Scadenza: 5 maggio 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Toscana

Dotazione Complessiva
€ 5.306.088
Finanziamento Massimo
€2.500.000
Finanziamento Minimo
€500.000
Co-finanziamento
100%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione Toscana con il bando intende individuare i progetti da realizzare nelle aree urbane e periurbane nei comuni critici per l’implementazione delle infrastrutture verdi e interventi per la tutela della natura e della biodiversità. Le infrastrutture verdi potranno essere integrate con altri interventi già realizzati o previsti nelle aree individuate, e dovranno contribuire a raggiungere diversi servizi ecosistemici, tra i quali:

  • miglioramento della qualità dell’aria attraverso la riduzione dell’inquinamento atmosferico, l’assorbimento di gas a effetto serra, la cattura delle polveri sottili nei contesti urbani e periurbani;
  • mitigazione e adattamento al cambiamento climatico attraverso la riduzione dell’impatto delle pressioni ambientali e climatiche, la mitigazione dell’effetto isola di calore nei contesti urbani e periurbani;
  • salvaguardia delle risorse naturali, miglioramento della qualità ambientale e della biodiversità attraverso la creazione di habitat per flora e fauna;
  • benefici psico fisici attraverso l’accessibilità e la fruibilità degli spazi.

Interventi ammissibili

In linea con gli obiettivi di miglioramento della qualità dell’aria, promuovere la biodiversità e di piantare “l’albero giusto al posto giusto”, la realizzazione di infrastrutture verdi e interventi per la tutela della natura e della biodiversità in ambito urbano e periurbano, potrà essere implementata attraverso i seguenti interventi principali:

  • Forestazione urbana:
    • in aree precedentemente libere ed incolte che per estensione e ubicazione risultano adatte alla piantumazione di essenze arboree e al consolidamento di boschi a sviluppo naturale in ambito urbano;
    • in aree verdi urbane non utilizzate per coltivazioni o altre attività agricole, dove la vegetazione spontanea non è soggetta a manutenzione programmata o controllo;
    • in aree in via di rinaturalizzazione spontanea a seguito di abbandono (attività produttive e/o di servizio dismesse, aree industriali ecc.);
  • Piantumazione di specie arboree ed arbustive lungo le infrastrutture viarie, i percorsi ciclopedonali fluviali e di aree spondali.

Ulteriori interventi integrativi: nelle aree individuate, in aggiunta agli interventi principali possono essere finanziati fino ad un massimo del 40% del contributo assegnato, i seguenti interventi:

  • desigillazione/depavimentazione e creazione di pavimentazioni drenanti con funzioni di impianto di nuove alberature;
  • sistemi di drenaggio urbano sostenibile (SuDS) per la gestione delle acque meteoriche (p.e. giardini della pioggia, trincee infiltranti, pozzi di infiltrazione, bacini e fossati inondabili, giardini umidi), apertura di corsi d’acqua tombati;
  • creazione all’interno delle aree di intervento, di zone e di percorsi accessibili e fruibili da parte della cittadinanza, di orti urbani da realizzarsi con le modalità tecniche e gestionali delle "Linee guida per la realizzazione e la gestione degli orti da parte dei Comuni della Toscana e dei soggetti concessionari".

La superficie minima di ciascun’area proposta per gli interventi di forestazione non deve essere inferiore a 1ha.

Per maggiori informazioni consultare l’articolo 7 del bando.

Chi può partecipare

L’avviso è rivolto esclusivamente ai comuni critici che fanno parte della Piana Lucchese, Piana Prato-Pistoia, Agglomerato di Firenze, Area urbana città di Livorno e Area urbana città di Siena, come individuati nell’Allegato 2 di cui alla DGR n. 228 del 06/03/2023 e riportati nella tabella pagina 6-7 del bando.

I comuni interessati dovranno attestare i requisiti indicati all’articolo 12 del bando.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 5.306.088 Euro.

La dotazione include l’importo di flessibilità che sarà utilizzabile per il finanziamento delle operazioni solo dopo la definitiva assegnazione dello stesso da parte della Commissione Europea ai sensi del combinato disposto degli artt. 18 e 86 del RDC. Tale importo relativo alle annualità 2026 e 2027 è pari a un totale di 795.960 Euro.

Ciascuna domanda di candidatura dovrà prevedere una spesa minima di 500.000 Euro fino ad un massimo di 2.500.000 Euro. Il finanziamento sarà concesso sotto forma di contributo a fondo perduto, fino a copertura del 100% dell'importo totale dell'intervento giudicato ammissibile.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art. 9, pag. 9 e ss. del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. art. 14, pag. 14 e ss. del bando).

È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. art. 17, pag. 21 e ss. del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta il seguente indirizzo e-mail: infrastrutture@cert.sviluppo.toscana.it

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