Bando Green/2020: interventi di formazione su tematiche ambientali a favore delle aziende aderenti e neo-aderenti a FOND.E.R

Scadenza: 31 dicembre 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

FOND.E.R. - Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua negli enti religiosi

Bando scaduto

Finalità

Negli ultimi tempi vi è stata una presa d’atto delle conseguenze catastrofiche del cambiamento climatico causato dall'attività umana, con rischi sempre maggiori per la popolazione mondiale. Ciò ha obbligato le coscienze, prima e le scienze economiche, poi ad assumersi la responsabilità di riconoscere e segnare un cambiamento, stabilendo per il futuro prossimo un mutamento di modello economico.

L’Avviso è emanato nel solco della Risoluzione del Consiglio su un'agenda europea rinnovata per l'apprendimento degli adulti (20/12/2011), che riconosce il contributo sostanziale che l'apprendimento degli adulti può apportare allo sviluppo economico — aumentando la produttività, la competitività, la creatività, l'innovazione e l'imprenditorialità.

Per attività di formazione continua si intendono gli Interventi promossi da imprese con o senza scopo di lucro, gli enti ecclesiastici, associazioni, fondazioni, cooperative e aziende di ispirazione religiosa, per accompagnare i processi di rafforzamento di competitività, trasformazione e ristrutturazione, soprattutto in relazione all’attuale momento di crisi produttiva ed occupazionale.

Tali azioni sono rivolte ai lavoratori, al fine di adeguare e/o elevare le professionalità e le competenze in stretta connessione con l’innovazione tecnologica ed organizzativa del processo produttivo, con l’internazionalizzazione, la digitalizzazione e l’innovazione tecnologia rafforzandone l’occupabilità e riducendo i rischi di espulsione dal mercato del lavoro, ma anche diventando protagonisti della crescita e dello sviluppo aziendale.

Interventi ammissibili

Gli interventi promossi devono avere come obiettivo la formazione e l’aggiornamento del personale lavoratore, in funzione del ruolo ricoperto e dell’attività svolta, in materia di sostenibilità ambientale al fine di assicurare una nuova generazione di lavoratori con competenze di cittadinanza globale, consapevole ed informata sulle tematiche ambientali.

Pertanto si individuano alcune tematiche specifiche per la presentazione dei Piani formativi ritenute di particolare valenza formativa nel contesto della Green Economy:

- sviluppo della sensibilità verso l’ambiente, promozione di uno stile di vita sostenibile ed educazione alle buone pratiche quotidiane;

- sviluppo di conoscenze introduttive di base su principi, logiche, significati ed esempi di applicazione dell’Economia circolare al fine di sviluppare la sensibilità verso l’ambiente, nonché l’interesse ed il rispetto verso la natura ed i suoi prodotti;

- accrescimento delle conoscenze introduttive sulle tecniche e le modalità più diffuse di attuazione dell’Economia circolare e/o sulle buone pratiche quotidiane che consentano di acquisire competenze di cittadinanza in tema di sostenibilità;

- formazione di responsabili delle risorse umane docenti affinché possano meglio collegare la formazione ai temi dell’innovazione e della competitività al fine di accrescere un senso di responsabilità mediante la scoperta di un agire a basso impatto ambientale;

- bilancio ambientale ed etico, miglioramento continuo delle prestazioni ambientali;

- sviluppo della sensibilità verso l’ambiente, nonché dell’interesse e del rispetto verso la natura e i suoi prodotti;

- educazione del corpo docente su riciclo e cura dell’ambiente da trasmettere ai propri allievi;

- formazione nell'efficienza e risparmio energetico.

Sono destinatari degli interventi i lavoratori occupati presso gli Enti beneficiari, rientranti nelle seguenti tipologie:

- lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato, compreso il part-time;

- lavoratori assunti con contratto a tempo determinato, compreso il part-time, anche nelle amministrazioni pubbliche;

- lavoratori temporaneamente sospesi per crisi congiunturale, riorganizzazione aziendale e/o riduzione temporanea di attività;

- lavoratori religiosi;

Sono inclusi tra i destinatari dell’attività formativa anche i lavoratori stagionali

Chi può partecipare

Sono Enti beneficiari degli interventi gli enti ecclesiastici, le associazioni, le fondazioni, le cooperative e aziende di ispirazione religiosa, le imprese con o senza scopo di lucro aderenti a Fond.E.R. , con personale dipendente per il quale si versa lo 0,30% ex art. 25 della legge n. 845/1978 destinato ai Fondi interprofessionali per la formazione continua (L.388/2000 e s.m.i.), salvo quanto stabilito dal Ministero del Lavoro con riferimento ai lavoratori religiosi.

Entità del contributo

Budget totale: 900.000 Euro

  • 90.000 Euro per ogni scadenza (10 scadenze)
  • Contributo minimo: 450 Euro (sulla base del numero di partecipanti)
  • contributo massimo 50.000 Euro

Link e Documenti

 

Bando

Pagina web per formulari e documenti

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

E' utile sottolineare che non hanno accesso ai finanziamenti del Fondo le matricole INPS che risultano: A. cessate; B. sospese; C. revocate.

Non hanno, altresì, accesso ai finanziamenti le matricole INPS attive per le quali non risultano trasferimenti di risorse da parte dell’INPS nell’ambito delle ultime 6 ripartizioni, ad eccezione delle matricole INPS che abbiano effettuato l'adesione a Fond.E.R. a partire dal 1° dicembre Dicembre dell’anno precedente la pubblicazione dell'Avviso.

Consigliamo di leggere attentamente i requisiti che devono essere in possesso dei Soggetti attuatori della formazione che possono accedere ai finanziamenti di Fond.E.R:

 1. gli Enti beneficiari degli interventi per le attività rivolte unicamente ai propri lavoratori;

2. gli Organismi di formazione, esplicitamente delegati dagli Enti beneficiari aderenti a Fond.E.R. e coinvolti nel Piano formativo, che dimostrino alternativamente uno dei seguenti requisiti: A. accreditati presso le singole Regioni o Province autonome; B. enti cui sono associati i soggetti aderenti a Fond.E.R. (Associazioni, Congregazioni, Federazioni, Consorzi), accreditati presso il Ministero della Pubblica Istruzione per la formazione del personale della Scuola (Direttiva n.170 del 21 marzo 2016) e contestualmente siano in possesso di certificazione di qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001 nel settore EA 37;

C. finalità di formazione e/o riqualificazione e/o aggiornamento professionale nel loro statuto ed applichino, contestualmente, un sistema di gestione per la qualità certificato secondo la norma UNI EN ISO 9001 nel settore EA 37.

Si precisa che la certificazione di qualità deve essere attestata da organismo di certificazione accreditato dall’Ente italiano di accreditamento, ACCREDIA, o da un organismo equivalente membro del network europeo EA - European Co-operation for Accreditation. Per poter presentare Piani formativi, i Soggetti attuatori, sia gli enti di formazione che le aziende contestualmente attuatrici e beneficiarie del Piano formativo, devono essere preventivamente accreditati presso Fond.E.R., secondo le procedure di accreditamento stabilite dal Fondo.

 

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