Scadenza: 5 maggio 2021
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Programma/Ente di finanziamento

Regione Marche - POR FESR 2014-2020

Dotazione Complessiva
€ 1.953.364
Finanziamento Massimo
€80.000
Finanziamento Minimo
€40.000
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Bando scaduto

Finalità

L'obiettivo dell’intervento è quello di contribuire allo sviluppo produttivo e occupazionale di un territorio della Regione Marche riconosciuto nel dicembre 2018 come “area di crisi industriale complessa”, attraverso la realizzazione di progetti volti a incentivare le Smart Technologies del Manufacturing, ovvero miranti ad introdurre le tecnologie digitali nel processo produttivo nella logica del 4.0 e l’acquisizione di servizi all’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale impattanti su tutta la catena del valore, integrati con programmi occupazionali tesi al mantenimento o all’incremento degli addetti in azienda, in risposta anche all’emergenza sanitaria mondiale che perdura ormai da oltre un anno.

Le imprese marchigiane, soprattutto nei settori tradizionali, come quello delle pelli-calzature che rappresenta la specializzazione produttiva prevalente dell’area di crisi, per essere più competitive rispetto ai paesi emergenti, dovrebbero in misura sempre più rilevante introdurre innovazioni che si riflettano sulla qualità dei loro prodotti e processi.

Tale situazione è stata ulteriormente aggravata dall’ emergenza del Covid-19 che ha rappresentato una ulteriore e straordinaria criticità che si è andata a sommare a quelle già strutturali evidenziate nella richiesta di riconoscimento dell’area di crisi complessa. Pertanto l’intervento viene inquadrato nell’ambito della strumentazione posta in essere dalla Commissione Europea, da un lato, e dal Governo Italiano, dall’altro, volta a fronteggiare il grave turbamento economico generato dalla pandemia da Covid-19.

In tale contesto la finalità dell’intervento è quella di stimolare lo sviluppo di una cultura e di una pratica dell’innovazione nel sistema produttivo promuovendo la qualità e l’innovazione, fornendo alle imprese gli strumenti e le condizioni per acquisire competenze e conoscenze utili ad un riassetto delle funzioni aziendali, a gestire la complessità della ripresa conseguente all’emergenza sanitaria in un’ottica di ammodernamento e trasformazione digitale 4.0.

Interventi ammissibili

Il bando finanzia progetti articolati in due fasi A e B, corrispondenti a due linee di intervento. Il progetto d’impresa potrà riguardare esclusivamente la LINEA A (obbligatoria) oppure integrare la LINEA A con la LINEA B (facoltativa):

LINEA A: Investimenti produttivi Smart Manufacturing per imprese finalizzati al trasferimento ed all’applicazione delle nuove tecnologie digitali 4.0 nell’ambito della loro catena del valore (dalla logistica alla produzione, dalla produzione alla vendita e al marketing fino ai servizi post vendita e supporto del cliente, inclusi investimenti in modelli di smart working nelle differenti funzioni aziendali).

LINEA B: Intervento per l’acquisto di servizi specialistici per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese correlati agli investimenti della Linea A.

Nel caso opti per entrambe le linee di intervento, l’impresa dovrà presentare un progetto unitario, che includa sia gli investimenti in attivi materiali e immateriali finanziabili con la Fase A, sia l’acquisto di servizi specialistici della Fase B.

 

REQUISITI DEI PROGETTI

  • localizzazione del progetto in uno dei Comuni dell’Area di crisi industriale complessa del distretto pellicalzature fermano-maceratese (lista a pagina 37 del bando)
  • prevedere l’acquisto di almeno un bene materiale o immateriale 4.0, rientrante nell’elenco contenuto negli allegati A e B della legge 11/12/2016 n. 232 (Allegato al bando)e autodichiarati con certificazione come da Allegato al Bando e altre tecnologie come indicato al paragrafo 3.3
  • prevedere almeno il mantenimento livelli occupazionali esistenti all’atto di presentazione della domanda per i 5 anni successivi alla data di conclusione del progetto
  • se il progetto è già avviato al momento della presentazione della domanda, non deve essere stato completato, ovvero la spesa inerente il progetto non deve essere stata integralmente sostenuta
  • progetti devono essere avviati non oltre 20 giorni dalla data di ricevimento del decreto di concessione
  • la data di avvio, attestata da fattura, potrà decorrere dal 01/01/2021
  • il progetto dovrà concludersi entro 8 mesi dalla data di ricevimento del decreto di concessione

 

L’accesso alla Linea B non è autonomo, ma subordinato alla presentazione di un progetto sulla Linea A. In caso di progetto contenente sia la linea A sia la linea B, la parte di spesa riferita alla linea B deve rappresentare non più del 40% dell’ammontare complessivo del progetto.

 

PROGRAMMI DI INVESTIMENTO AMMISSIBILI

Nell’ambito della line di intervento A saranno ammissibili alle agevolazioni gli investimenti che riguardano gli ambiti tecnologici di innovazione digitale Impresa 4.0 compresi negli elenchi sotto indicati:

ELENCO 1

a) robotica avanzata e collaborativa

b) interfaccia uomo-macchina

c) manifattura additiva e stampa 3D

d) prototipazione rapida

e) internet delle cose e delle macchine

f) cloud, fog e quantum computing

g) cyber security e business continuity

h) big data e analytics

i) intelligenza artificiale

j) blockchain

k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D)

l) simulazione e sistemi cyberfisici

m) integrazione verticale e orizzontale

n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain

o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc)

p) sistemi di e-commerce

q) sistemi per lo smart working e il telelavoro

r) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19

s) connettività a Banda Ultralarga

 

ELENCO 2 (purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1)

a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet

b) sistemi fintech

c) sistemi EDI, electronic data interchange

d) geolocalizzazione

e) tecnologie per l’in-store customer experience

f) system integration applicata all’automazione dei processi

g) Sistemi digitali a supporto della forza vendita, inclusi sistemi di configurazione prodotto per piattaforme B2C e B2B


SPESE NON AMMISSIBILI

  • acquisto di beni usati
  • acquisto in leasing
  • spese per investimenti meramente sostitutivi, rispondenti a necessità di adeguamento del processo produttivo alle esigenze di mercato
  • spese relative a cambiamenti e/o adeguamenti periodici o stagionali o altre simili attività di routine
  • spese per il funzionamento dell’impresa (es. costi di gestione, consulenze relative all’ordinaria amministrazione, consulenza fiscale e legale, consulenza amministrativo-gestionale, nella gestione delle risorse umane, spese di pubblicità)
  • programmi informatici/software inerenti l’ordinaria amministrazione aziendale (es. gestionale contabile, ecc.)
  • spese relative ad investimenti necessari per conseguire gli standard imposti dalla legge o da provvedimenti equivalenti (es.: sicurezza sul lavoro, impianto antincendio, estintori, ecc.)
  • spese per beni e impianti non strettamente necessari per l’esercizio dell’attività dell’impresa, anche se obbligatori per legge (es. estintori, impianto antincendio, impianto antifurto, impianto di videosorveglianza, impianto di condizionamento e/o riscaldamento ambienti, impianti elettrici non strettamente necessari alla realizzazione del progetto (es.: impianto telefonico, impianto automazione cancelli, ecc.) oltre a: impianti idrici, impianto fotovoltaico, impianto solare, ecc.;  spese per assistenza e manutenzione ordinaria
  • spese per la realizzazione di opere tramite commesse interne
  • spese di spedizione, viaggio, vitto, alloggio
  • oneri per imposte, concessioni, spese bancarie, interessi passivi, collaudi, trasporto, ecc.
  • beni in comodato
  • autovetture, veicoli, mezzi di trasporto di ogni genere, compresi tutti i tipi di allestimenti finalizzati al trasporto
  • imbarcazioni, natanti, draghe, pontoni/strutture/mezzi galleggianti compresi relativi macchinari e allestimenti
  • spese per mobili e arredi
  • spese per opere edili
  • spese per la formazione ed addestramento del personale
  • spese per aggiornamenti software
  • pagamenti effettuati in contanti o tramite compensazione di qualsiasi genere tra il beneficiario ed il fornitore (esempio: permuta con altri beni mobili e/o immobili, lavori, forniture, servizi, ecc.)
  • spese effettuate e/o fatturate all’impresa beneficiaria dal legale rappresentante, dai soci dell’impresa e da qualunque altro soggetto facente parte degli organi societari e di amministrazione della stessa, ovvero dal coniuge o parenti ed affini entro il terzo grado in linea diretta o collaterale dei soggetti richiamati
  • spese effettuate e/o fatturate da impresa nella cui compagine sociale siano presenti i soci e i titolari di cariche e qualifiche dell’impresa beneficiaria, ovvero i loro coniugi o parenti ed affini entro il terzo grado in linea diretta o collaterale dei soggetti richiamati
  • qualsiasi forma di auto-fatturazione

Per le spese ammissibili si rimanda alla tabella a pagina 9 del bando.

    Chi può partecipare

    Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente bando le MPMI (micro, piccole, medie imprese) manifatturiere e di servizi alla produzione (codici Ateco a pagina 36 del bando), in forma singola. Le imprese, al momento della presentazione della domanda, devono possedere i seguenti requisiti:

    • essere iscritte nel Registro delle Imprese e/o nel Repertorio Economico Amministrativopresso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) territorialmente competente
    • avere la sede dell’investimento ubicata in uno dei comuni dell’area di crisi fermano-maceratese o si impegnano a stabilirla entro la data del primo pagamento del contributo
    • avere la capacità amministrativa, finanziaria e operativa per la realizzazione del progetto stesso
    • avere almeno un bilancio chiuso e approvato

     

    SOGGETTI NON AMMISSIBILI

    Non possono essere ammesse a contributo le imprese che:

    • hanno beneficiato del finanziamento a valere sul “Bando di accesso per il finanziamento di progetti di investimento e diversificazione produttiva - Accordo di programma per l’area di crisi industriale complessa pelli-calzature fermano maceratese”Emanato con DDPF n. 689/SIM del 05/08/2020 e successive
    • che si trovano nella condizione di impresa in difficoltà
    • che si trovano in stato di liquidazione volontaria
    • che sono destinatarie di provvedimenti giudiziari che applicano sanzioni amministrative
    • i cui soggetti muniti di poteri di amministrazione o i cui direttori tecnici sono destinatari di sentenze di condanna passate in giudicato o di decreti penali di condanna divenuti irrevocabili o di sentenze di applicazione della pena su richiesta per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità europea, per reati che incidono sulla moralità professionale, per reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio e per reati in danno dell’ambiente

     

    COME PARTECIPARE

    La domanda di partecipazione potrà essere presentata dalle ore 10:00 del 26 marzo 2021 alle ore 13:00 del 05 maggio 2021

    La domanda dovrà essere compilata online dal legale rappresentante (o procuratore) dell’impresa utilizzando la procedura di invio telematico prevista dal sistema informativo regionale SIGEF, mediante caricamento.

    Entità del contributo

    Dotazione finanziari complessiva: 1.953.364,50 Euro

    • Azione A (7.1): 1.199.453,50 Euro
    • Azione B (1.3): 753.911 Euro

    Valore minimo investimento ammissibile: 40.000 Euro

    Valore massimo investimento ammissibile: 80.000 Euro

    Link e Documenti

    Bando

    Pagina web per formulari e documenti

    Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

    Consigli degli esperti

    1. ATTENZIONE: L’impresa è tenuta a rispettare i limiti percentuali previsti per alcune tipologie di spesa (tabella 3.3 del bando)

    2. In fase di stesura della proposta approfondire la tabella dei criteri di valutazione a pagina 16 del bando

    QUALITÀ DEL PROGETTO (40%)

    • Validità e fattibilità (20%)
      • Chiarezza della proposta e grado di approfondimento dei contenuti (10%)
      • Rispondenza progetto a specifici e rilevanti fabbisogni del sistema industriale marchigiano (10%): Verificare il codice Ateco della domanda progettuale per l’assegnazione del corrispondente punteggio
    • Sostenibilità economico-finanziaria (15%)
      • Congruità e pertinenza dei costi esposti rispetto agli obiettivi progettuali, al piano di lavoro delineato e alle specifiche del bando (10%)
      • Capacità economico-finanziaria del proponente (5%)
    • Capacità tecnica del proponente (5%)
      • Livello delle competenze dell’impresa (5%)

    EFFICACIA TRASVERSALE PROGETTO (60%)

    • Innovatività (30%)
      • Miglioramento o sviluppo di nuovi processi produttivi, organizzativi, commerciali (15%)
      • Innovatività dell’idea di business proposta e/o delle soluzioni adottate (15%)
    • Effetti trasversali (30%)
      • Incremento occupazionale (15%)
      • Sinergia con le politiche regionali relative alla qualificazione del capitale umano e alla stabilizzazione dei lavoratori (15%)

    3. Qualora si riscontrasse una parità nel punteggio complessivo, ai progetti interessati, sarà assegnata la priorità sulla base della rilevanza della componente femminile (proprietà e/o amministrazione dell’impresa). In caso di ulteriore parità prevale l’ordine cronologico di presentazione delle domande.

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