Scadenza: 24 marzo 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per lo Sport

Dotazione Complessiva
€ 3.000.000
Finanziamento Massimo
€20.000
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando intende erogare contributi per progettualità di valore dell’associazionismo sportivo di base e del Terzo Settore che sviluppino temi d’intervento come ad esempio: lo sport contro il disagio sociale ed economico, in particolare giovanile; lo sport come deterrente sociale contro il rischio criminalità; lo sport come strumento rieducativo per la popolazione detenuta.

Si intendono quindi finanziare progetti di valore dell’associazionismo sportivo di base e del Terzo Settore che operano con categorie vulnerabili, soggetti fragili e a rischio devianza e su temi sociali, quali:

  • lo sport contro la povertà educativa ed il rischio criminalità;
  • lo sport come strumento rieducativo per la popolazione detenuta;
  • lo sport come strumento di dialogo e di gestione dei conflitti;
  • lo sport come opportunità di reinserimento nel contesto sociale e lavorativo (sia per gli adulti, che per i minori e giovani adulti in carico ai Servizi minorili della Giustizia, realizzando Tirocini formativi lavorativi).

Interventi ammissibili

La proposta progettuale dovrà prevedere un programma di attività sportiva differenziato per fascia di età, un programma di attività formative, nonché ulteriori servizi che verranno erogati attraverso i progetti finanziati. Fondamentale sarà la collaborazione innovativa tra Istituti Penitenziari, detenuti, Amministrazione Penitenziaria, volontari, parti sociali, OO.SS, ASD/SSD ed ETS, per promuovere percorsi di sviluppo sportivo al di fuori delle mura carcerarie, favorendo il reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti in uscita dal carcere.

La proposta progettuale intende raggiungere i seguenti obiettivi:

  • promuovere, attraverso la pratica dell’attività sportiva, un percorso di sostegno nonché un’opportunità di recupero dei soggetti fragili inseriti in contesti difficili, maggiormente esposti a rischio di devianza ed emarginazione;
  • favorire la pratica dell’attività sportiva come strumento per migliorare la salute psico-fisica attraverso un sano e corretto stile di vita e sviluppare l’inclusione sociale;
  • fornire competenze di ambito sportivo, educativo e socio-psico-pedagogico al personale dell’amministrazione penitenziaria, ai detenuti e agli operatori sportivi dei Destinatari che operano in carcere;
  • supportare ASD/SSD e ETS di ambito sportivo proponenti, al fine di sviluppare programmi di attività sportiva destinati alla popolazione detenuta adulta presso gli Istituti Penitenziari e ai minorenni che si trovano in custodia cautelare e pena detentiva presso gli Istituti Penali per i Minorenni (IPM), gli Uffici di servizio sociale per i minorenni, Centri diurni polifunzionali e la rete delle Comunità ministeriali e del privato sociale che collaborano con i Servizi minorili della Giustizia.

Il progetto dovrà inoltre garantire:

  • lo svolgimento di attività sportiva gratuita, per almeno 2 ore a settimana, in favore dei destinatari, per l’intera durata del progetto, fissata in 18 mesi;
  • che le attività sportive destinate ai beneficiari dovranno essere concordate ed approvate dal DAP e/o dai Servizi minorili della Giustizia: IPM, USSM, Comunità ministeriale, Centri diurni polifunzionali.

Inoltre è utile sottolineare che si darà preferenza alle progettualità che oltre all’attività sportiva prevedano:

  • azioni di valorizzazione di attività sportivo-educative aggiuntive che siano coerenti con le tematiche affrontate e i target di riferimento, adattando l’attività sportiva al contesto ed alla struttura di riferimento;
  • inserimento di persone detenute (al termine della pena o in periodo di libertà vigilata o di custodia cautelare) o di personale dell’amministrazione penitenziaria, in funzioni tecnico-organizzative negli organici dei Destinatari, previa partecipazione ad adeguati percorsi formativi realizzati in collaborazione con la Scuola dello Sport di Sport e salute e gli Organismi Sportivi (di seguito, “OOSS”);
  • la realizzazione delle attività in collaborazione con altri soggetti (quali altre ASD/SSD e associazioni del Terzo Settore, servizi sociali degli Enti Locali, strutture di recupero, Istituzioni scolastiche e universitarie, Enti ospedalieri, Servizi minorili della Giustizia e Comunità del privato sociale che collaborano con gli stessi ecc.).

Destinatari:

  • detenuti adulti all’interno degli Istituti Penitenziari e personale del DAP– Linea Adulti;
  • giovani di età compresa tra i 14 e i 24 anni e personale del DGMC, che si trovano in custodia cautelare e pena detentiva presso gli Istituti Penali per i Minorenni (IPM) – Linea Minori;
  • giovani di età compresa tra i 14 e i 24 anni, in carico agli Uffici di Servizio sociale per i minorenni, sottoposti alla misura cautelare prevista dall’art.22 del D.P.R.448/88 – Art. 22 collocamento in comunità - che può essere disposto anche nell’ambito di un provvedimento di messa alla prova o di concessione di una misura alternativa alla detenzione o di applicazione delle misure di sicurezza; alcune Comunità sono annesse ai Centri di prima accoglienza; rientrano tra i beneficiari anche i minori in carico ai Centri Diurni Polifunzionali (CDP) ovvero servizi minorili, che offrono attività sportive, educative, di studio, di formazione-lavoro, nonché ludico-ricreative, non residenziali per l’accoglienza diurna di minori e giovani adulti dell’area penale o in situazioni di disagio sociale e a rischio di devianza, anche se non sottoposti a procedimento penale – Linea Minori.

Chi può partecipare

Possono partecipare ASD/SSD iscritte al Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche (RAS) ed Enti del Terzo Settore di ambito sportivo iscritti al Registro Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) e al RAS.

Le attività progettuali possono essere presentate anche in partenariato con ulteriori ASD/SSD, Enti del Terzo Settore o istituzioni, come (elenco non esaustivo):

  • Enti locali;
  • Istituzioni universitarie.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 3.000.000 Euro

Per lo svolgimento di 18 mesi di attività l'importo massimo erogabile per progetto è pari a:

  • 20.000 Euro - Linea Adulti
  • 15.000 Euro - Linea Minori.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le domande potranno essere presentate dal 24 febbraio 2023.

Rispetto agli enti che possono o meno essere finanziati (Cfr. art. 3, pag. 4 del bando) tieni presente che non potranno essere erogati contributi per le proposte progettuali presente da:

  • beneficiari di finanziamenti relativi a progetti realizzati da Sport e Salute e ancora in corso di svolgimento (fino all’avvenuta approvazione da parte di Sport e salute della rendicontazione delle attività progettuali);
  • ammessi al finanziamento per altri Avvisi pubblicati da Sport e salute in corso (a titolo esemplificativo e non esaustivo SPORT DI TUTTI – Quartieri, SPORT DI TUTTI – Inclusione, Play District – Spazi Civici di Comunità, Sport e Integrazione).

Rispetto ai requisiti della candidatura, il bando indica particolari specifiche nel merito (Cfr. art. 5, pagg. 5-6 del bando). Per poter proporre la propria candidatura, i Destinatari dovranno essere in possesso – alla data di presentazione della domanda - dei seguenti requisiti, a pena di esclusione:

  • iscrizione al Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche – RAS, valida per l’anno in corso e comunque valida per tutta la durata del Progetto. In alternativa, i Destinatari dovranno aver avviato la procedura di iscrizione al Registro RAS che dovrà essere ultimata prima della pubblicazione della graduatoria; Sport e salute verificherà l’effettiva iscrizione al Registro RAS prima di procedere alla pubblicazione della graduatoria, riservandosi la facoltà di escludere i Destinatari che non risulteranno in regola con l’iscrizione al Registro RAS;
  • per gli Enti del Terzo Settore di ambito sportivo, oltre all’iscrizione al Registro RAS, iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore – RUNTS, valida per l’anno in corso e comunque valida per tutta la durata del Progetto;
  • lettera d’intenti con l’Istituto Penitenziario di riferimento e/o con i Centri per la Giustizia minorile, che dovrà essere valida per tutta la durata del progetto;
  • presenza di istruttori dedicati al progetto in possesso di laurea in Scienze Motorie o diploma ISEF, o tecnici di 1° livello per la fascia giovanile e tecnici con specifica esperienza per le altre fasce di età e di operatori in possesso di laurea o con abilitazione sociopsicopedagogica o di educatori professionali, in numero adeguato a garantire lo svolgimento delle attività sportive e delle attività aggiuntive.

Se necessiti di chiarimenti o informazioni, contatta l’ente finanziatore a: sportincarcere@sportesalute.eu .

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.