Bando per la costruzione e la promo-commercializzazione del prodotto turistico “Umbria Family"

Scadenza: 20 maggio 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Umbria - POR-FESR Umbria 2014-2020 - Asse 3 – Azione 3.2.2 e Asse 8 – Azione 8.2.1

Bando scaduto

Finalità

Il Bando è finalizzato a sostenere processi di aggregazioni tra imprese per la costruzione e la promo-commercializzazione del prodotto turistico “Umbria Family” nelle destinazioni turistiche regionali, con priorità agli “Attrattori” individuati dalla Giunta regionale con deliberazione n. 653 del 13 giugno 2016.

Il prodotto turistico “Umbria Family” è rivolto ad offrire una rete di servizi e di proposte vacanza a misura di famiglia in una logica di integrazione e valorizzazione dei principali attrattori culturali e paesaggistici, da commercializzare in una logica unitaria di “brand Umbria” sui mercati nazionali e internazionali, al fine di aumentare e diversificare i flussi turistici.

Interventi ammissibili

Solo per abbonati. Clicca qui per vedere i piani di abbonamento Gli interventi finanziabili devono riguardare: Progetti di promo-commercializzazione e Interventi delle singole imprese che partecipano alla stessa aggregazione. Il Progetto di promo-commercializzazione deve essere rivolto ad offrire un soggiorno indirizzato alle famiglie, dove le stesse possano essere protagoniste di un viaggio esperienziale basato su professionalità, flessibilità, personalizzazione ed innovazione del format di prodotto in una logica di integrazione e di valorizzazione dei principali attrattori culturali e paesaggistici, con particolare riferimento alla costruzione di itinerari tematici per il potenziamento del sistema museale. Inoltre questo tipo di progetto deve basarsi sulla creazione di proposte vacanza a misura di famiglia e, in particolare:
  • creazione e la promozione di un marchio di rete che garantisca i servizi e i requisiti indicati nel Disciplinare di Qualità;
  • comunicazione on line e off line finalizzata a favorire l’ingresso e/o il consolidamento del prodotto family sui mercati individuati;
  • sviluppo di processi, a carattere tecnologico, organizzativo e gestionale nelle tecniche di animazione del territorio, nelle relazioni tra operatori, nei rapporti con i clienti e nella presenza sui mercati in forma aggregata;
  • azioni di commercializzazione del prodotto Umbria Family.

Chi può partecipare

Possono beneficiare dell’intervento finanziario le imprese ricettive che, alla data di pubblicazione del bando, siano in possesso del prescritto titolo abilitativo all’esercizio delle seguenti attività:

  • alberghi classificati 1, 2, 3 stelle
  • country houses
  • case e appartamenti per vacanze, gestite in forma imprenditoriale
  • campeggi classificati 1, 2, 3, 4 stelle
  • villaggi turistici
  • camping village associate nella forma del consorzio o della società consortile, costituito o costituendo, che assume il ruolo di capofila;

Le suddette imprese, associate in una delle forme suddette, alla data di presentazione della domanda a valere sul presente Bando, devono risultare:

  • piccole o medie imprese con riferimento alla definizione di cui all’Allegato I al Regolamento (UE) n. 651 del 17 giugno 2014 e s.m.i, (v. Allegato A)
  • con sede operativa, oggetto dell’intervento, in Umbria.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva è pari a € 1.215.500.

Il contributo per il progetto di promo-commercializzazione è concesso, pro-quota a ciascuna impresa partecipante all’aggregazione, a fondo perduto nel rispetto di quanto previsto dal Reg. (UE) n. 1407/2013 aiuti “de minimis”, nella misura del 70% della spesa ritenuta ammissibile.

Gli aiuti sono concessi a valere:

  • sull’Azione 8.2.1. del POR-FESR 2014-2020 per le sole imprese aventi sede operativa nei comuni del cratere di cui al sisma 2016 (Arrone, Cascia, Cerreto di Spoleto, Ferentillo, Montefranco, Monteleone di Spoleto, Norcia, Poggiodomo, Polino, Preci, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano, Spoleto e Vallo di Nera);
  • sull’Azione 3.2.2. del POR-FESR 2014-2020, per tutte le altre imprese.

Il contributo per i progetti delle singole imprese a valere sull’Azione 3.2.2. del POR-FESR 2014-2020, è concesso a ciascuna impresa, a fondo perduto nel rispetto di quanto previsto dal Reg. (UE) n. 1407/2013 aiuti “de minimis”, nella misura del 50% della spesa ritenuta ammissibile.

Per le imprese aventi sede operativa nei comuni del cratere di cui al sisma 2016 e finanziate con le risorse di cui all’Azione 8.2.1 del POR-FESR 2014-2020, l’intensità dell’aiuto concesso per gli investimenti è dell’80% della spesa ritenuta ammissibile, fino alla concorrenza delle risorse messe a disposizione dal bando per la medesima Azione. Qualora le risorse messe a disposizione del bando dall’ Azione 8.2.1 fossero in esubero, le stesse, essendo riservate alle imprese aventi sede operativa nei comuni del cratere, non possono essere utilizzate a favore delle altre imprese aderenti all’aggregazione.

Per le imprese aventi sede operativa nei comuni dell’Area Interna Sud-Ovest (Orvieto, Allerona, Alviano, Attigliano, Baschi, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Città della Pieve, Fabro, Ficulle, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecchio, Montegabbione, Monteleone di Orvieto, Parrano, Penna in Teverina, Porano e San Venanzo) e finanziate con le risorse di cui all’Azione 3.2.2, l’intensità dell’aiuto concesso per gli investimenti è del 70% della spesa ritenuta ammissibile.

Per le imprese aventi sede operativa nei comuni dell’Area Interna Nord-Est (Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Gubbio, Costacciaro, Montone, Nocera Umbra, Pietralunga, Scheggia e Pascelupo, Sigillo e Valfabbrica) e finanziate con le risorse di cui all’Azione 3.2.2., è riservata la somma di € 100.000 che va ad incrementare l’intensità dell’aiuto concesso per gli investimenti fino alla misura del 70% della spesa ritenuta ammissibile. Qualora l’aggregazione non dovesse avere al suo interno imprese con sede operativa nei comuni dell’Area Interna Nord-Est, la somma alle stesse riservata sarà a disposizione delle altre imprese aderenti.

I contributi in regime “de minimis” possono essere concessi ad una “impresa unica”, così come definita dall’art. 2 del Reg. (UE) n. 1407/2013 entro il massimale di 200.000 euro su un periodo di tre esercizi finanziari (l’esercizio finanziario entro il quale il contributo viene concesso e i due esercizi finanziari precedenti).

Spese ammissibili

La proposta progettuale dell’aggregazione per la quale si richiede il contributo deve prevedere spese riconducibili alle seguenti tipologie:

- per il progetto di promo-commercializzazione:

la spesa ammissibile del progetto di promo-commercializzazione, sostenuta in quota parte dalle singole imprese partecipanti all’aggregazione, deve essere, pena la non ammissibilità dell’intero progetto dell’aggregazione, non inferiore ad € 50.000 e non superiore ad € 100.000 ed è finalizzata alla promo-commercializzazione del prodotto “Umbria Family”.

Sono ammissibili:

  • spese per la realizzazione di un marchio di rete, che deve comunque prevedere l’utilizzo del “Bollo Umbria”, fino ad un massimo del 5% della spesa ammissibile; il manuale applicativo di utilizzo del Bollo è consultabile al seguente link http://www.regione.umbria.it/la-regione/bollo;
  • spese per la promozione (ad esclusione di fiere e borse), comunicazione, marketing, pubblicità legate al prodotto e organizzazione di educational tour e press tour, nella misura massima del 25% della spesa ammissibile;
  • spese per servizi qualificati di supporto all’innovazione commerciale per il presidio strategico dei mercati: supporto alla introduzione di innovazioni nella gestione delle relazioni con i clienti, supporto allo sviluppo di reti distributive specializzate ed alla promozione del prodotto;
  • spese relative alla progettazione, organizzazione e gestione del programma nella misura massima del 6% della spesa ammissibile;

- per i progetti delle singole imprese:

la spesa ammissibile dei progetti delle singole imprese, deve essere, pena la non ammissibilità della singola impresa, non inferiore ad € 30.000 e non superiore ad € 130.000,00 ed è finalizzata alla riqualificazione delle strutture ricettive attraverso l’adeguamento delle stesse alle esigenze delle famiglie.

Per quanto riguarda le strutture alberghiere già classificate 1, 2 e 3 stelle e le strutture extralberghiere classificate country houses, sono ammissibili le spese d’investimento sostenute per:

  • la trasformazione delle camere autorizzate esistenti, in camere familiari ampie della dimensione minima di mq. 30 e/o la creazione di camere familiari comunicanti. Sono ammissibili le spese sostenute per gli interventi strutturali, le opere di finitura necessarie e conseguenti e gli arredi, funzionali alle necessità delle famiglie, delle camere trasformate fino ad arrivare al numero minimo previsto nel disciplinare di qualità di cui all’Allegato B parte integrante del presente bando;
  • il rifacimento dei bagni privati delle camere trasformate o l’adeguamento degli stessi alle esigenze dei bambini (es. vasca da bagno al posto della doccia), ivi comprese le finiture e gli arredi;
  • il rifacimento dei bagni o l’adeguamento degli stessi alle esigenze dei bambini (es. vasca da bagno al posto della doccia), ivi comprese le finiture e gli arredi, nel caso di appartamenti;
  • la realizzazione o la trasformazione di sale comuni per lo svago dei bambini/ragazzi attraverso la creazione di area giochi comprensiva di “angolo morbido” per bimbi di pochi mesi; sono ammissibili le spese sostenute per gli interventi strutturali, le finiture e gli arredi;
  • le sistemazioni esterne: area verde, compresi gli arredi esterni, realizzazione parco giochi ombreggiato e ben attrezzato, piscina per bambini; sono ammissibili le spese sostenute per gli interventi strutturali, le finiture e gli arredi.

Per quanto riguarda le strutture extralberghiere già classificate case e appartamenti per
vacanze, sono ammissibili le spese d’investimento sostenute per:

  • il rifacimento dei bagni o l’adeguamento degli stessi alle esigenze dei bambini (es. vasca da bagno al posto della doccia); sono ammissibili le spese sostenute per gli interventi strutturali, le opere di finitura e gli arredi;
  • la realizzazione di spazi comuni interni per lo svago dei bambini/ragazzi attraverso la creazione di area giochi comprensiva di “angolo morbido” per bimbi di pochi mesi; sono ammissibili le spese sostenute per gli interventi strutturali, le finiture e gli arredi;
  • le sistemazioni esterne: area verde, compresi gli arredi esterni, realizzazione parco giochi ombreggiato e ben attrezzato, piscina per bambini; sono ammissibili le spese sostenute per gli interventi strutturali, le finiture e gli arredi.

Per quanto riguarda le strutture ricettive all’aria aperta già classificate campeggi (da 1 a 4 stelle), camping village e villaggi turistici, sono ammissibili le spese d’investimento sostenute per:

  • l’adeguamento delle installazioni igienico - sanitarie di uso comune attraverso la realizzazione di servizi igienici esclusivi per bambini da 0 a 12 anni (wc, lavabo, docce chiuse); sono ammissibili le spese sostenute per gli interventi strutturali, le opere di finitura necessarie e conseguenti e gli arredi;
  • la realizzazione di spazi comuni interni per lo svago dei bambini/ragazzi attraverso la creazione di area giochi comprensiva di “angolo morbido” per bimbi di pochi mesi; sono ammissibili le spese sostenute per gli interventi strutturali, le finiture e gli arredi;
  • le sistemazioni esterne: area verde, compresi gli arredi esterni, realizzazione parco giochi ombreggiato, recintato e ben attrezzato, piscina per bambini; sono ammissibili le spese sostenute per gli interventi strutturali, le finiture e gli arredi.

Per ogni impresa beneficiaria sono ammissibili i costi per la presentazione di fidejussioni fino ad un massimo del 2% a valere sugli importi garantiti, nonché le spese tecniche relative alla realizzazione del progetto nella misura massima del 6% della spesa ammissibile.
I costi ammissibili si intendono al netto di IVA, bolli, spese bancarie, interessi e ogni altra imposta e/o onere accessorio.

Spese ammissibili

La proposta progettuale dell’aggregazione per la quale si richiede il contributo deve prevedere spese riconducibili alle seguenti tipologie:

- per il progetto di promo-commercializzazione:

la spesa ammissibile del progetto di promo-commercializzazione, sostenuta in quota parte dalle singole imprese partecipanti all’aggregazione, deve essere, pena la non ammissibilità dell’intero progetto dell’aggregazione, non inferiore ad € 50.000 e non superiore ad € 100.000 ed è finalizzata alla promo-commercializzazione del prodotto “Umbria Family”.

Sono ammissibili:

  • spese per la realizzazione di un marchio di rete, che deve comunque prevedere l’utilizzo del “Bollo Umbria”, fino ad un massimo del 5% della spesa ammissibile; il manuale applicativo di utilizzo del Bollo è consultabile al seguente link http://www.regione.umbria.it/la-regione/bollo;
  • spese per la promozione (ad esclusione di fiere e borse), comunicazione, marketing, pubblicità legate al prodotto e organizzazione di educational tour e press tour, nella misura massima del 25% della spesa ammissibile;
  • spese per servizi qualificati di supporto all’innovazione commerciale per il presidio strategico dei mercati: supporto alla introduzione di innovazioni nella gestione delle relazioni con i clienti, supporto allo sviluppo di reti distributive specializzate ed alla promozione del prodotto;
  • spese relative alla progettazione, organizzazione e gestione del programma nella misura massima del 6% della spesa ammissibile;

- per i progetti delle singole imprese:

la spesa ammissibile dei progetti delle singole imprese, deve essere, pena la non ammissibilità della singola impresa, non inferiore ad € 30.000 e non superiore ad € 130.000,00 ed è finalizzata alla riqualificazione delle strutture ricettive attraverso l’adeguamento delle stesse alle esigenze delle famiglie.

Per quanto riguarda le strutture alberghiere già classificate 1, 2 e 3 stelle e le strutture extralberghiere classificate country houses, sono ammissibili le spese d’investimento sostenute per:

  • la trasformazione delle camere autorizzate esistenti, in camere familiari ampie della dimensione minima di mq. 30 e/o la creazione di camere familiari comunicanti. Sono ammissibili le spese sostenute per gli interventi strutturali, le opere di finitura necessarie e conseguenti e gli arredi, funzionali alle necessità delle famiglie, delle camere trasformate fino ad arrivare al numero minimo previsto nel disciplinare di qualità di cui all’Allegato B parte integrante del presente bando;
  • il rifacimento dei bagni privati delle camere trasformate o l’adeguamento degli stessi alle esigenze dei bambini (es. vasca da bagno al posto della doccia), ivi comprese le finiture e gli arredi;
  • il rifacimento dei bagni o l’adeguamento degli stessi alle esigenze dei bambini (es. vasca da bagno al posto della doccia), ivi comprese le finiture e gli arredi, nel caso di appartamenti;
  • la realizzazione o la trasformazione di sale comuni per lo svago dei bambini/ragazzi attraverso la creazione di area giochi comprensiva di “angolo morbido” per bimbi di pochi mesi; sono ammissibili le spese sostenute per gli interventi strutturali, le finiture e gli arredi;
  • le sistemazioni esterne: area verde, compresi gli arredi esterni, realizzazione parco giochi ombreggiato e ben attrezzato, piscina per bambini; sono ammissibili le spese sostenute per gli interventi strutturali, le finiture e gli arredi.

Per quanto riguarda le strutture extralberghiere già classificate case e appartamenti per
vacanze, sono ammissibili le spese d’investimento sostenute per:

  • il rifacimento dei bagni o l’adeguamento degli stessi alle esigenze dei bambini (es. vasca da bagno al posto della doccia); sono ammissibili le spese sostenute per gli interventi strutturali, le opere di finitura e gli arredi;
  • la realizzazione di spazi comuni interni per lo svago dei bambini/ragazzi attraverso la creazione di area giochi comprensiva di “angolo morbido” per bimbi di pochi mesi; sono ammissibili le spese sostenute per gli interventi strutturali, le finiture e gli arredi;
  • le sistemazioni esterne: area verde, compresi gli arredi esterni, realizzazione parco giochi ombreggiato e ben attrezzato, piscina per bambini; sono ammissibili le spese sostenute per gli interventi strutturali, le finiture e gli arredi.

Per quanto riguarda le strutture ricettive all’aria aperta già classificate campeggi (da 1 a 4 stelle), camping village e villaggi turistici, sono ammissibili le spese d’investimento sostenute per:

  • l’adeguamento delle installazioni igienico - sanitarie di uso comune attraverso la realizzazione di servizi igienici esclusivi per bambini da 0 a 12 anni (wc, lavabo, docce chiuse); sono ammissibili le spese sostenute per gli interventi strutturali, le opere di finitura necessarie e conseguenti e gli arredi;
  • la realizzazione di spazi comuni interni per lo svago dei bambini/ragazzi attraverso la creazione di area giochi comprensiva di “angolo morbido” per bimbi di pochi mesi; sono ammissibili le spese sostenute per gli interventi strutturali, le finiture e gli arredi;
  • le sistemazioni esterne: area verde, compresi gli arredi esterni, realizzazione parco giochi ombreggiato, recintato e ben attrezzato, piscina per bambini; sono ammissibili le spese sostenute per gli interventi strutturali, le finiture e gli arredi.

Per ogni impresa beneficiaria sono ammissibili i costi per la presentazione di fidejussioni fino ad un massimo del 2% a valere sugli importi garantiti, nonché le spese tecniche relative alla realizzazione del progetto nella misura massima del 6% della spesa ammissibile.
I costi ammissibili si intendono al netto di IVA, bolli, spese bancarie, interessi e ogni altra imposta e/o onere accessorio.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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