del contratto di lavoro, per la terza annualità (16.000 Euro).

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 5, pagg. 8-10 del bando). Per la concessione dell’anticipo la Regione si riserva di verificare la correttezza delle procedure di selezione e il possesso dei requisiti previsti nell'Avviso pubblico da parte della figura professionale individuata.

Consulta attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. par. 12, pagg. 11-13 del bando).

È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore ai recapiti di seguito indicati, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato:

  • Email:
  • Tel.: 071.8062293; 071.8062102; 071.8062245
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