Finalità
Il bando mira a sostenere e potenziare il Sistema Museale Toscano, riconoscendo ai sistemi museali un ruolo centrale come strumenti di cooperazione tra musei e tra musei e territorio.
L’iniziativa punta a valorizzare l’offerta culturale, sviluppare competenze professionali giovanili, incentivare la cultura digitale, la sostenibilità e la partecipazione delle comunità locali alla vita museale
Interventi ammissibili
Le attività finanziabili devono coinvolgere l'intero Sistema museale e nello specifico il coordinamento del sistema verso i musei aderenti sui seguenti temi:
- valorizzazione dei patrimoni museali, sviluppo della didattica (anche per utenti con esigenze speciali)
- aggiornamento degli operatori, infrastrutture e tecnologie, promozione e comunicazione
- promozione della partecipazione delle comunità, analizzando in modo coordinato le necessità comuni dei musei aderenti
- qualificazione degli standard museali e dell'offerta culturale, in linea con la missione dei musei
Le attività ammissibili sono, ad esempio:
- A: Attività conoscitive e di supporto coordinato del sistema museale per affrontare criticità, gestione delle spese correnti legate alle attività museali, rilevazione dei bisogni comuni, sviluppo di standard qualitativi, attività collettive e interventi specifici nei musei con report inviati alla Regione.
- B: Attività didattiche, laboratoriali, educative e divulgative per scuole e diverse categorie di fruitori, collegate anche a iniziative come Edumusei e S-Passo al Museo, produzione e implementazione di sussidi informativi e didattici.
- C: Visite guidate on-line e on-site, laboratori anche con attenzione ai temi della sostenibilità, incontri con artisti, studiosi e comunità, spettacoli, programmi educativi, utilizzo del portale regionale “Cultura Toscana”.
- D: Coordinamento di attività di studio, ricerca, conservazione, restauro, catalogazione, digitalizzazione e revisione dei patrimoni; diffusione dei risultati anche tramite pubblicazioni cartacee o digitali.
- E: Azioni di ricerca e studio con impatto sociale (es. citizen science), per rafforzare la consapevolezza collettiva del valore dei musei e dell’utilità del loro lavoro.
- F: Digitalizzazione per la fruizione di collezioni non esposte o non consultabili, con l’obiettivo di valorizzare le raccolte e ottimizzare gli spazi espositivi.
- G: Realizzazione di strumenti didattici e informativi (materiali a stampa, segnaletiche, pannelli, dispositivi informativi) anche esterni al museo.
- H: Iniziative per il Cultural Welfare, per combattere la povertà educativa e favorire la partecipazione civica; attività per giovani, pubblici fragili e con disabilità; eliminazione di barriere cognitive e fisiche.
- I: Attività di mediazione culturale e sociale con le comunità, per l’inclusione sociale e la valorizzazione della diversità culturale.
- J: Analisi qualitativa e quantitativa della fruizione digitale dei musei, ricerche e indagini sperimentali sull’impatto sociale.
- K: Formazione e aggiornamento del personale museale (operatori culturali, docenti, assistenti sociali, caregivers), con focus sul digitale e la riduzione del divario digitale; promozione del peer to peer learning.
- L: Attività coordinate basate sulle identità locali e sul coinvolgimento della popolazione per garantire continuità alla tradizione e promuovere diversità culturale.
- M: Scambio e diffusione di buone pratiche tra musei.
- N: Progetti digitali per la comunicazione e valorizzazione del patrimonio museale (contenuti digitali, on-line viewing rooms, podcast, video, realtà aumentata, app per smartphone/tablet, bigliettazione online).
- O: Aggiornamento del sito web del sistema museale, apertura e gestione di canali social, attività di interazione e partecipazione del pubblico.
- P: Programmazione di attività espositive di sistema on-line e on-site per la valorizzazione delle collezioni.
- Q: Elaborazione di percorsi culturali e turistici tra i musei del sistema e promozione degli stessi.
- R: Attività di promozione e comunicazione dell’offerta culturale del sistema, dei musei aderenti e dei temi di riferimento.
- S: Iniziative e allestimenti narrativi per trasmettere la storia e le identità locali attraverso una mediazione culturale aggiornata.
- T: Iniziative per la creazione di percorsi narrativi sulla civiltà etrusca
Le spese ammissibili devono essere sostenute tra il 10/02/2025 e il 30/04/2026.
Attenzione! Sono escluse, ad esempio, le spese per immobili, IVA detraibile, liberalità, costi per sponsor o catering.
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