Toscana - Bando Internazionalizzazione 2023

La Regione Toscana intende agevolare la realizzazione di progetti di imprese localizzate sul proprio territorio, finalizzati all’internazionalizzazione in Paesi esterni all’Unione Europea del sistema produttivo ed in particolare delle micro, piccole e medie imprese, con l’obiettivo di incrementare l’export e le imprese esportatrici, in attuazione dell’azione di intervento 1.3.1 “Sostegno alle PMI- export” di cui al PR FESR Toscana 2021-2027.

Sono ammissibili le seguenti spese:

• Spese relative a beni immateriali:
  • costi relativi alla partecipazione a fiere e saloni internazionali come dettagliati nella sezione C2 del Catalogo Servizi ed al punto 3.2.2 dell’Allegato 1A
  • costi delle consulenze per servizi di supporto specialistico all’internazionalizzazione ed all’innovazione commerciale per la fattibilità di presidio su nuovi mercati come dettagliati nella sezione C1 e C5 del Catalogo Servizi ed al punto 3.2.1 dell’Allegato 1A
• Costi delle consulenze per servizi di supporto all’innovazione come dettagliati nelle sezioni B3, B5 e B6 del Catalogo Servizi ed al punto 3.2.1 dell’Allegato 1A
• Spese per revisore contabile come dettagliate al punto 3.2.3 dell’Allegato 1A

Il progetto deve concludersi entro 12 mesi e non oltre 18 mesi (comprese eventuali proroghe non superiori a 6 mesi) dal termine iniziale.

Sono soggetti destinatari:

• MPMI
• Professionisti
• Forme associative con e senza personalità giuridica, costituite da almeno tre imprese/professionisti.

Tali soggetti devono operare nei settori di attività Manifatturiero e Turismo e Commercio come individuati nella DGR643 del 28/07/2014 classificati nelle attività economiche elencate a pagina 12 del bando.

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 30.000.000 Euro, di cui:

• 6.000.000 Euro riservati alle imprese che non abbiano un bilancio depositato presso CCIAA o che abbiano un Fatturato Estero:
  • la cui media degli ultimi due esercizi sia inferiore al 20% del fatturato aziendale totale, o
  • inferiore al 10% del fatturato aziendale dell’ultimo bilancio depositato
• 855.000 Euro riservati alle imprese localizzate in comuni “interni”;
• 3.000.000 Euro riservati alle imprese esercitanti un’attività economica identificata come primaria appartenente al settore turistico.

L’importo totale del progetto presentato deve essere non inferiore a 10.000 Euro e non superiore a 400.000 Euro, differenziato sulla base della dimensione d’impresa e delle tipologie di servizi come indicato nelle tabelle alle pagine 20-22 del bando.

La concessione di agevolazioni sotto forma di sovvenzione a fondo perduto e contributo in c/capitale, erogato anche nella forma di voucher, con le intensità di aiuto indicate al paragrafo 5.5 del bando e comunque fino ad un massimo del 50% delle spese d’investimento ritenute ammissibili.

Sono inoltre previste delle maggiorazioni d’intensità d’aiuto del 10% per le imprese in possesso dei requisiti di cui a pagina 23 del bando.

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Allegato 1A - Spese ammissibili

Allegato 1G - Catalogo

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.