Veneto - Contributi per l'avvio e l'ampliamento dell'esercizio associato di funzioni fondamentali nella forma dell'Unione di Comuni, dell'Unione montana e della Convenzione tra Comuni. Contributo ordinario regionale a Unioni di Comuni/Montane

Scadenza: 16 ottobre 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Veneto

Dotazione Complessiva
€ 2.100.000
Co-finanziamento
90%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione intende erogare dei: contributi a favore delle Unioni di Comuni, Unioni Montane e Convenzioni tra Comuni destinati a sostenere l'avvio e lo sviluppo delle gestioni associate di funzioni fondamentali e servizi comunali; contributi ordinari a favore di Unioni di Comuni e Montane per sostenere le gestioni associate di funzioni/servizi svolti per conto dei Comuni ad esse appartenenti.

Chi può partecipare

Sono destinatari del contributo regionale:

  • le Unioni di Comuni, previste all’art. 32 del D.L.vo 267/2000, la cui costituzione sia stata deliberata dai Consigli Comunali dei Comuni nel periodo compreso tra il 01.10.2022 e il 13.10.2023, per una durata non inferiore a dieci anni, per l’esercizio associato di almeno 1 servizio comunale a scelta tra la gestione del personale, i servizi informatici, C.U.C., il controllo di gestione, SUAP, la gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali, il trasporto scolastico, la mensa scolastica e almeno due funzioni fondamentali fra quelle individuate all’articolo 19, c. 1 del D.L. n. 95/2012, con esclusione delle lettere c), f), l), l bis) e precisamente:
    • catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente;
    • l'organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi;
    • tenuta dei registri di stato civile e di popolazione e compiti in materia di servizi anagrafici nonché in materia di servizi elettorali, nell'esercizio delle funzioni di competenza statale (esclusa dall’obbligo di gestione associata);
    • servizi in materia statistica.
  • Unioni di Comuni, previste all’art.32 del D.L.vo 267/2000, costituite in data anteriore al 01.10.2022 per le quali nel periodo 01.10.2022 e il 13.10.2023 si siano verificate le seguenti fattispecie di ampliamento: attivazione di nuove funzioni fondamentali, entro il 13.10.2023, senza limiti temporali di durata con esclusione di quelle indicate alle lettere c), f), l), l bis) dell’art. 19 c. 1 del DL 95/2012, per conto di tutti i Comuni associati (l’attivazione parziale dal punto di vista soggettivo non sarà considerata ai fini del contributo);
  • Unioni montane, di cui alla L.R. n. 40/2012, per le quali nel periodo 01.10.2022 e il 13.10.2023 si siano verificate le seguenti fattispecie:
    • costituzione di nuova Unione montana di durata non inferiore ai 10 anni, deliberata dai Consigli Comunali fra Comuni confinanti di cui all’All. A alla LR n. 40/2012, appartenenti all’area omogenea montana della medesima Provincia e nell’ambito dello stesso ATS, per l’esercizio associato di almeno una funzione fondamentale fra quelle individuate all’articolo 19, c. 1 del D.L. n. 95/2012, con esclusione delle lettere c), f), l), l bis), per un periodo non inferiore a 5 anni, attivata entro il 13.10.2023, nel rispetto del limite demografico minimo associativo di 5.000 abitanti o inferiore purché le funzioni siano esercitate per conto di almeno tre comuni;
    • conferimento, dai Comuni ad esse appartenenti, di nuove funzioni fondamentali fra quelle individuate all’articolo 19, c. 1 del D.L. n. 95/2012, con esclusione delle lettere c), f), l), l bis) per un periodo non inferiore a 5 anni e attivate entro il 13.10.2023, nel rispetto del limite demografico minimo associativo dei 5.000 abitanti con riferimento alla popolazione dei Comuni che effettivamente hanno conferito la gestione associata della funzione fondamentale all’Unione montana. Tale limite può essere derogato purché le funzioni siano esercitate per conto di almeno tre comuni;
    • ampliamento dell’Unione montana con l’adesione di nuovi comuni che conferiscono almeno una funzione fondamentale fra quelle individuate all’articolo 19, c. 1 del D.L. n. 95/2012, con esclusione delle lettere c), f), l), l bis) per un periodo non inferiore a 5 anni; − potenziamento dell’esercizio associato per rinnovo della convenzione per la gestione associata già in atto, per ulteriori 5 anni, delle funzioni fondamentali, per conto dei Comuni di appartenenza, al fine di migliorarne l’efficacia, con esclusione di quelle indicate alle lettere c), f), l), l bis) dell’art. 19 c. 1 del DL 95/2012 e nel rispetto del limite demografico minimo associativo.
  • Convenzioni previste all’art.30 del D.L.vo 267/2000, stipulate esclusivamente fra Comuni contigui, per l’esercizio associato della funzione fondamentale.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 2.100.000 Euro. Il contributo sarà assegnato nella misura massima del 90% delle spese preventivate e ammesse per il primo impianto, la riorganizzazione e l’ampliamento delle funzioni e servizi necessari per l’esercizio associato nei limiti massimi indicati di seguito:

  • Costituzione di nuove Unioni di Comuni nel periodo 01.10.2022 e il 13.10.2023: 150.000 Euro per il primo impianto;
  • Unioni di Comuni costituite prima del 01.10.2021, che nel periodo 01.10.2022 e il 13.10.2023 deliberino:
    • adesione di nuovi Comuni: 80.000 Euro per ogni nuovo Comune associato per l’esercizio di funzioni fondamentali e servizi;
    • attivazione di nuove funzioni fondamentali, già previste nello Statuto o previa modifica dello stesso se non previste: 70.000 Euro per ogni nuova funzione fondamentale attivata;
    • attivazione di almeno 2 servizi comunali strategici: 25.000 Euro per servizio comunale;
    • progetto di miglioramento dell’esercizio di una o più funzioni fondamentali (nel limite max di 3 funzioni): 30.000 Euro per funzione fondamentale;
    • piano di consolidamento della gestione associata: 20.000 Euro.
  • Costituzione di nuove Unioni montane nel periodo 01.10.2022 e il 13.10.2023: 150.000 Euro per il primo impianto e attivazione di almeno una funzione fondamentale.
  • Unioni Montane di cui alla LR 40/2012 che nel periodo 01.10.2022 e il 13.10.2023 deliberino:
    • ampliamento dell’Unione montana con l’adesione di nuovi Comuni: 80.000 Euro per ogni nuovo Comune associato per l’esercizio di funzioni fondamentali e servizi;
    • conferimento di nuove funzioni fondamentali da parte dei Comuni ad essa appartenenti: 70.000 Euro per ogni nuova funzione fondamentale attivata;
    • potenziamento dell’esercizio di funzioni fondamentali per rinnovo di delega: 30.000 Euro per funzione fondamentale.
  • Convenzioni stipulate nel periodo 01.10.2022 e il 13.10.2023 che coinvolgono Comuni obbligati “isolati”, per l’esercizio di funzione fondamentale: 20.000 Euro per ogni Comune partecipante alla forma associativa.
  • Convenzioni tra Comuni stipulate nel periodo 01.10.2022 e il 13.10.2023 per l’esercizio di funzione fondamentale: 35.000 Euro per convenzione.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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