Scadenza: 12 agosto 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Veneto

Dotazione Complessiva
€ 4.000.000
Co-finanziamento
60%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il sostegno riguarda gli interventi che contribuiscono al conseguimento degli obiettivi della Politica Comune della Pesca (PCP) attraverso l’Obiettivo Specifico 2.1: “Promuovere le attività di acquacoltura sostenibile, in particolare rafforzando la competitività della produzione acquicola, garantendo nel contempo che le attività siano sostenibili nel lungo termine dal punto di vista ambientale”.

Nello specifico, il bando si rivolge alle seguenti 3 Azioni:

  • 3 - Transizione energetica e mitigazione degli impatti ambientali delle attività di acquacoltura
  • 4 - Competitività e sicurezza dell'attività di acquacoltura
  • 5 - Resilienza, sviluppo e transizione ambientale, economica e sociale del settore acquacoltura

Interventi ammissibili

Nell’ambito dell’azione 3 si sostengono investimenti di efficientamento energetico e/o uso di energie rinnovabili per migliorare le prestazioni ambientali e la transizione energetica delle attività di acquacoltura. In particolare, si favoriranno investimenti per:

  • sviluppo di sistemi di produzione a maggior efficienza energetica;
  • investimenti per riduzione dei costi energetici e dell'impronta di carbonio: uso di fonti rinnovabili in combinazione con sistemi di ricircolo, tecnologie e pratiche produttive, approccio circolare alla gestione dei rifiuti.

Nell’ambito dell’azione 4 si sosterranno investimenti produttivi di adeguamento e/o realizzazioni per apparecchiature di produzione e attrezzatture di sicurezza e controllo delle attività in impianti ed imbarcazioni di servizio per fornire valore aggiunto e qualità alle produzioni e migliorare le condizioni di lavoro a terra e a bordo. Nello specifico:

  • aumentare le garanzie di salute e sicurezza degli operatori a terra ed a bordo;
  • migliorare qualità e tracciabilità del ciclo produttivo e fornire valore aggiunto alle produzioni attraverso la prima lavorazione in impianti a terra e/o a bordo del prodotto allevato (cernita, stoccaggio e sbarco, gestione scarti).

L’azione 5 intende sostenere la promozione di condizioni favorevoli al settore dell’acquacoltura economicamente redditizi, competitivi ed attraenti attraverso investimenti per l’adeguamento e/o la realizzazione di nuovi impianti, comprese imbarcazioni di servizio, per fornire valore aggiunto delle produzioni, tecnologie di economia circolare (uso di mangimi da fonti sostenibili, uso di scarti di produzione e sottoprodotti, miglioramento della catena del riciclo), modelli di produzione volti a: contribuire alla decarbonizzazione degli ecosistemi, offrire servizi con valenza ecologica, culturale e socioeconomica (molluschicoltura, vallicoltura, acquacoltura sostenibile, acquacoltura da ripopolamento e per conservazione ex situ di specie protette e minacciate), favorire il recupero e la riqualificazione delle aree vocate all’acquacoltura (stagni, lagune, aree costiere per molluschi), lo sviluppo di nuove fonti di approvvigionamento alimentare (alghe).

Le operazioni attivabili per ciascuna Azione di cui sopra sono elencate al par. 4 del bando.

Le attività devono essere completate entro 18 mesi dalla data di comunicazione di ammissione a contributo.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda le Micro, Piccole e Medie imprese del settore acquicolo.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 4.000.000 Euro

Intensità dell’aiuto: 60%

Spesa minima ammissibile: 6.000 Euro

Spesa massima ammissibile: 400.000 Euro

Possono inoltre essere applicate le aliquote massime specifiche di intensità di aiuto riportate nella tabella a pag. 11 del bando.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. par. 9 e 10 del bando).

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. par. 12 del bando).

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta i seguenti recapiti:

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