Scadenza: 30 giugno 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea – Programma URBACT IV

Finanziamento Massimo
€750.000
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Il Programma URBACT IV (2021-2027), finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale, IPA III e NDICI, mira a migliorare le politiche urbane attraverso la cooperazione tra città europee. Promuove strategie integrate e sostenibili per affrontare sfide urbane comuni, rafforzando la capacità istituzionale delle città e contribuendo all'obiettivo politico di un'Europa più vicina ai cittadini.

Gli obiettivi principali di URBACT IV sono:

  1. Migliorare la capacità delle città europee tramite reti transnazionali.
  2. Favorire lo sviluppo urbano sostenibile attraverso pratiche integrate e partecipative.
  3. Diffondere conoscenze e buone pratiche per influenzare le politiche urbane locali, regionali, nazionali ed europee, anche tramite l'Iniziativa Urbana Europea e l'Agenda Urbana dell'UE.

Il bando, in particolare, si concentra sulle Reti di Trasferimento (TN) che facilitano il trasferimento di buone pratiche urbane convalidate, con particolare attenzione all'espansione di tali pratiche attraverso fondi della Politica di Coesione e altri finanziamenti. Le Reti di Trasferimento seguono tre fasi: comprendere, adattare e riutilizzare, permettendo alle città di adattare e applicare buone pratiche in nuovi contesti. L'obiettivo finale è migliorare le politiche urbane integrate e la loro attuazione pratica.

Interventi ammissibili

Partecipare a un URBACT Transfer Network consente alle città di sviluppare politiche locali più efficaci attraverso scambio tra pari e apprendimento. Applicando il Metodo URBACT, si favorisce un processo decisionale partecipativo, migliorando trasparenza e successo nell'implementazione delle politiche.

Grazie agli scambi e ai network di apprendimento transnazionali, il programma URBACT consente alle città e agli operatori urbani di:

  • Ottenere supporto finanziario per collaborare con altre città europee nel replicare e scalare buone pratiche identificate.
  • Lavorare con altre città su specifiche sfide politiche per comprendere, riflettere e adattare soluzioni locali innovative e implementare strategie urbane integrate.
  • Testare nuove idee e soluzioni a livello locale durante il periodo di attività del network.
  • Beneficiare di strumenti, in particolare dalla URBACT Toolbox, e di formazione sugli approcci integrati e partecipativi per affrontare le sfide e politiche urbane.
  • Accedere a competenze specifiche per sviluppare politiche partecipative e integrate, oltre a expertise tematica per migliorare politiche e pratiche locali.

Come punto di partenza, le città che intendono partecipare alle Reti di Trasferimento devono identificare: 

  • la sfida politica che vogliono affrontare a livello locale come Città di Trasferimento
  • la Buona Pratica che sono disposte a trasferire e adattare nei loro contesti locali.

In particolare, il bando è aperto alle sfide urbane e ai temi trattati dalle 116 Buone Pratiche URBACT, selezionate nel 2024. Le reti URBACT devono integrare nei loro lavori anche i principi trasversali della transizione verde, trasformazione digitale e uguaglianza di genere, considerando questi temi come parte delle sfide e soluzioni affrontate.

Le reti di trasferimento inizieranno nel novembre 2025 e si concluderanno nell'aprile 2028. Le attività di trasferimento, della durata di 30 mesi, saranno strutturate in 3 fasi:

  • Capire - Circa 10 mesi (novembre 2025 - agosto 2026)
  • Adattare - Circa 12 mesi (settembre 2026 - agosto 2027)
  • Riutilizzare - Circa 8 mesi (settembre 2027 - aprile 2028).

Le attività e le specifiche di ciascuna delle tre fasi sono indicate nelle Linee Guida.

Chi può partecipare

L'area del programma URBACT IV comprende:

  • I 27 Stati membri dell'UE (comprese le regioni insulari e ultraperiferiche).
  • Stati partner Norvegia e Svizzera: Non possono utilizzare i finanziamenti FESR. La Svizzera può ricevere un cofinanziamento nazionale fino al 50%, mentre la Norvegia può partecipare ai Transfer Network con fondi nazionali che coprono fino al 50% dei costi.
  • Paesi IPA: Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia. Questi paesi possono partecipare con cofinanziamenti IPA.
  • Ucraina e Moldavia: possono partecipare con cofinanziamenti NDICI.
  • Altri paesi nel mondo: Possono partecipare con propri finanziamenti.

Il bando identifica due categorie di beneficiari:

  • beneficiari principali (partner cittadini): città della suddetta area del Programma, intenzionate a sviluppare strategie integrate e piani d'azione per lo sviluppo urbano sostenibile. Solo le città insignite del marchio URBACT Good Practice nel 2024 possono agire come capofila di una rete di trasferimento.
  • altri beneficiari (partner non cittadini): le reti di trasferimento possono anche includere un numero limitato di altri beneficiari ammissibili. L'elenco di tali beneficiari è definito come segue:
    • Autorità provinciali, regionali e nazionali, per quanto riguarda le questioni urbane;
    • Università e centri di ricerca, per quanto riguarda le questioni urbane;
    • Autorità di gestione della politica di coesione e dei fondi di solidarietà dell'UE.

Per essere ammissibili, i partner non cittadini devono essere pertanto autorità pubbliche o enti pubblici equivalenti

Oltre al capofila, il partenariato da proporre deve includere da 5 a 7 partner di trasferimento (partner cittadini e non) provenienti da Paesi eleggibili, oltre alla Città della buona pratica. Pertanto, una rete comprenderà da 6 a 8 partner (città partner e non) in totale.

Per ulteriori dettagli specifici sui beneficiari ammissibili, consultare la Sezione 4 del bando.

Entità del contributo

Il tasso di cofinanziamento dell'UE per una rete di trasferimento viene calcolato a livello di rete sulla base dei diversi tassi di cofinanziamento per ciascun partner (Cfr. pag. 12 del bando).

Il bilancio totale massimo ammissibile per una rete di trasferimento è di 750.000 euro (compresi i fondi FESR, IPA, NDICI e il cofinanziamento locale).

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Terms of reference

Linee Guida

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Oltre a quanto indicato nei Terms of reference, si consiglia di leggere scrupolosamente anche le informazioni contenute nelle Linee Guida per le Reti di trasferimento, in quanto essenziali per la presentazione di proposte complete e coerenti con gli obiettivi della call.

Dedica tempo e attenzione alla costruzione del partenariato! La scelta dei partner non deve mai essere casuale. La parola d’ordine è complementarietà. Assicuriamoci che i soggetti che decidiamo di coinvolgere nella realizzazione del progetto abbiano le stesse nostre motivazioni. Se non ho un buon partenariato, un progetto, per quanto ben scritto, avrà delle serie difficoltà in fase di valutazione. Assicurati, inoltre, che tutti i partner siano eleggibili e che la composizione del partenariato rispetti i requisiti richiamati nel bando (Cfr. sez. 4 del bando).

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. pagg. 17-18 del bando).

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. sez. 6 del bando).

L’Ente ha predisposto delle FAQ in accompagnamento al bando. Controlla periodicamente il portale per verificare l'eventuale pubblicazione di nuove FAQ.

Hai bisogno di ulteriori chiarimenti? Contatta il seguente indirizzo e-mail: tn@urbact.eu oppure i recapiti dei Punti di Contatto Nazionale del tuo Paese.

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