Veneto - Percorsi di Accompagnamento alla Crescita

L’avviso sostiene progetti finalizzati a rafforzare l’autonomia sociale e la piena cittadinanza, attraverso azioni di prevenzione multilivello capaci di contrastare il disagio giovanile con un approccio multidimensionale. Allo stesso tempo, promuove l’inclusione dei minori in situazioni di particolare vulnerabilità, compresi quelli con background migratorio.

L’obiettivo è sostenere minori vulnerabili, soprattutto a rischio o residenti in aree svantaggiate, attraverso azioni sperimentali e socio-educative. I risultati attesi sono:

• modelli di intervento per accompagnare i minori verso l’autonomia e l’età adulta;
• percorsi personalizzati di informazione, orientamento e sostegno;
• aggiornamento delle competenze degli operatori per rafforzare la prevenzione;
• sperimentazione di mentoring peer-to-peer tra giovani e minori

L’avviso sostiene la realizzazione di due linee interne a ciascun progetto:

• la Linea 1 – Accompagnamento prevede interventi di coaching e mentoring per minori e giovani tra i 13 e i 29 anni, finalizzati a sostenerli con percorsi progressivi e mirati. Sono previsti inoltre contributi fino a 500 euro per ciascun giovane per attività culturali, sportive e formative coerenti con il percorso;
• la Linea 2 – Preparazione punta a rafforzare le competenze degli operatori e dei giovani peer (18-29 anni) che assumono il ruolo di mentori, attraverso percorsi formativi e azioni di prevenzione del disagio. Include attività rivolte agli operatori dei servizi pubblici e privati, alle famiglie e agli stakeholder del territorio, con borse di animazione e consulenze individuali o di gruppo. La linea sostiene anche funzioni di case management e prevede attività di supervisione e coordinamento con le figure professionali della Linea 1.

Le tipologie di interventi attivabili per ciascuna delle due linee di cui sopra sono dettagliate al par. 10.3 del bando.

I progetti avranno una durata massima di 24 mesi dalla data di avvio.

Possono presentare la candidatura/proposta progettuale:

• Soggetti accreditati iscritti nell'elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 e s.m.i. ("Istituzione dell'elenco regionale degli organismi di formazione accreditati"), con qualifica di Ente del Terzo Settore iscritti al RUNTS;
• Soggetti accreditati iscritti nell'elenco di cui alla L.R. n. 3 del 13 marzo 2009 art. 25 ("Accreditamento") degli Enti accreditati ai Servizi al Lavoro, con qualifica di Ente del Terzo Settore iscritti al RUNTS;

Possono partecipare anche gli Enti di cui sopra ma non ancora iscritti a tali elenchi, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento.

Ogni proposta progettuale dovrà garantire la presenza al suo interno di almeno una delle tipologie di accreditamento (quindi Servizi al Lavoro o Formazione) e la qualifica di Ente del Terzo Settore iscritto al RUNTS.

I progetti devono favorire la creazione di reti partenariali che includano una vasta gamma di organismi, sia pubblici che privati. L’inclusione di un istituto scolastico di primo o secondo grado nel partenariato, pur non essendo obbligatoria, costituisce un elemento di valutazione favorevole. Allo stesso modo, viene considerata premiante la partecipazione di associazioni sportive e culturali, realtà di promozione sociale e biblioteche impegnate in progetti di inclusione e iniziative territoriali mirate a contrastare il disagio giovanile con un approccio inclusivo.

Ciascun progetto presentato deve obbligatoriamente insistere su un solo Ambito Territoriale Sociale (ATS), coinvolgendo come partner obbligatorio l’ATS.

Dotazione finanziaria complessiva: 11.204.000 Euro

Le risorse sono ripartite per ciascun ATS, secondo un criterio che tiene in considerazione il numero di abitanti (Cfr. tab. 4, pag. 13 del bando).

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.