Bando Progetti Integrati Filiere Corte e Mercati Locali attivato in area cratere del sisma

Scadenza: 30 novembre 2019
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Programma/Ente di finanziamento

Regione Marche: PSR 2014/2020 - Bando Progetti integrati Filiere Corte e Mercati Locali

Bando scaduto

Finalità

Il presente Bando è finalizzato a garantire il sostegno a favore delle imprese aderenti ad un progetto integrato di filiera (PIF) con lo scopo di comprendere, in un unico strumento, gli interventi finanziabili con le misure del PSR in un uno o più settori produttivi.
Tali progetti rappresentano una modalità partecipativa pluridisciplinare volta a favorire lo sviluppo complessivo del settore agroalimentare con l’apporto organizzativo degli imprenditori agricoli e degli altri operatori del settore. L’obiettivo è quello di stimolare la partecipazione degli agricoltori in ogni fase della filiera e trasferire al settore primario una maggiore quota di valore aggiunto per le produzioni agroalimentari, anche tramite la riduzione dei costi organizzativi e di transazione.
Lo strumento del PIF prevede la stipula di uno specifico “contratto di filiera” sottoscritto dal Soggetto Promotore, dagli imprenditori agricoli e dai soggetti che operano nelle fasi di trasformazione e distribuzione dei prodotti agroalimentari.
Le filiere corte e mercati locali, finanziate dal presente bando, sono quelle che riguardano tutti i prodotti agroalimentari inclusi nell’Allegato I del Trattato UE come prodotti in entrata della fase di trasformazione.
Sono escluse le filiere che interessano prodotti non alimentari in uscita dal processo di trasformazione

Interventi ammissibili

Per gli aiuti agli investimenti materiali e immateriali, per le tipologie di intervento e per le relative spese ammissibili, si rimanda ai bandi delle singole misure attivabili all’interno del PIF.
Tutte le misure attivabili all’interno del PIF devono prevedere esclusivamente interventi connessi e commisurati alle produzioni di filiera.
Di seguito si riportano gli elementi specifici che modificano o integrano, nel caso di attivazione nelle Filiere corte/mercati locali, quanto stabilito dai rispettivi bandi di riferimento per le diverse misure.
Nel caso di investimenti riguardanti il settore vitivinicolo si deve tener conto della demarcazione con il Piano Strategico Nazionale vino.
Per ciascuna sottomisura vengono riportate le relative prescrizioni.

Misura 1.1 Operazione A) – Azioni formative rivolte agli addetti del settore agricolo, alimentare e forestale

La Misura si attua per il tramite di enti di formazione accreditati ai sensi della DGR n. 2164/2001 e successive modificazioni ed integrazioni da parte della Regione Marche.
Bando di riferimento: bando emanato con DDS 143 del 13/04/2017 e ss. mm. ii. (DDS 267 del 18/09/2018 e DDS 167 del 16/04/2019).

Misura 1.2 Operazione A) - Azioni informative relative al miglioramento economico delle aziende agricole e forestali

Sono finanziate azioni informative (attività di reperimento, elaborazione e trasferimento di informazioni) e dimostrative (attività di dimostrazione volte a trasferire la conoscenza).
Bando di riferimento: bando emanato con DDS 328 del 24/10/2018 e successive modificazioni ed integrazioni.

Misura 3.1 – Operazione A) Supporto a titolo di incentivo per i costi di partecipazione ai sistemi di qualità

La misura è finalizzata a incentivare nuove adesioni ai regimi di qualità agricoli e alimentari.
Bando di riferimento: bando emanato con DDS n. 246 del 28 agosto 2018.

Misura 4.1. – Sostegno ad investimenti nelle aziende agricole

La sottomisura è finalizzata a garantire il sostegno del settore della produzione primaria attraverso il miglioramento della competitività delle imprese agricole.
Bando di riferimento: bando emanato con DDS 104 del 05/04/2018 e successive modificazioni ed integrazioni.

Misura 4.2. – Operazione A) Sostegno a investimenti a favore della trasformazione/ commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli

La misura è finalizzata a garantire il sostegno alle imprese agroalimentari che realizzano investimenti materiali e immateriali, funzionali all’ammodernamento delle strutture di trasformazione, e commercializzazione.
Bando di riferimento: bando emanato con DDS 241 del 09/08/2018 e successive modificazioni ed integrazioni.

Misura 6.4 az 4 – Trasformazione e Commercializzazione di prodotti Allegato I al Trattato solo come input.

La misura garantisce alle aziende agricole partecipanti la possibilità di avviare gli investimenti legati alla trasformazione dei prodotti allegato I in entrata in prodotti non allegato I in uscita, permettendo loro di sviluppare nuovi filoni di attività nella logica di un’azienda agricola multifunzionale.
Bando di riferimento: bando emanato con DDS 117 del 13/04/20218 e successive modificazioni ed integrazioni.

Misura 6.4A Azione 5 – Realizzazione punti vendita extra-aziendali per la commercializzazione di prodotti allegato 1 e di prodotti allegato 1 solo come input

La sottomisura è finalizzata alla valorizzazione dei prodotti agroalimentari attraverso la creazione di punti vendita extra aziendali nell’ambito della multifunzionalità aziendale.
Bando di riferimento: bando emanato con DDS 194 del 16/05/2019.

Misura 16.2 – Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie

La sottomisura mira ad elevare, attraverso la cooperazione tra più partner, il livello di innovazione delle imprese agricole, alimentari e forestali e degli operatori pubblici e privati delle aree rurali, nell’ambito delle tematiche oggetto del progetto di filiera o dell’accordo agroambientale di area di riferimento.
Bando di riferimento: bando emanato con DDS 7 del 29/01/2017 e e DDS N. 43 del 11/2/2019.

Misura 16.4 – Sostegno delle filiere corte e dei mercati locali

La sottomisura è finalizzata a fornire supporto allo sviluppo della cooperazione tra soggetti per la creazione di filiere corte e mercati locali per sostenere il rafforzamento della fase di commercializzazione dei prodotti in ambito locale.
Bando di riferimento: bando emanato con DDS 175 del 03/05/2017 e DDS 175 del 23/04/20219 (Adeguamenti per l’uniformità delle procedure).

Chi può partecipare

I soggetti richiedenti, intesi come potenziali beneficiari di almeno una misura attivabile in filiera, sono:

1. il soggetto promotore;
2. i partecipanti alla filiera.

I soggetti potenziali beneficiari devono:

  • sottoscrivere il contratto di filiera;
  • prevedere gli interventi ammissibili ad una o più delle misure attivabili indicate al paragrafo 4 del cap.5 del bando.

Di seguito vengono indicati i requisiti per i vari soggetti potenziali beneficiari:

Soggetto promotore deve:

  • essere iscritto alla CCIAA con sede operativa nella Regione Marche;
  • raggruppare esclusivamente imprese che prevedono tra le attività dichiarate alla CCIAA, anche quella agricola;
  • assumere il ruolo di rappresentante per tutti gli operatori della filiera sulla base del contratto di filiera;
  • svolgere l’azione di animazione per la creazione ed il mantenimento della filiera;
  • diventare il concessionario del marchio relativo al sistema di qualità alimentare ai sensi dell’articolo 22del Reg. (CE) 1974/06, qualora utilizzato nell’ambito del progetto di filiera;
  • presentare il progetto integrato di filiera e coordina la presentazione dei progetti individuali e, in caso di approvazione, cura le attività e le comunicazioni connesse all’iter istruttorio;
  • coordinare le attività della filiera in relazione al raggiungimento degli obiettivi esplicitati nel business plan;
  • intrattenere in virtù del mandato di rappresentanza conferito, i rapporti con la Pubblica Amministrazione per tutti gli adempimenti connessi all’attuazione del progetto integrato di filiera fino all’accertamento finale di avvenuta realizzazione del progetto;
  • disporre di una adeguata capacità amministrativa tramite il rispetto di standard minimi di competenza del personale.

La competenza di cui all’ultimo punto è dimostrata indicando le figure professionali che si intendono impiegare, anche a tempo parziale, per assolvere a tutte le funzioni assegnate. Tali figure debbono essere competenti sotto il profilo tecnico-amministrativo e finanziario nell’utilizzo dei fondi pubblici.

Il soggetto promotore può rivestire tale ruolo in un unico progetto di filiera Corta e Mercato Locale. Un soggetto promotore di una filiera corta / mercato locale può essere anche il soggetto promotore di una filiera agroalimentare.
Il soggetto promotore rappresenta gli operatori della filiera sulla base del contratto di filiera, sottoscritto dagli operatori medesimi, con contenuti diversi a seconda della tipologia assunta. In particolare si tratta di un mandato ad agire in nome e per conto dei partecipanti, in virtù del contratto sottoscritto, con il quale vengono conferiti i seguenti compiti:

  • gestione e registrazione del contratto di filiera e raccolta delle sottoscrizione da parte dei partecipanti;
  • elaborazione, sottoscrizione e presentazione del Progetto integrato di filiera con le modalità descritte al successivo capitolo 6 del bando;
  • rappresentanza dei partecipanti nei rapporti con l’Amministrazione, in tutte le fasi dell’iter istruttorio e per tutti gli adempimenti legati ad eventuali atti e comunicazioni richieste dall’Amministrazione stessa o connessi all’attuazione del progetto integrato di filiera come previsto dal bando regionale di riferimento;
  • ulteriori poteri ritenuti necessari per l’efficace realizzazione del progetto.

Il soggetto promotore/capofila risponde delle responsabilità assunte in ragione delle mandato attribuito e di quelle ascrivibili alle responsabilità connesse agli interventi svolti in qualità di beneficiario diretto di una o più misure; non risponde quindi delle inadempienze e delle sanzioni attribuibili ai beneficiari in relazione agli aiuti delle singole misure/azioni.

Soggetti partecipanti alla filiera

Sono partecipanti ai progetti integrati di filiera gli operatori della filiera beneficiari o non degli aiuti a valere su una o più misure del progetto di filiera che sottoscrivono contratto di filiera di cui al paragrafo 6.1.3 del bando.
Possono sottoscrivere il contratto di Filiera Agroalimentare:

  • gli imprenditori agricoli, singoli o associati;
  • le associazioni di produttori;
  • le imprese di lavorazione, trasformazione e commercializzazione del settore agroalimentare;
  • le imprese commerciali di prodotti agroalimentari;

Non sono considerate associazioni di produttori le organizzazioni professionali e/o interprofessionali che rappresentano uno o più settori.

I soggetti beneficiari debbono:

  • prevedere gli interventi ammissibili in relazione ad una o più delle misure attivabili indicate al precedente paragrafo 4 del cap. 5 del bando.
  • possedere al momento della domanda individuale i requisiti di accesso e le condizioni di ammissibilità previsti per le singole sottomisure/operazioni per le quali viene richiesto l’aiuto, così come specificato nei singoli bandi, a cui si rinvia.

Ciascun richiedente conserva autonomia ai fini:

  • della gestione del finanziamento con le limitazioni eventualmente apportate in sede di sottoscrizione di contratto di filiera;
  • degli adempimenti fiscali;
  • degli oneri sociali;
  • della rispondenza ai vincoli di ciascuna misura e risponde in proprio di eventuali danni conseguenti alla realizzazione delle operazioni/interventi di cui è titolare.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva per il presente bando è pari ad € 6.200.000 ripartita tra le diverse misure.

Il contributo viene erogato a valere sulle singole misure attivate nell’ambito del progetto integrato di filiera con le modalità riportate negli specifici bandi.
Il contributo viene erogato a titolo di rimborso delle spese sostenute esclusivamente per la realizzazione degli interventi ammessi nell’ambito del progetto integrato di filiera.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese sostenute per la realizzazione degli interventi ammessi nell’ambito del PIF sulla base di quanto previsto per le singole sottomisure attivate e riportate nei bandi specifici ai quali si rinvia, ad eccezione di quanto specificato al cap. 5.2.1 del bando.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese sostenute per la realizzazione degli interventi ammessi nell’ambito del PIF sulla base di quanto previsto per le singole sottomisure attivate e riportate nei bandi specifici ai quali si rinvia, ad eccezione di quanto specificato al cap. 5.2.1 del bando.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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