Regione Veneto
La misura prevede l’erogazione di un aiuto agli investimenti, corrisposto sotto forma di contributo in conto capitale, per investimenti materiali o immateriali in impianti di trattamento e in infrastrutture vinicole nonché in strutture e strumenti di commercializzazione. Tali investimenti sono diretti a migliorare il rendimento globale dell'impresa e il suo adeguamento alle richieste del mercato e ad aumentarne la competitività e riguardano la produzione o la commercializzazione dei prodotti vitivinicoli, anche al fine di migliorare i risparmi energetici, l'efficienza energetica globale nonché trattamenti sostenibili.
Sono ammissibili i seguenti interventi:
Possono essere presentate esclusivamente domande per progetti biennali per investimenti da completare e rendicontare entro il 28 febbraio 2025.
Possono partecipare le imprese che svolgono sia la fase di trasformazione che di commercializzazione di prodotti vitivinicoli e in possesso dei codici primari di attività (ATECO 2007) A.01.21 “Coltivazione di uva”, C.11.02 “Produzione di vini da uve” e A.01.63 “Attività che seguono la raccolta”. L’attività di trasformazione deve essere ricompresa in almeno una delle seguenti:
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 2.648.779 Euro.
L’intensità dell'aiuto pubblico concedibile è pari a:
Per la identificazione delle tipologie di imprese di cui sopra si applicano anche tutte le altre condizioni previste dal regolamento (UE) n. 702/2014 e dal Decreto Ministero Attività Produttive del 18/04/2005, in particolare il criterio dell’autonomia.
L'importo massimo della spesa ammessa a finanziamento è pari a 700.000 Euro per soggetto giuridico beneficiario, mentre quello minimo è fissato in 50.000 Euro.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. sez. 3.4, pag. 3 del bando).
È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. sez. 4.5, pag. 4 del bando).
È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se la tua impresa possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. sez. 5, pag. 5 e seguenti del bando).
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