Bando emergenza ripartenza: contributi per le imprese per lo sviluppo di nuovi modelli di business

Scadenza: 31 luglio 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Camera di Commercio di Pisa

Bando scaduto

Finalità

Tenuto conto dell’emergenza sanitaria e delle sue conseguenze economiche, il bando intende sostenere le imprese del territorio promuovendo la diffusione della cultura e della pratica digitale e, data anche l’accelerazione sperimentata in questi mesi, la diffusione di nuovi modelli di business più adeguati all’emergenza in atto, lo sviluppo di competenze e la ripartenza delle imprese dopo il lockdown causato dal Covid-19 in tutti i settori economici, compreso il turismo e l’agricoltura, attraverso voucher finalizzati all’acquisto di beni e di servizi come più oltre descritto.

 

Interventi ammissibili

Nello specifico, con l’iniziativa “Bando Emergenza Ripartenza - Pisa” sono proposti quattro ambiti di intervento che rispondono ai seguenti obiettivi tra loro complementari:

  • promuovere l’utilizzo di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove tecnologie digitali, anche in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0.
  • promuovere la sicurezza del fare impresa e nell’offerta al cliente nei diversi settori produttivi, con particolare riferimento a quello turistico, nell’era dell’emergenza sanitaria;
  • sviluppare le capacità di gestione dei rischi aziendali, in special modo quello finanziario;
  • sviluppare le competenze per il pieno utilizzo delle tecnologie e delle nuove procedure di sicurezza, dei nuovi modelli di business attivati a seguito dell’emergenza sanitaria.

Il Bando prevede l’acquisto di beni e servizi afferenti ai seguenti ambiti:

1) Ambito - innovazione digitale: relativo a sistemi di E-commerce; sistemi per lo Smart working e il telelavoro; connettività a Banda Ultralarga; Advanced manufacturing solution; Additive manufacturing; Augmented reality; Simulation; Horizontal e vertical integration; Industrial internet; Cloud; Cyber security; Big Data Analytics, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi. Sono altresì ammessi interventi su altre tecnologie digitali, tipo: Sistemi di pagamento mobile e/o via Internet; sistemi EDI (electronic data interchange); Geolocalizzazione; Tecnologie per l’in-store customer experience; System integration applicata all’automazione dei processi; Tecnologie della Next Production Revolution (NPR); Programmi di digital marketing.

2) Ambito - sicurezza per la ripartenza: tecnologie e dispositivi per il distanziamento sociale, attrezzature, hardware e software per l’adeguamento ai protocolli di sicurezza e la riorganizzazione delle attività aziendali e degli spazi di vendita, video sorveglianza attiva e passiva, controllo accessi.

3) Ambito - sviluppo competenze per favorire il pieno utilizzo delle tecnologie e delle nuove procedure di sicurezza, dei nuovi modelli di business attivati a seguito dell’emergenza sanitaria che richiedono formazione e una differente organizzazione del lavoro, il riorientamento, aggiornamento, l’upgrade delle competenze tecniche e trasversali, la capacità di attivare e gestire processi innovativi anche utilizzando il supporto di consulenza specializzata.

4) Ambito - sviluppo competenze gestionali, con particolare riferimento a quelle legate alla pianificazione e controllo, alla gestione dei rischi, specie di quelli a carattere finanziario.

I progetti per i quali si richiede il voucher, al momento della presentazione della domanda possono essere:

a) già terminati (ma iniziati dopo il 01/01/2020),

b) non ancora iniziati,

c) in corso di realizzazione.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese connesse ai quattro ambiti relative a:

  1. Acquisto di servizi di consulenza e/o formazione;
  2. Acquisto di beni e servizi strumentali;
  3. Canoni, licenze d’uso, noleggio attrezzature.
  4. Per le spese di consulenza e formazione, i Fornitori – a pena di inammissibilità – devono essere ricompresi all’interno delle categorie dell’Allegato 2 “Fornitori”.
  5. In fase di presentazione della domanda deve essere specificato, pena la non ammissibilità, la ragione sociale e partita IVA dei fornitori dei beni e servizi (preventivo o fattura).
  6. Nel caso di servizi di consulenza e formazione, la domanda di contributo – pena la non ammissibilità - dovrà contenere la descrizione dell’oggetto e la chiara riconducibilità alle finalità del bando. Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 01/01/2020 fino al 120° giorno successivo alla data di comunicazione all’impresa del provvedimento di concessione.
  7. Sono in ogni caso escluse dalle spese ammissibili quelle per:
  8. trasporto, vitto e alloggio;
  9. servizi di consulenza specialistica relativi alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali, quali, a titolo esemplificativo, i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile, legale, o di mera promozione commerciale o pubblicitaria;
  10. Tutte le spese si intendono al netto dell’IVA, il cui computo non rientra nelle spese ammesse, ad eccezione del caso in cui il soggetto beneficiario ne sostenga l’onere, senza possibilità di recupero.
  11. Le spese, considerate ammissibili del progetto di investimento devono ammontare almeno a 2.000 Euro pena inammissibilità della domanda.

Chi può partecipare

Sono ammissibili a ricevere le agevolazioni le imprese (o loro Consorzi) che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione dell’aiuto, presentino i seguenti requisiti:

a) abbiano sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Pisa;

b) siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;

c) siano IN REGOLA con il pagamento del diritto annuale.

SI CONSIGLIA DI VERIFICARE LA PROPRIA POSIZIONE CON L’UFFICIO “DIRITTO ANNUALE”, PRIMA DI PRESENTARE LA DOMANDA. LA REGOLARIZZAZIONE SUCCESSIVA ALLA DATA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA NON E’ VALIDA AI FINI DELL’AMMISSIONE AL BANDO

d) non siano in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente alla data del 31 dicembre 2019;

e) espunto con determinazione del Segretario Generale n. 142 del 08/06/2020 in adeguamento alla legge 24 aprile 2020, n. 27 in materia di verifiche antimafia

f) non abbiano forniture in essere con la Camera di commercio di Pisa.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 1.300.000 Euro

Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di voucher (fondo perduto);

I voucher avranno un importo unitario massimo di 7.000 Euro.

L’entità massima dell’agevolazione non potrà superare il 70% delle spese ammissibili.

I voucher saranno erogati con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4%, quali contributi in conto esercizio.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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