Scadenza: 29 giugno 2021
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Programma/Ente di finanziamento

Transcan 3 - Bando per progetti transnazionali di ricerca traslazionale sul cancro

Bando scaduto

Finalità

Il bando è stato lanciato nell’ambito di TRANSCAN-3, un’iniziativa del meccanismo ERA-Net Cofund della Commissione Europea interamente dedicata alla ricerca sul cancro, supportata da 32 diversi partner provenienti da 20 paesi e co-finanziata dalla Commissione Europea. 
TRANSCAN-3, in continuità con TRANSCAN-2, ha l'obiettivo di coordinare i programmi di finanziamento nazionali e regionali nell'area della ricerca traslazionale sul cancro. La sfida è quella di promuovere un approccio collaborativo transnazionale tra team scientifici, evitando la duplicazione degli sforzi e garantendo un uso più efficiente delle risorse disponibili, per produrre risultati significativi di maggiore qualità e impatto.

Questo bando, in particolare, promuove progetti di ricerca transnazionali attinenti al seguente tema: “l’immunoterapia di nuova generazione contro il cancro: concentrarsi sul microambiente del tumore”. Il bando finanzia progetti di ricerca finalizzati a potenziare la trasposizione delle nuove conoscenze circa le funzioni del microambiente del tumore in applicazioni cliniche.  I progetti finanziati dovrebbero contribuire ad aumentare l’efficacia dei trattamenti personalizzati contro il cancro attraverso lo sviluppo di nuovi strumenti e strategie mirate di immunoterapia, basate su una migliore comprensione delle funzioni del microambiente del tumore e sul loro impatto sul decorso della malattia.

Interventi ammissibili

Il bando finanzia progetti di ricerca traslazionale in materia di immuno-oncologia che perseguano i seguenti obiettivi:

  • Obiettivo 1. Identificazione e validazione delle sotto classi dei microambienti tumorali e di come essi influiscono su meccanismi di resistenza: ricerca traslazionale che fa utilizzo di campioni tumorali raccolti da coorti di pazienti retrospettivi e prospettici.
  • Obiettivo 2. Sfruttare la ricerca sui microambienti tumorali per migliorare l’efficacia dell’immunoterapia su pazienti umani.

Maggiori informazioni sono riportate sul bando al paragrafo 2.

Si specifica che non sono ammissibili progetti che prevedano:

  • analisi di modelli soltanto preclinici, a meno che la ricerca porti a una prima applicazione clinica sull’uomo;
  • la realizzazione delle fasi III e/o IV delle sperimentazioni cliniche.

Oltre alle attività di ricerca il bando finanzia la realizzazione di attività di capacity building finalizzate a rimuovere le barriere che possono emergere tra operatori appartenenti a settori diversi (sanitario, accademico, industriale, istituzionale). Tali attività devono essere mirate a facilitare la formazione e il funzionamento di team interdisciplinari e possono includere

  • scambi tra ricercatori/operatori appartenenti a Paesi e squadre di lavoro diversi;
  • sessioni formative per ricercatori, staff operativo;
  • workshop di approfondimento focalizzati su specifici punti del progetto;
  • ecc.

I progetti devono avere una durata di massimo 3 anni.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando consorzi di ricerca che coinvolgano minimo 3 e massimo 6 gruppi di ricerca appartenenti ad almeno 3 Paesi diversi fra quelli che hanno aderito all’iniziativa (vedi bando p. 4). I consorzi non possono coinvolgere più di due gruppi di ricerca dello stesso Paese. È fortemente incoraggiato il coinvolgimento di gruppi di ricerca provenienti da tutti i Paesi aderenti all’iniziativa, in particolare dei gruppi di ricerca sloveni, slovacchi e turchi.

Generalmente possono partecipare al bando gruppi di ricerca operativi a livello accademico (presso Università o altri istituti di istruzione superiore), nel settore della sanità pubblica e privata e all’interno di imprese (preferibilmente di dimensioni piccole-medie). Tuttavia, i criteri di eleggibilità variano a seconda della collocazione geografica dei singoli soggetti proponenti e dell’istituzione a cui devono richiedere il finanziamento (si veda l’allegato I delle Linee guida per i partecipanti).

In ogni caso ciascun consorzio deve includere almeno un gruppo di ricerca di base o preclinica e un gruppo di ricerca clinica. Si raccomanda inoltre di includere un team esperto in metodologia, o in biostatistica o in bioinformatica, a seconda del tipo di lavoro che si intende svolgere. E’ possibile coinvolgere team specializzati anche in altre aree disciplinari a seconda delle esigenze del progetto. I consorzi devono avere una composizione tale da consentire il raggiungimento di ambiziosi obiettivi scientifici, tecnologici e medici. Ogni partner deve poter dare un proprio contributo concreto al progetto e il consorzio deve dimostrare di avere le capacità necessarie a trasferire le conoscenze scientifiche ai settori sanitari e industriali.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria del bando è gestita ed erogata secondo il modello della “cassa comune virtuale”. I fondi sono ripartiti tra organizzazioni regionali/nazionali che li assegnano secondo le proprie regole e modalità ai partner dei progetti vincitori localizzati nel proprio territorio. Per ricevere il contributo ciascun partner è tenuto a firmare un contratto/accordo di sovvenzione con l’istituzione finanziatrice regionale/nazionale di riferimento. A seguire sono riportate le istituzioni finanziatrici presenti in Italia con le rispettive dotazioni finanziarie:

  • il Ministero della Salute – 3,5 milioni di Euro
  • il Ministero delle Università e della Ricerca – 600.000 Euro
  • l’Alleanza contro il cancro – 300.000 Euro
  • la Regione Toscana – 300.000 Euro
  • la Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica – 1 milione di Euro

La quota di co-finanziamento varia a seconda della regione/Paese in cui si fa richiesta di contributo, può arrivare al 100%.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Linee guida per i partecipanti

Formulario per le proposte preliminari

Sito per la presentazione delle proposte

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Si consiglia ai soggetti interessati a partecipare al bando di prendere visione, prima di tutto, delle regole di partecipazione definite dall’autorità finanziatrice competente per la propria regione/Paese. In Italia le autorità finanziatrici sono le seguenti; il Ministero della Salute; il Ministero delle Università e della Ricerca; l’Alleanza contro il cancro; la Regione Toscana e la Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica. Ciascuna possiede una propria dotazione finanziaria e definisce dei criteri di eleggibilità specifici per l’assegnazione dei contributi.

Si fa presente che le proposte progettuali devono essere presentate in due fasi: la presentazione di una proposta preliminare e la presentazione di una proposta finale. Le proposte devono

  • essere scritte in inglese;
  • essere redatte utilizzando il formulario disponibile sul sito dell’iniziativa;
  • essere in linea con quanto scritto nelle Linee guida per i partecipanti;
  • essere caricate dal coordinatore del consorzio di ricerca sull’apposito portale.

Le proposte saranno valutate tenendo conto dei seguenti parametri:

  • qualità scientifica e rilevanza del progetto (“eccellenza”);
  • impatto;
  • qualità e efficienza dell’implementazione.

Per maggiori informazioni sui criteri di valutazione si veda il paragrafo 7 del bando (p.10).

Attenzione: la scadenza riporta sulla scheda si riferisce alla consegna della proposta preliminare. Il termine per la presentazione della proposta completa è fissato al 20/12/2021.

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