Scadenza: 30 luglio 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Bologna

Dotazione Complessiva
€ 510.000
Finanziamento Massimo
€10.000
Co-finanziamento
50%
Vai al bando
Bando scaduto

Finalità

La Camera di commercio di Bologna intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), di tutti i settori economici fornendo sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione. Nello specifico attraverso l’iniziativa “Bando voucher digitali I4.0 - Anno 2021” persegue i seguenti obiettivi:

  • sviluppare la capacità di realizzazione di progetti mirati all’introduzione di nuovi modelli di business 4.0 e modelli green oriented;
  • promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI della circoscrizione territoriale camerale, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0;
  • favorire interventi di digitalizzazione ed automazione funzionali alla continuità operativa delle imprese durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 e alla ripartenza nella fase post-emergenziale.

Interventi ammissibili

Il bando cofinanzia la pianificazione e la realizzazione di interventi di innovazione digitale riguardanti almeno una delle seguenti tecnologie:

  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo-macchina;
  • manifattura additiva e stampa 3D;
  • prototipazione rapida;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • cloud, fog e quantum computing;
  • cyber security e business continuity;
  • big data e analytics;
  • intelligenza artificiale;
  • blockchain;
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • simulazione e sistemi cyberfisici;
  • integrazione verticale e orizzontale;
  • soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  • soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
  • sistemi di e-commerce;
  • sistemi per lo smart working e il telelavoro;
  • soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
  • connettività a Banda Ultralarga.

Gli interventi possono riguardare anche le seguenti tecnologie se propedeutiche o complementari alle tecnologie precedenti:

  • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  • sistemi fintech;
  • sistemi EDI, electronic data interchange;
  • geolocalizzazione;
  • tecnologie per l’in-store customer experience;
  • system integration applicata all’automazione dei processi;
  • tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  • programmi di digital marketing;
  • soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica.

Un elenco dettagliato delle spese ritenute ammissibili è riportato all’articolo 7 del bando, pagina 4. Fra queste rientrano:

  • le spese per servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie, le quali devono rappresentare almeno il 30% dei costi totali ammissibili del progetto;
  • le spese per acquisto, canoni e noleggi di beni e servizi strumentali funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti;
  • le spese per l’abbattimento degli oneri di qualunque natura (quali spese di istruttoria, interessi, premi di garanzia, ecc.) relativi a finanziamenti, anche bancari, per la realizzazione di progetti di innovazione digitale.

Chi può partecipare

Possono richiedere le agevolazioni previste dal bando le imprese di tutti i settori che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione dell’aiuto, presentino i seguenti requisiti:

  • siano Micro o Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n. 651/20143;
  • abbiano sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Bologna. Per l’ammissione a contributo il progetto presentato deve avere effetti esclusivi o prevalenti a beneficio della sede legale e/o unità locale ubicata nell’area metropolitana di Bologna, i costi previsti dovranno pertanto essere riconducibili a tale sede/unità locale;
  • siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
  • siano in regola con il pagamento del diritto annuale;
  • non si trovassero in difficoltà alla data del 31 dicembre 2019;
  • abbiano legali rappresentanti, amministratori e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia);
  • abbiano assolto gli obblighi contributivi e siano in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni e integrazioni;
  • non abbiano forniture di servizi in corso di erogazione con la Camera di commercio di Bologna ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 1355.

Entità del contributo

Il bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto, sottoforma di voucher, in una misura pari al 50% delle spese ammissibili del progetto proposto. L’importo complessivo delle spese ammissibili non deve essere inferiore a 5.000 Euro. L’importo massimo del contributo che è possibile richiedere è pari a 10.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Modulo domanda di contributo

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! I progetti per cui si richiede un contributo devono riguardare delle tecnologie abilitanti e non tecnologie di base (computer, monitor, stampanti, server, ecc).

Si fa presente che

  • ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo;
  • non possono partecipare al bando le imprese che hanno ricevuto dei contributi a valere sul “Bando voucher digitali I4.0 - annualità 2020” della Camera di commercio di Bologna ed hanno presentato la relativa rendicontazione nei termini;
  • la Camera di commercio si riserva la facoltà di incrementare lo stanziamento iniziale o rifinanziare il Bando;
  • le domande verranno valutate secondo l’ordine cronologico di ricezione fino a esaurimento fondi dunque si consiglia di presentare la richiesta di contributo quanto prima nei termini indicati, ossia dal 15 al 30 luglio 2021. Attenzione! Saranno automaticamente escluse le domande inviate prima e dopo tali termini;
  • tutte le spese per cui si richiede un contributo possono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2021 fino al 120° giorno successivo alla data di comunicazione dell’assegnazione del contributo;
  • la liquidazione del voucher avverrà entro 90 giorni dalla ricezione della rendicontazione da parte dell’impresa beneficiaria mediante pratica telematica (si veda l’articolo 13 del bando, pagina 7).

La documentazione da allegare per presentare una domanda di contributo è alquanto complessa, si veda l’articolo 10 del bando, pertanto si suggerisce di iniziare a predisporla con un anticipo di almeno 2 settimane rispetto alla data di apertura dello sportello telematico.

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