Trasformazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura

Scadenza: 23 luglio 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Marche: PO FEAMP Italia 2014/2020 - Pr. 5 "Favorire la commercializzazione e la trasformazione" - O.T. 3 "Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, il settore agricolo e il settore della pesca e dell'acquacoltura" - Misura 5.69 "Trasformazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura"

Bando scaduto

Finalità

La misura è diretta a favorire investimenti nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura, ai sensi di qunto previsto dall'art.6 punto 5 lettera b) del Reg. (CE) n. 508/2014.

Interventi ammissibili

Secondo quanto indicato all’articolo 69 del Reg. (CE) n. 508/2014 i progetti ammissibili a contributo sono nello specifico quelli che:

a) contribuiscono a risparmiare energia o a ridurre l’impatto sull’ambiente, incluso il trattamento dei rifiuti;
b) migliorano la sicurezza, l’igiene, la salute e le condizioni di lavoro;
c) sostengono la trasformazione delle catture di pesce commerciale che non possono essere destinate al consumo umano;
d) si riferiscono alla trasformazione dei sottoprodotti risultanti dalle attività di trasformazione principali;
e) si riferiscono alla trasformazione di prodotti dell’acquacoltura biologica conformemente agli articoli 6 e 7 del regolamento (CE) n. 834/2007;
f) portano a prodotti nuovi o migliorati, a processi nuovi o migliorati o a sistemi di gestione e di organizzazione nuovi o migliorati.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda di contributo i seguenti soggetti:
Micro, piccole e medie imprese di cui alla raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE della Commissione come nel dettaglio recepita dal DM 18 aprile 2005.

In caso di impianti a produzione mista (trattamento anche di prodotto non proveniente dalla pesca e acquacoltura), la ditta in fase di ammissione deve produrre idonea dichiarazione sottoscritta da legale rappresentante e da soggetto iscritto all’albo dei commercialisti (o revisori contabili), nella quale si attesti la prevalenza, in termini di fatturato, dell’attività di trasformazione e commercializzazione del prodotto ittico, e la totale strumentalità del progetto di cui si richiede il contributo e delle spese sostenute ed ammesse a tale attività.

Entità del contributo

Le risorse disponibili per l’attuazione del presente avviso pubblico, salvo ulteriori disponibilità, anche a valere su risorse extra FEAMP 2014-2020, ovvero rimodulazioni del piano finanziario della misura 5.69 o economie a valere sulla medesima misura, ammontano a € 2.823.798,27 per le annualità, 2019 e 2020, di cui quota UE pari ad euro 1.411.899,13, quota stato pari ad euro 988.329,40 e quota regione pari ad euro 423.569,74.

Ai sensi dell’art 95 del reg. (UE) 508/2014 l’intensità massima dell’aiuto pubblico è pari al 50% della spesa totale ammissibile dell’intervento.

Sono fissati i seguenti limiti sul costo progettuale valutato ammissibile:

  • € 35.000 quale limite minimo;
  • € 750.000 quale limite massimo.

Spese ammissibili

Nell’ambito delle tipologie di investimento previste al paragrafo precedente, le spese risulteranno ammissibili se finalizzate ad un insieme di opere funzionalmente organizzate (lotto funzionale) in un progetto dal soggetto richiedente.
Sono considerate ammissibili le sole spese aventi un legame diretto con gli interventi indicati al paragrafo precedente, che rispettino le norme in materia di ammissibilità della spesa previste dai regolamenti comunitari di settore, dal Programma Operativo FEAMP Italia 2014/2020 e dalle disposizioni vincolanti discendenti, tra cui in primo luogo le “Linee guida per l’ammissibilità delle spese del Programma Operativo FEAMP 2014-2020”. Per il dettaglio delle condizioni di ammissibilità e per quanto attiene alle modalità di compilazione delle fatture e di pagamento delle medesime si rinvia all’allegato A.1 al presente Bando.

Come macro-voci sono finanziabili a titolo indicativo le seguenti tipologie di spesa:

a) opere edili, impiantistiche, di straordinaria manutenzione;
b) acquisto di beni mobili, macchinari, ed attrezzature;
c) nuova costruzione limitatamente all’area del sito produttivo
d) adeguamento degli impianti tecnologici e dei mezzi alle esigenze aziendali (coibentazione/impianti frigoriferi, ecc.);
e) acquisto di attrezzatura informatica, compreso il relativo software specifico/specialistico;
f) spese per il miglioramento delle condizioni d’igiene e sanitarie, delle condizioni ambientali, dei sistemi di produzione;
g) acquisto di terreni non edificati e di terreni edificati nei limiti del 10% della spesa totale ammissibile dell’operazione considerata. Per i siti in degrado e per quelli precedentemente adibiti ad uso industriale che comprendono edifici, tale limite è aumentato al 15%. In casi eccezionali e debitamente giustificati, il limite può essere elevato al 20% per operazioni a tutela dell’ambiente. Tale spesa è ammissibile purché gli immobili siano direttamente connessi alla finalità dell’operazione prevista e che non siano stati oggetto, nel corso dei 10 anni precedenti alla presentazione della domanda, di un finanziamento pubblico come disciplinato nell’allegato A.1.;
h) costi di formazione connessi all’apprendimento permanente;
i) acquisto di beni immobili, purché direttamente connessi alle finalità dell’operazione prevista, che non siano stati oggetto di un finanziamento pubblico e conformemente a quanto previsto nell’allegato A1;
j) investimenti per l’introduzione/ammodernamento di impianti di energia rinnovabile, quali pannelli solari, econometri, sistemi di gestione dell’energia e sistemi di monitoraggio;
k) spese generali, spese tecniche spese di progettazione e direzione lavori e spese per la pubblicità nel limite del 10 % dei costi inerenti le spese di cui alle lettere precedenti secondo le condizioni stabilite nell’allegato A.1;

Spese ammissibili

Nell’ambito delle tipologie di investimento previste al paragrafo precedente, le spese risulteranno ammissibili se finalizzate ad un insieme di opere funzionalmente organizzate (lotto funzionale) in un progetto dal soggetto richiedente.
Sono considerate ammissibili le sole spese aventi un legame diretto con gli interventi indicati al paragrafo precedente, che rispettino le norme in materia di ammissibilità della spesa previste dai regolamenti comunitari di settore, dal Programma Operativo FEAMP Italia 2014/2020 e dalle disposizioni vincolanti discendenti, tra cui in primo luogo le “Linee guida per l’ammissibilità delle spese del Programma Operativo FEAMP 2014-2020”. Per il dettaglio delle condizioni di ammissibilità e per quanto attiene alle modalità di compilazione delle fatture e di pagamento delle medesime si rinvia all’allegato A.1 al presente Bando.

Come macro-voci sono finanziabili a titolo indicativo le seguenti tipologie di spesa:

a) opere edili, impiantistiche, di straordinaria manutenzione;
b) acquisto di beni mobili, macchinari, ed attrezzature;
c) nuova costruzione limitatamente all’area del sito produttivo
d) adeguamento degli impianti tecnologici e dei mezzi alle esigenze aziendali (coibentazione/impianti frigoriferi, ecc.);
e) acquisto di attrezzatura informatica, compreso il relativo software specifico/specialistico;
f) spese per il miglioramento delle condizioni d’igiene e sanitarie, delle condizioni ambientali, dei sistemi di produzione;
g) acquisto di terreni non edificati e di terreni edificati nei limiti del 10% della spesa totale ammissibile dell’operazione considerata. Per i siti in degrado e per quelli precedentemente adibiti ad uso industriale che comprendono edifici, tale limite è aumentato al 15%. In casi eccezionali e debitamente giustificati, il limite può essere elevato al 20% per operazioni a tutela dell’ambiente. Tale spesa è ammissibile purché gli immobili siano direttamente connessi alla finalità dell’operazione prevista e che non siano stati oggetto, nel corso dei 10 anni precedenti alla presentazione della domanda, di un finanziamento pubblico come disciplinato nell’allegato A.1.;
h) costi di formazione connessi all’apprendimento permanente;
i) acquisto di beni immobili, purché direttamente connessi alle finalità dell’operazione prevista, che non siano stati oggetto di un finanziamento pubblico e conformemente a quanto previsto nell’allegato A1;
j) investimenti per l’introduzione/ammodernamento di impianti di energia rinnovabile, quali pannelli solari, econometri, sistemi di gestione dell’energia e sistemi di monitoraggio;
k) spese generali, spese tecniche spese di progettazione e direzione lavori e spese per la pubblicità nel limite del 10 % dei costi inerenti le spese di cui alle lettere precedenti secondo le condizioni stabilite nell’allegato A.1;

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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