Scadenza: 20 ottobre 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea – Direzione Generale della Comunicazione (Rappresentanza e comunicazione negli Stati membri- Rappresentanza in Italia)

Dotazione Complessiva
€ 1.319.985
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Bando scaduto

Finalità

La Commissione europea, tramite la sua Rappresentanza in Italia, lancia il bando per la selezione di
partner ai fini della gestione dei centri EUROPE DIRECT per il periodo 2021-2025. I centri promuovono attivamente e in modo continuativo la partecipazione dei cittadini allo scopo di rafforzarne il senso di responsabilità nei confronti del progetto europeo.

Attraverso l'organizzazione di attività di informazione e coinvolgimento, i centri EUROPE DIRECT permettono ai cittadini di compiere scelte consapevoli sul futuro dell'UE partecipando a pieno titolo al processo democratico europeo.

Favorendo una migliore comprensione del funzionamento dell'UE e della sua democrazia parlamentare nonché delle responsabilità dell'UE, i centri sensibilizzano i cittadini sui vantaggi che l'UE offre loro quotidianamente, evidenziando al tempo stesso il valore aggiunto dell'Unione.

I centri EUROPE DIRECT contribuiscono a identificare quegli aspetti delle politiche dell'UE che sono importanti per le comunità locali e a formulare messaggi e attività utili a soddisfare le esigenze locali.

Mediante attività di comunicazione e iniziative di coinvolgimento della cittadinanza, i centri contribuiscono a preparare il terreno per le priorità politiche strategiche della Commissione e del Parlamento. I centri recepiscono inoltre le istanze dei cittadini e consentono di fornire un riscontro alle istituzioni dell'UE. I centri lavorano a stretto contatto con le Rappresentanze della Commissione e con gli uffici del Parlamento europeo nei rispettivi Stati membri. I centri si adoperano inoltre per collaborare con altre reti di assistenza e punti di contatto dell'UE o locali e per promuovere gli scambi e il coordinamento reciproci.

Il fine del bando è individuare e selezione partner in grado di costituire e gestire i centri EUROPE DIRECT in Italia.

Interventi ammissibili

L’obiettivo specifico del bando è costituire il seguente numero minimo di centri EUROPE DIRECT in ciascuna delle seguenti regioni:

Abruzzo: 2
Basilicata: 1
Calabria: 2
Campania: 3
Emilia-Romagna: 3
Friuli-Venezia Giulia: 2
Lazio: 3
Liguria: 2
Lombardia: 3
Marche: 2
Molise: 1
Piemonte: 3
Puglia: 3
Sardegna: 2
Sicilia: 3
Toscana: 2
Trentino-Alto Adige: 1
Umbria: 1
Val d'Aosta: 1
Veneto: 3

Requisiti di base di un centro Europe Direct

Tutti i centri EUROPE DIRECT devono essere dotati di:

a) uno spazio riconoscibile (di seguito "sede del centro EUROPE DIRECT") provvisto di una targa collocata sul lato anteriore dei locali, al livello della strada, e dell'indicazione, il più vicino possibile a tale targa, degli orari di apertura del centro EUROPE DIRECT e/o delle modalità per fissare appuntamenti nonché del numero di telefono di contatto;
b) una linea telefonica e un indirizzo di posta elettronica dedicati;
c) una presenza online.

Tutti i centri EUROPE DIRECT devono:

d) sostenere le attività di comunicazione e coinvolgimento organizzate dalla Rappresentanza della Commissione e dagli uffici del Parlamento Europeo, compreso lo sviluppo della comunità insieme-per.eu;
e) rispondere alle richieste individuali di appuntamento;
f) rispondere alle domande o indirizzare le persone alle reti UE appropriate o al centro di contatto Europe Direct;
g) interagire con il pubblico attraverso i social media;
h) distribuire pubblicazioni/informazioni/videoclip/messaggi sull'UE;
i) utilizzare uno strumento di indagine sul livello di soddisfazione, che sarà fornito dalla Commissione per valutare le attività dei centri EUROPE DIRECT;
j) presentare relazioni mensili in inglese sulle attività del centro EUROPE DIRECT tramite uno strumento di reportistica online messo a disposizione dalla Commissione.

Impegno del partner a sostenere il centro EUROPE DIRECT

Il partner selezionato si impegna a sostenere il proprio centro EUROPE DIRECT come segue:
a) assicurando che il centro EUROPE DIRECT fornisca informazioni neutrali, precise e oggettivamente corrette sull'UE e che tali informazioni non siano né si intendano utilizzate per scopi non corrispondenti alla missione e agli obiettivi dei centri EUROPE DIRECT;
b) utilizzando sistematicamente il nome e il logo del centro EUROPE DIRECT e le altre forme di identificazione previste dalla Commissione per tutte le attività e su tutti i prodotti;
c) assicurando la gestione del centro EUROPE DIRECT da parte di un responsabile del centro EUROPE DIRECT che soddisfi i pertinenti requisiti;
d) assicurando che il centro EUROPE DIRECT abbia accesso a locali per riunioni, al fine di consentire il corretto svolgimento delle attività che necessitano di spazi per riunioni, indicate nel piano annuale di comunicazione;
e) assicurando il regolare svolgimento delle attività del centro EUROPE DIRECT dal primo mese di ogni anno, indipendentemente dal fatto che il 70 % del prefinanziamento della sovvenzione sia o meno corrisposto nel corso del primo trimestre di quell'anno e seguito dal pagamento del saldo l'anno successivo;
f) mettendo a disposizione del centro EUROPE DIRECT i propri partenariati con i media e contatti utili e garantendo proficui rapporti tra il centro EUROPE DIRECT e i media regionali o locali;
g) assicurando che tutte le attività del centro EUROPE DIRECT siano realizzate gratuitamente per i cittadini interessati;
h) mettendo le proprie strutture e capacità di comunicazione con i media (ad es. uffici stampa e comunicati stampa) a disposizione del centro EUROPE DIRECT;
i) esponendo una targa sul lato anteriore, al livello della strada, dei locali che ospitano la sede del centro EUROPE DIRECT;

j) assicurando che il responsabile del centro EUROPE DIRECT partecipi alle riunioni di coordinamento/formazione organizzate dalla Rappresentanza della Commissione e dai servizi centrali della Commissione a Bruxelles;
k) comunicando tempestivamente alla Rappresentanza della Commissione
eventuali problemi relativi all'attuazione del piano annuale di comunicazione;
l) assicurando la continuità dei servizi in circostanze eccezionali: in accordo con la Rappresentanza della Commissione, il partner deve, ove possibile e senza indebito ritardo, adattare le attività in presenza indicate nel piano annuale di comunicazione, utilizzando appieno i formati online e ricorrendo a una maggiore interazione mediante social media. È essenziale che il centro
EUROPE DIRECT continui a interagire con il pubblico, assicurando in tal modo la continuità dei propri servizi.

Clausola di indipendenza
I centri EUROPE DIRECT lavoreranno a stretto contatto con la Rappresentanza della Commissione e gli uffici del Parlamento europeo. Essi non rappresentano tuttavia l'Unione europea né parlano a suo nome.

I centri EUROPE DIRECT devono garantire in ogni momento di trasmettere le attività e la posizione dell'UE nel modo più accurato possibile e comunicare in modo neutrale, oggettivamente corretto e imparziale. Devono anche spiegare al loro pubblico qual è il ruolo dei centri EUROPE DIRECT.

Se il responsabile di un centro si candida a elezioni nazionali o europee, il partner deve informarne senza indebito ritardo la Rappresentanza della Commissione. Il partner deve inoltre sospendere dall'incarico il responsabile del centro EUROPE DIRECT finché necessario e proporre un idoneo sostituto.

Compiti dei centri Europe Direct

Compito 1: Informazione e coinvolgimento dei cittadini
I centri EUROPE DIRECT informano i cittadini sulle questioni relative all'UE organizzando attività di informazione e coinvolgimento quali eventi, seminari, dialoghi con i cittadini e qualunque altra forma di interazione sia online che offline. I centri EUROPE DIRECT forniscono informazioni sia come servizio di base che come presupposto per il coinvolgimento costruttivo dei cittadini. Ciò si concretizza attraverso attività di informazione mirate, preliminari al coinvolgimento vero e proprio dei cittadini, quali conferenze a tema, produzione di infografiche e spiegazioni esaustive delle competenze, delle politiche e delle priorità dell'UE.

Compito 2: Relazioni con i media e i moltiplicatori locali
I centri EUROPE DIRECT stabiliscono contatti regolari e si adoperano per instaurare solidi partenariati con media e moltiplicatori locali, quali:

a) stampa e giornalisti locali;
b) canali televisivi locali e loro redazioni;
c) canali radio ed emittenti locali;
d) influencer attivi sui social media nella regione interessata o impegnati su temi considerati sensibili per la regione;
e) blogger e vlogger attivi nella regione interessata o impegnati su temi considerati sensibili per la regione;
f) altri moltiplicatori od opinionisti locali.

I centri EUROPE DIRECT forniscono regolarmente ai media e ai moltiplicatori locali informazioni e contenuti utili sulle politiche e priorità dell'UE e li coinvolgono nelle proprie attività con il pubblico.

Compito 3: Conoscenza dei temi UE sensibili a livello locale
I centri EUROPE DIRECT segnalano alla Rappresentanza della Commissione eventuali significative preoccupazioni e percezioni locali, relative a politiche o progetti attuati in loco dall'UE, che potrebbero influenzare sfavorevolmente l'opinione pubblica locale nei confronti dell'UE, ad esempio informazioni distorte o inesatte sull'UE con una connotazione locale particolare (diversa cioè da quella riscontrata nel resto del paese) che è all'origine di tali preoccupazioni. Qualora le informazioni inesatte riguardino il Parlamento, il suo operato e i suoi membri, i centri EUROPE DIRECT ne danno notizia all'EPLO. Prima della visita di un Commissario o di analoga visita di alto livello, la Rappresentanza della Commissione può chiedere al centro EUROPE DIRECT informazioni sulle sensibilità specifiche in quel territorio, e il centro deve essere in grado di fornire un breve quadro della situazione.

Compito 4: L'UE nelle scuole
I centri EUROPE DIRECT entrano in relazione con le scuole del loro bacino di utenza e promuovono il materiale didattico ufficiale dell'UE, come quello contenuto nel Learning Corner5 o nella pagina web Didattica e apprendimento del Parlamento, nonché qualsiasi altro materiale ufficiale prodotto dalle istituzioni dell'UE. Con un'attenzione particolare agli studenti di età superiore ai 12 anni, i centri EUROPE DIRECT possono partecipare anche ad attività dirette nelle scuole e alla formazione dei docenti.

I centri EUROPE DIRECT collaboreranno inoltre con gli uffici del Parlamento Europeo nella realizzazione di attività destinate ai giovani, come quelle relative all'Evento europeo per i giovani, al programma "Scuola ambasciatrice del Parlamento europeo" e a Euroscola.

I centri forniscono un supporto anche alle iniziative "Back to school" e "Back to university", facilitando i contatti tra i funzionari UE partecipanti e gli istituti di istruzione. Le attività dirette nelle scuole non possono tuttavia rappresentare la maggior parte delle attività di un centro EUROPE DIRECT.

Compito 5: Promozione di una rete regionale di reti
I centri EUROPE DIRECT acquisiscono un quadro d'insieme delle altre reti di assistenza o informazione dell'UE10 presenti nella loro regione o nel loro bacino di utenza e dei relativi compiti.
Attraverso la promozione di contatti periodici tra le reti, i centri EUROPE DIRECT
predispongono, congiuntamente con le altre reti attive sul territorio, segnalazioni e riferimenti incrociati con l'obiettivo di fornire ai cittadini un servizio più efficace e più semplice e una migliore copertura del territorio.

I centri EUROPE DIRECT svolgono le loro attività tenendo conto delle priorità strategiche dell'UE quali risultanti, per gli anni dal 2021 al 2024, dagli orientamenti politici della presidente della Commissione europea e da eventuali iniziative interistituzionali comuni sulle priorità politiche concordate dai presidenti della Commissione, del Consiglio e del Parlamento.

Per il 2021 le priorità annuali sono:

  1. "Un Green Deal europeo"
  2. "Un'Europa pronta per l'era digitale"

Inoltre nel 2021, entro un mese dall’inizio delle attività, i partner che ospitano un centro EUROPE DIRECT organizzeranno un evento promozionale che vedrà la partecipazione di cittadini e media regionali/locali per pubblicizzare l'esistenza del centro EUROPE DIRECT presso la comunità locale.

Chi può partecipare

Possono presentare proposte i seguenti richiedenti:

  • Enti pubblici, quali comuni o enti locali/regionali di altro livello, oppure
  • Enti privati con una missione di servizio pubblico.

Attenzione! Non sono ammissibili le persone fisiche. Sono ammesse a presentare proposte le entità affiliate che erogano finanziamenti ma non diventano beneficiarie.

I soggetti giuridici che formano un solo richiedente costituito da più entità che insieme soddisfano i criteri per ottenere una sovvenzione possono partecipare come "richiedente unico".

Paese di stabilimento

Sono ammissibili solamente le domande di soggetti giuridici stabiliti in Italia

 

Entità del contributo

Importo complessivo stimato assegnato all’Italia per il 2021: 1.319.985 Euro, subordinato all'approvazione del bilancio dell'UE da parte dell'autorità di bilancio dell'Unione.

Sovvenzione annuale per il cofinanziamento di un centro EUROPE DIRECT per gli anni 2022-2025: 38.000 Euro.

Sovvenzione annuale per il 2021: 25.333 Euro.

Sovvenzione straordinaria una tantum per il 2021 per un evento volto a promuovere il centro EUROPE DIRECT: 4000 Euro.

Oltre alla sovvenzione, la Commissione e il Parlamento forniranno ai centri EUROPE DIRECT informazioni tempestive sulle tematiche di attualità per l’Unione europea, formazione, pubblicazioni e opportunità di networking.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per formulari e documenti

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

  • Attenzione: si consiglia di tenere presente che la sovvenzione non finanzia interamente i costi delle attività di un centro EUROPE DIRECT. Ciò significa che i beneficiari dovranno procurarsi da altre fonti finanziamenti sufficienti per lo svolgimento delle attività dei centri
     
  • La gestione di un centro Europe Direct richiede uno sforzo non banale in termini di risorse e tempo. Assicurararsi dunque di avere, come Ente, le opportune capacità 
     
  • Risulta di primaria importanza infatti dimostrare alla Commisione di avere la capacità finanziaria ed operativa per portare a termine le attività. La capacità finanziaria dei richiedenti (anche qualora la domanda sia presentata da un "richiedente unico") sarà valutata sulla base di un'autocertificazione. La Commissione può richiedere ulteriori informazioni qualora nutra dubbi sulla capacità finanziaria. Se la Commissione ritiene che la capacità finanziaria sia insufficiente, respingerà la domanda. 
     
  • La capacità operativa dovrà invece essere dimostrata da requisiti specifici (indicati nel bando), come ad esempio un personale dedicato in possesso di specifiche skills 

 

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