La Regione Toscana, in relazione alla promozione del pluralismo dell’informazione e a quanto previsto dalla legge 34/2013, intende fornire un contributo alle imprese del settore dell’informazione toscane.
In particolare, si intende sostenere le imprese di settori più direttamente interessati a processi di innovazione, imposti dai nuovi scenari tecnologici (quali la liberazione delle frequenze per la fornitura dei servizi 5G e il passaggio alla tecnologia DAB) in considerazione delle rilevanti ricadute sociali, culturali ed economiche da essi derivanti.