Bando "Beni al Sicuro": sostegno alla promozione e attuazione di politiche di conservazione programmata e preventiva sull’edificato di interesse culturale

Scadenza: 30 maggio 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Fondazione Cariplo

Bando scaduto

Finalità

Il presente intervento intende promuovere un’azione di sensibilizzazione presso le istituzioni e le comunità, contribuendo ad accrescere la consapevolezza della complessa fragilità del territorio, al fine di mantenere alta l’attenzione sull’importanza della collaborazione inter-istituzionale e civica per la gestione del rischio cui è esposto il nostro patrimonio culturale.

La finalità del presente bando è dunque di rispondere in modo pragmatico alla necessità di promuovere e attuare politiche di conservazione programmata e preventiva sull’edificato di interesse culturale (storico, artistico e architettonico) e di supportare gli enti proprietari e affidatari di beni culturali immobili nella realizzazione di azioni di valutazione del rischio e nella progettazione e attuazione degli interventi di messa in sicurezza, di riparazione e di miglioramento strutturale.

Il bando promuove la riduzione della vulnerabilità del patrimonio culturale architettonico sostenendo progetti sull’intero percorso di conoscenza, diagnostica e intervento di messa in sicurezza e/o riparazione e/o miglioramento strutturale, oppure progetti esclusivamente incentrati sulla realizzazione dell’intervento, laddove siano già state effettua- te indagini utili a supportarne la progettazione.

Il bando è composto da due linee di intervento:

1.Linea 1-Diagnostica, Intervento, Piano di conservazione

2.Linea 2-Intervento e Piano di Conservazione

Interventi ammissibili

Linea 1 - Diagnostica, intervento, piano di conservazione – attuazione delle indagini diagnostiche, progettazione, realizzazione di interventi di messa in sicurezza e/o riparazione e/o miglioramento strutturale.

I progetti ammissibili alla valutazione per la linea 1 dovranno soddisfare le seguenti caratteristiche:

- Localizzazione nel territorio della Regione Lombardia e delle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola;

- Avvio successivo al 1 gennaio 2020;

- Durata massima biennale;

- Richiesta di contributo non superiore a 150.000 EURO e comunque non superiore al 60% dei costi totali preventivati;

- Spese per consulenze destinate ad attività di diagnostica, monitoraggio, progettazione, direzione lavori, non superiori al 30% dei costi totali preventivati;

- Costi riferiti alle attività di sensibilizzazione e comunicazione almeno pari al 4% del contributo richiesto e chiaramente dettagliati all’interno del Piano economico.

Non saranno considerati ammissibili alla valutazione i progetti:

- Che riguardino interventi su beni culturali di proprietà di soggetti non ammissibili al contributo della Fondazione;

- Che prevedano l’acquisto di beni immobili;

- Riferiti a beni architettonici non tutelati ai sensi del Titolo I, Capo I, della Parte Seconda del Codice (D. Lgs. 42/2004 ss.mm.ii.);

- Che presentino esclusivamente attività di diagnostica e progettazione e non prevedano la realizzazione di interventi di messa in sicurezza e/o riparazione e/o miglioramento strutturale;

- Che si limitino all’attuazione di interventi, senza prevedere la realizzazione di attività di diagnostica, di monitoraggio e di progettazione;

- Che riguardino interventi non funzionali alla riduzione della vulnerabilità dell’edificio;

- Che riguardino interventi di restauro su beni mobili contenuti all’interno degli edifici;

- Che non prevedano attività di sensibilizzazione e comunicazione ben argomentate sotto il profilo dei contenuti, dei destinatari e dei costi;

- In cui siano coinvolti professionisti impegnati anche in altri progetti candidati sul medesimo bando.

Linea 2 - Intervento e piano di conservazione – progettazione e realiz-zazione di interventi di messa in sicurezza e/o riparazione e/o migliora-mento strutturale, finalizzati alla riduzione della vulnerabilità dei beni, basati su indagini diagnostiche già effettuate e contestualizzati in un piano di conservazione degli immobili.

I progetti ammissibili alla valutazione per la linea 2 dovranno soddisfare le seguenti caratteristiche:

- Localizzazione nel territorio della Regione Lombardia e delle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola;

- Avvio successivo al 1 gennaio 2020;

- Durata massima biennale;

- Richiesta di contributo non superiore a 100.000 EURO e comunque non su-periore al 60% dei costi totali preventivati;

- Spese per consulenze destinate ad attività di monitoraggio, progettazione, direzione lavori, non superiori al 25% dei costi totali preventivati;

- Costi riferiti alle attività di sensibilizzazione e comunicazione almeno pari al 4% del contributo richiesto e chiaramente dettagliati all’interno del Piano economico.

Non saranno considerati ammissibili alla valutazione i progetti:

- Che riguardino interventi su beni culturali di proprietà di soggetti non ammissibili al contributo della Fondazione;

- Che prevedano l’acquisto di beni immobili riferiti a beni architettonici non tutelati ai sensi del Titolo I, Capo I, della Parte Seconda del Codice (D. Lgs. 42/2004 ss.mm.ii.);

- Che non dimostrino di basarsi sui risultati di indagini diagnostiche già effettuate pertinenti e complete rispetto all’intervento proposto;

- Che presentino esclusivamente attività di diagnostica e progettazione e non prevedano la realizzazione di interventi di messa in sicurezza e/o riparazione e/o miglioramento strutturale;

- Che si limitino all’attuazione di interventi, privi di un piano di conservazione degli edifici;

- Che riguardino interventi non funzionali alla riduzione della vulnerabilità dell’edificio;

- Che riguardino interventi di restauro su beni mobili contenuti all’interno degli edifici;

- Che non prevedano attività di sensibilizzazione e comunicazione ben argomentate sotto il profilo dei contenuti, dei destinatari e dei costi;

- In cui siano coinvolti professionisti impegnati anche in altri progetti candidati sul medesimo bando.

Chi può partecipare

Potranno beneficiare del contributo le seguenti tipologie di soggetti:

- Enti pubblici o privati nonprofit proprietari di beni culturali immobili;

- Enti pubblici o privati nonprofit affidatari di beni culturali immobili. Si precisa che, anche in questo caso, i beni devono appartenere a un soggetto ammissibile al contributo di Fondazione Cariplo e che, tra proprietario e affidatario, deve essere formalizzato un contratto che attribuisca la disponibilità degli stessi.

Tali soggetti potranno candidarsi singolarmente o in partenariato con altri enti pubblici e/o privati non profit.

I proponenti potranno candidarsi esclusivamente su una delle due linee del bando.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria del presente bando ammonta a 1.250.000 EURO.

1.Linea 1-Diagnostica, Intervento, Piano di conservazione

La richiesta di contributo non deve essere superiore a 150.000 EURO e comunque non superiore al 60% dei costi totali preventivati;

2.Linea 2-Intervento e Piano di Conservazione

La richiesta di contributo non deve essere superiore a 100.000 EURO e comunque non superiore al 60% dei costi totali preventivati.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari (sezione Arte e Cultura)

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.