Scadenza: 28 aprile 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Veneto

Dotazione Complessiva
€ 300.000
Co-finanziamento
100%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

L’obiettivo del bando è quello di facilitare le realtà territoriali che nel corso degli ultimi anni hanno avviato un percorso di aggregazione tra imprenditori agricoli e altri soggetti con l’obiettivo di valorizzare la biodiversità di interesse agricolo e alimentare presente sui loro territori e hanno costituito delle Comunità del cibo e della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, nonché quelle che entro i termini fissati dal bando si impegnano a costituire nuove Comunità.

Gli Interventi attivabili sono i seguenti:

  • SRD01 - Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole, solo per le seguenti finalità:
    • Costruzione, ristrutturazione di fabbricati per la produzione e per la lavorazione, trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione dei prodotti agricoli e dell’allevamento provenienti dall’attività aziendale;
    • Acquisizione di hardware e software finalizzati all’adozione di tecnologie digitali, di informazione e comunicazione, al commercio elettronico;
  • SRD03 - Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole;
  • SRH01 – Erogazione servizi di Consulenza;
  • SRH03 – Formazione degli imprenditori agricoli, degli addetti alle imprese operanti nei settori agricoltura, zootecnia, industrie alimentari, e degli altri soggetti privati e pubblici funzionali allo sviluppo delle aree rurali – Azione Formazione collettiva.

Interventi ammissibili

Il sostegno è concesso sotto forma di un importo che copre unicamente i costi di esercizio della cooperazione e i costi specifici del progetto utilizzando, per la copertura dei costi delle altre operazioni attuate e funzionali alla sua realizzazione, i fondi provenienti da altri interventi per lo sviluppo rurale.

Il Progetto di cooperazione può comprendere le seguenti attività:

  • lo studio, il recupero e la trasmissione di conoscenze sulle risorse genetiche di interesse alimentare ed agrario locali;
  • la realizzazione di forme di filiera corta, di vendita diretta, di scambio e di acquisto di prodotti agricoli e alimentari nell'ambito di circuiti locali;
  • lo studio e la diffusione di pratiche proprie dell'agricoltura biologica e di altri sistemi colturali a basso impatto ambientale e volti al risparmio idrico, alla minore emissione di anidride carbonica, alla maggiore fertilità dei suoli e al minore utilizzo di imballaggi per la distribuzione e per la vendita dei prodotti;
  • lo studio, il recupero e la trasmissione dei saperi tradizionali relativi alle colture agrarie, alla naturale selezione delle sementi per fare fronte ai mutamenti climatici e alla corretta alimentazione;
  • la realizzazione di orti didattici, urbani e collettivi, quali strumenti di valorizzazione delle varietà locali, educazione all’ambiente e alle pratiche agricole, aggregazione sociale, riqualificazione delle aree dismesse o degradate e dei terreni agricoli inutilizzati.

La scadenza del progetto è il 28 febbraio 2028.

Chi può partecipare

Il beneficiario dell’intervento è il Gruppo di cooperazione (GC). Ai fini del bando per GC si intende:

  • Partenariato pubblico e/o privato finalizzato alla costituzione di una Comunità del cibo
  • Partenariato pubblico e/o privato già costituito come Comunità del cibo e della biodiversità di interesse agricolo alimentare.

Le forme di cooperazione devono coinvolgere almeno due soggetti/entità tra: agricoltori locali, agricoltori e allevatori custodi, gruppi di acquisto solidale, istituti scolastici e universitari, centri di ricerca, associazioni per la tutela della qualità della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, mense scolastiche, ospedali, esercizi di ristorazione, esercizi commerciali, piccole e medie imprese artigiane di trasformazione agraria e alimentare, nonché enti pubblici.

Le imprese partner devono essere PMI.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva del bando è pari a 300.000 Euro.

I limiti al sostegno sono i seguenti:

  • la spesa ammessa per la domanda di sostegno per l’intervento SRG07 non può essere superiore a 90.000 Euro;
  • la spesa ammessa del PACC è data dalla sommatoria della spesa ammessa per ciascuna domanda di sostegno presentata per il tipo di intervento SRG07 e per gli altri tipi di intervento previsti nel PACC stesso. Tale importo non può essere superiore a 1.000.000 Euro.

Intensità dell’aiuto: 100%

Tipo di sostegno:

  • Rimborso delle spese ammissibili
  • Costi unitari
  • Finanziamento a tasso fisso

Per maggiori dettagli si veda il par. 5.2 del bando.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le domande devono essere presentate entro 120 giorni dalla data di pubblicazione dell’intervento sul BUR del Veneto.

Attenzione! La domanda di sostegno per il Tipo di intervento SRG07 è presentata da uno dei partner, su mandato degli altri, che assume il ruolo di coordinatore del Gruppo di cooperazione (GC), e deve essere accompagnata dalle domande di sostegno presentate dai partner che attivano gli interventi collegati, se previsti dal Piano di Attività del gruppo di cooperazione Comunità del Cibo e della biodiversità di interesse agricolo e alimentare (PACC), di cui all’Allegato Tecnico 12.1.

I testi dei bandi per gli Interventi collegati sono allegati alla DGR che approva il bando per l’Intervento SRG07. Per quanto riguarda gli Interventi SRH01 e SRH03 il riferimento è ai pertinenti allegati tecnici del bando relativo all’intervento SRG01 “Sostegno gruppi operativi PEI AGRI - Fase di attuazione dei GO”.

Si prega di leggere accuratamente le Condizioni di ammissibilità delle operazioni e di rispettare tali vincoli nella realizzazione delle stesse, pena la non ammissibilità degli interventi (Cfr. par. 4.2 del bando).

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. par. 4.3 e 4.4 del bando).

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le domande di contributo. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se la tua richiesta possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti sono considerati maggiormente prioritari ai fini della selezione (Cfr. par. 6.1 del bando).

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta i seguenti recapiti:

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