Commissione Europea – Partenariato Water4All
Water4All lancerà una serie di Bandi Transnazionali Congiunti cofinanziati su base annuale, mettendo in comune risorse finanziarie nazionali grazie alla partecipazione di ministeri, autorità e organizzazioni di finanziamento, con il supporto della Commissione Europea. L’obiettivo principale di questi bandi è rafforzare la collaborazione nella ricerca, sviluppo e innovazione (RDI) nel settore idrico e produrre e condividere conoscenze e dati di eccellenza relativi all’acqua.
La Water4All 2025 Joint Transnational Call, nello specifico, sostiene progetti di ricerca e innovazione sul rapporto tra acqua e salute umana, con particolare attenzione alla qualità delle risorse idriche, ai contaminanti e alle tecnologie di trattamento. L’obiettivo è ampliare le conoscenze, sviluppare soluzioni innovative e supportare decisioni per una gestione sostenibile dell’acqua in relazione al benessere delle persone. Il bando dà priorità allo sviluppo di metodi di monitoraggio della qualità idrica che siano accurati, efficienti ed economicamente sostenibili, oltre a promuovere l’adozione di tecnologie avanzate e sostenibili per il trattamento delle acque, essenziali per garantire potabilità e igienizzazione efficace.
La Call si concentra sulla tematica “Acqua e Salute”, invitando proposte di ricerca e innovazione che affrontino sfide cruciali legate alla qualità dell’acqua, ai contaminanti e alla salute umana, includendo i collegamenti con la salute ambientale. Le proposte devono affrontare almeno uno dei seguenti temi:
Per l’Italia, tutte le attività di R&S considerate come ricerca industriale/applicata e sviluppo sperimentale sono ammissibili al finanziamento. Tuttavia, le attività di ricerca industriale/applicata devono essere prevalenti rispetto alle attività di sviluppo sperimentale (in termini di quota di budget). Le attività di ricerca di base non sono invece finanziabili.
Le proposte dovrebbero, inoltre, prendere in considerazione diverse tematiche trasversali qualora rilevanti (Cfr. pagg. 12-13 del bando).
Il bando considera anche l’approccio One Health riconoscendo le interconnessioni tra salute umana, ambientale e animale. Sono incoraggiati, pertanto, approcci interdisciplinari e multisettoriali.
I progetti dovrebbero avere una durata di 36 mesi.
Ogni consorzio deve includere almeno tre partner ammissibili provenienti da tre diversi Paesi e comprendere almeno due entità legali indipendenti di due Stati membri dell’UE o Paesi associati a Horizon Europe che ricevano finanziamenti. Il numero massimo di partner è fissato a sette (incluso uno autofinanziato) sia per i progetti in modalità Regular sia per quelli in modalità ECR, con la possibilità di arrivare a otto se partecipa almeno un partner di un FPO sottoscritto.
Per l’Italia, i partner ammissibili sono le seguenti entità giuridiche che svolgono attività di ricerca nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia:
Dotazione finanziaria complessiva: 35.642.584 Euro
Dotazione finanziaria Italia (MUR): 2.000.000 Euro
Contributo massimo Italia:
Quota di cofinanziamento Italia:
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Le proposte dovranno essere presentate entro le seguenti date:
Oltre alla proposta di progetto, che deve essere presentata a livello europeo, i partecipanti italiani sono tenuti a presentare al MUR, per la fase di pre-proposal, una domanda integrativa nazionale firmata dal legale rappresentante o da una persona da lui delegata a tale compito, tramite la piattaforma web nazionale.
Attenzione! I candidati devono tenere presente che, in alcuni paesi, diverse organizzazioni finanziatrici partecipano al bando con regole e priorità differenti. È fondamentale prestare attenzione alle normative nazionali/regionali e, in caso di dubbi, è fortemente raccomandato contattare i Punti di Contatto Nazionali (NCPs) prima di presentare una pre-proposta e la proposta completa. Per i candidati italiani sostenuti possono applicarsi ulteriori requisiti specifici di ammissibilità o restrizioni, i quali saranno nel caso riportati nell’“Avviso integrativo nazionale”.
I candidati sono invitati a presentare le proprie proposte nell’ambito della modalità Regolare o della modalità Early Career Researchers (ECR) della Joint Transnational Call, a condizione che rispettino i requisiti generali e quelli di eleggibilità nazionali/regionali:
Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. par. 5.2 del bando).
Dedica tempo e attenzione alla costruzione del partenariato! La scelta dei partner non deve mai essere casuale. La parola d’ordine è complementarietà. Assicuriamoci che i soggetti che decidiamo di coinvolgere nella realizzazione del progetto abbiano le stesse nostre motivazioni. Se non ho un buon partenariato, un progetto, per quanto ben scritto, avrà delle serie difficoltà in fase di valutazione. Assicurati, inoltre, che tutti i partner siano eleggibili e che la composizione del partenariato rispetti i requisiti richiamati nel bando (Cfr. par. 4.1 del bando e Normative nazionali).
Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. pag. 39 delle Regole nazionali).
Hai bisogno di ulteriori chiarimenti? Contatta il segretariato (water4all2025_callsecretariat@mur.gov.it) o i seguenti recapiti dei referenti nazionali della Call:
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