Toscana - Avviso pubblico per la concessione di finanziamenti per percorsi formativi nel settore dell’Acquacoltura e pesca

La Regione Toscana emana un avviso pubblico per la realizzazione di percorsi di formazione per la filiera Agribusiness e in particolare per il settore Acquacoltura e pesca. L’obiettivo è sviluppare profili professionali altamente qualificati nell’ambito delle diverse professionalità che operano nell’Acquacoltura e pesca, tra le figure professionali che risultano maggiormente richieste dal mercato del lavoro e di più difficile reperibilità.

Ogni progetto deve obbligatoriamente rispettare i seguenti vincoli:

• presentare tre percorsi formativi finalizzati al rilascio di una Qualifica professionale con riferimento al Repertorio regionale delle figure professionali (Rrfp), esclusivamente per il settore “Agricoltura zootecnia silvicoltura e pesca” ed in particolare nell’ambito della pesca e acquacoltura. Ogni progetto deve prevedere obbligatoriamente almeno due figure professionali di “Addetta/o alle operazioni subacquee in acquacoltura (528)”, da realizzarsi in due territori comunali diversi;
• il numero di allievi e di allieve, da progetto e sul quale deve essere calcolato il contributo pubblico richiesto, deve essere pari a 15, per ciascun percorso formativo. In fase di attuazione, nei percorsi potrà essere inserito un numero maggiore di allievi e di allieve sino ad un massimo di 5 unità ulteriori senza che ciò comporti un aumento del contributo assegnato.
• Gli interventi di formazione finalizzati al rilascio di una qualifica professionale devono prevedere attività di stage per almeno il 30% delle ore complessive del corso.
• Vi è il divieto di proporre a finanziamento corsi Fad (Formazione a distanza) e/o prodotti didattici già realizzati nell'ambito del progetto Trio

I progetti proposti devono concludersi entro 12 mesi dalla data di stipula della convenzione.

I progetti devono essere realizzati da un’associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS), già costituita o da costituire dopo l’approvazione del finanziamento.

Il partenariato minimo deve comprendere:

1. Un organismo formativo accreditato (o che si impegna ad accreditarsi prima dell’avvio) come capofila.
2. Un’impresa non formativa, con sede operativa nella regione e attiva in un settore coerente con il progetto. Non sono considerate imprese gli organismi formativi accreditati.

Facoltativamente, il partenariato può includere altri organismi formativi accreditati come partner.

Dotazione finanziaria complessiva: 300.000 Euro

L’importo del progetto è determinato sulla base dei percorsi di formazione presentati, secondo la metodologia di calcolo indicata all’Articolo 5 del bando.

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.