Veneto - Investimenti extra agricoli in aree rurali

L’intervento sostiene investimenti produttivi al fine di incentivare lo sviluppo di attività imprenditoriali extra agricole nelle aree rurali e contribuire all’attrattività delle aree rurali contrastandone il progressivo spopolamento e creando nuova occupazione.

Le attività extra agricole considerate sono di tipo:

• commerciale, per il miglioramento della fruibilità e dell’attrattività dei territori rurali
• artigianale, per la valorizzazione dei territori e delle tipicità locali
• di servizio, indirizzate ad aumentare la capacità del territorio di fornire servizi alla popolazione e alle imprese

Nello specifico, il bando sosterrà le seguenti spese:

• miglioramento di fabbricati
• acquisto di nuovi macchinari impianti e attrezzature, inclusa la messa in opera
• spese generali collegate ai punti precedenti secondo quanto previsto dagli Indirizzi Procedurali Generali del CSR 2023-2027
• acquisizione o sviluppo di programmi informatici e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d'autore, marchi commerciali.

L’attività oggetto di intervento deve essere riconducibile ai codici ATECO indicati nell’allegato 12.1 al bando GAL.

Sono ammissibili le operazioni da realizzare nei seguenti Comuni appartenenti all’Ambito Territoriale Designato (ATD) della Strategia di Sviluppo Locale del GAL Polesine Adige: Arquà Polesine; Badia Polesine; Canda; Castelguglielmo; Ceregnano; Costa di Rovigo; Fratta Polesine; Giacciano con Baruchella; Lendinara; Lusia; Pettorazza Grimani; Rovigo; San Bellino; San Martino di Venezze; Villadose; Villamarzana; Villanova del Ghebbo.

I termini per la conclusione delle operazioni e la presentazione della domanda di saldo sono i seguenti:

• 7 mesi per l’acquisto di attrezzature;
• 15 mesi per la realizzazione di opere e impianti tecnologici.

Nel caso di investimenti misti riguardanti contestualmente le due tipologie di investimento, il termine per la realizzazione corrisponde, comunque, a 15 mesi.

Possono presentare domanda le Microimprese e piccole imprese non agricole con almeno una unità locale/operativa nell’ambito territoriale del GAL e in possesso di partita IVA riportante il codice ATECO relativo a una delle attività previste dall’intervento, di cui all’allegato tecnico 12.1 “Elenco codici ATECO ammissibili”.

Dotazione finanziaria complessiva: 500.000 Euro

Intensità dell’aiuto: 50%

L’importo minimo di spesa ammissibile per domanda è pari a 20.000 Euro.

L’importo massimo di spesa ammissibile per domanda è pari a 150.000 Euro.

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.