Competenza in questioni normative e politiche nei settori della cooperazione giudiziaria in materia civile, diritto societario e diritto di proprietà intellettuale

Scadenza: 18 febbraio 2019
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Programma/Ente di finanziamento

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Parlamento europeo
Bando scaduto

Finalità

Il contratto quadro riguarda la prestazione di servizi di consulenza di esperti indipendenti in merito ad una varietà di questioni attuali ed emergenti nei settori seguenti:

— cooperazione giudiziaria in materia civile (lotto 1),

— diritto societario (lotto 2) e

— diritto di proprietà intellettuale (lotto 3).

Il contratto quadro di servizi previsto è destinato a sostenere il lavoro della commissione giuridica (JURI) del Parlamento europeo, consentendo di ordinare studi, riunioni informative, sostegno degli eventi del Parlamento europeo con esperti esterni, ecc. nei suoi settori di competenza.

Interventi ammissibili

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Attraverso i contratti quadro di servizi, le competenze devono essere fornite sotto forma di documenti di varia lunghezza, forniti su richieste ad hoc entro un intervallo di tempo limitato e definito. Oltre alla consulenza scritta, il contratto quadro di servizi riguarderà anche servizi associati quali la partecipazione a riunioni di commissione e presentazioni da parte di esperti principali, o il sostegno degli eventi del Parlamento europeo con esperti esterni, a seconda dei casi. I prestatori di servizi si assumono esclusivamente la responsabilità scientifica dei risultati delle proprie attività.

Lotto 1 - Cooperazione giudiziaria in materia civile:

Con la mobilità e le attività transfrontaliere in costante crescita all'interno dell'UE, la cooperazione giudiziaria in materia civile intende eliminare tutti gli ostacoli derivanti dalle divergenze tra i sistemi giuridici e amministrativi nazionali e garantire così che i cittadini e le imprese godano pienamente dei loro diritti ai sensi dei trattati.

La legislazione dell'UE nel campo della cooperazione giudiziaria civile si è notevolmente sviluppata negli ultimi 2 decenni. Inoltre, l'entrata in vigore del trattato di Lisbona con la sua nuova base giuridica (articolo 81 del TFUE) ha dato un rinnovato impulso all'ulteriore creazione di uno spazio UE di giustizia civile. Di conseguenza, gli attuali strumenti di giustizia civile dell'UE coprono un ampio spettro di settori di diritto civile che vanno dalle norme comuni in materia di conflitto di leggi e giurisdizione negli obblighi contrattuali ed extracontrattuali, nonché in aspetti chiave del diritto di famiglia, alla semplificazione dell'accesso alla giustizia per la risoluzione dei contenziosi transfrontalieri.

A tale riguardo, l'azione dell'UE mira principalmente a garantire un elevato grado di certezza del diritto per i cittadini e le imprese nelle relazioni transfrontaliere, a garantire meccanismi di risoluzione delle controversie transfrontaliere semplici ed efficaci e semplificare e modernizzare gli strumenti di cooperazione tra i giudici civili nazionali e le professioni legali.

In questo contesto, il lotto 1 riguarda la competenza in tutte le questioni relative alla cooperazione giudiziaria UE in materia civile, tra cui:

— l'acquis del diritto dell'UE in materia di diritto civile, diritto internazionale privato, diritto di famiglia, diritto contrattuale e commerciale e diritto processuale civile,

— legislazione dell'UE sull'accesso alla giustizia, compresi i mezzi di ricorso collettivi e i metodi alternativi di risoluzione delle controversie,

— la valutazione comparativa dei sistemi giuridici nazionali e della giurisprudenza nei settori summenzionati,

— meccanismi e strumenti di cooperazione giudiziaria civile transfrontaliera dell'UE,

— azione dell'UE a sostegno della formazione giudiziaria e delle reti professionali,

— le sfide che la digitalizzazione impone al diritto civile e alle relative procedure, comprese le questioni legali sollevate dall'uso di applicazioni di intelligenza artificiale,

— la giurisprudenza pertinente della Corte di giustizia dell'Unione europea,

— gli strumenti globali di diritto internazionale privato [in particolare le convenzioni sviluppate nel contesto delle Nazioni Unite (UNCITRAL), della Conferenza dell'Aia di diritto internazionale privato (HCCH), della Commissione internazionale dello stato civile (ICCS) e dell'Unidroit] e il modo in cui interagiscono con le norme dell'UE.

Lotto 2 - Diritto societario:

La legislazione dell'UE in materia di diritto societario mira a promuovere la libertà di stabilimento (titolo IV, capo 2, TFUE) e ad attuare il diritto fondamentale sancito dall'articolo 16 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, la libertà di condurre un'impresa entro i limiti dell'articolo 17 della Carta (diritto di proprietà). Comprende l'armonizzazione delle norme nazionali in materia di diritto societario e le diverse forme giuridiche come la società europea (SE), il gruppo europeo di interesse economico (GEIE), la società cooperativa europea (SCE) e la fondazione europea (FE). Le norme dell'UE in materia di diritto delle società e di governo societario per le imprese, gli investitori e i lavoratori devono essere costantemente aggiornate in funzione dell'evoluzione del contesto economico. La commissione giuridica è un attore chiave nel processo interistituzionale ogni volta che viene proposta o modificata la legislazione in tali settori.

In questo contesto, il lotto 2 riguarda la competenza su:

— l'acquis del diritto dell'UE in materia di diritto societario, dalla fondazione delle società ai requisiti di capitale e pubblicità, le fusioni e le scissioni, la protezione degli interessi degli azionisti e il capitale delle società a responsabilità limitata, le offerte pubbliche d'acquisto, la pubblicità delle succursali, le norme minime relative alle società a responsabilità limitata con un unico socio, la rendicontazione e la contabilità finanziarie,

— gli attuali sviluppi tecnici (digitalizzazione) verso la modernizzazione del diritto societario e il rafforzamento della governance societaria, compresa la responsabilità sociale delle imprese, in particolare in caso di insolvenza,

— le questioni giuridiche e il dibattito politico in relazione allo sviluppo di forme societarie europee e alla mobilità aziendale, compresa la questione del trasferimento transfrontaliero delle sedi di società,

— gli sviluppi attuali e le opzioni politiche per la semplificazione del contesto normativo delle società nell'UE, comprese misure mirate per le micro-entità e le piccole e medie imprese,

— la valutazione comparativa dei sistemi giuridici nazionali nel settore del diritto societario,

— la giurisprudenza pertinente della Corte di giustizia dell'Unione europea in questo settore.

Lotto 3 - Diritto di proprietà intellettuale:

Il diritto di proprietà intellettuale sostiene la creatività e l'innovazione e l'Unione europea ha bisogno di proteggere questi beni intangibili per la crescita e la competitività. Questo lotto riguarda la regolamentazione della proprietà industriale (brevetti e marchi, disegni e modelli), il diritto d'autore e altre questioni come denominazioni di origine, indicazioni geografiche, varietà vegetali o la protezione dei segreti commerciali, nonché le norme sull'applicazione di tali diritti. Occorre trovare un equilibrio fra gli interessi delle varie parti interessate e tra i diritti fondamentali in gioco. Il diritto d'autore è stato oggetto di un intenso controllo da parte del pubblico, nel contesto dell'adozione della legislazione dell'UE durante l'ottava legislatura e dei trattati internazionali.

In questo contesto, il lotto 3 riguarda la competenza su:

— l'acquis del diritto dell'UE in vari settori del diritto di proprietà intellettuale come descritto sopra,

— le questioni giuridiche e il dibattito politico in relazione allo sviluppo del brevetto unico europeo,

— gli sviluppi attuali e le opzioni politiche per la semplificazione del contesto regolamentare,

— gli impatti della digitalizzazione sulla posizione dei fornitori di contenuti e dei consumatori,

— la valutazione comparativa dei sistemi giuridici nazionali nel settore del diritto di proprietà intellettuale,

— la giurisprudenza pertinente della Corte di giustizia dell'Unione europea in questo settore.

Il contratto avrà una durata iniziale di 12 mesi dalla data della firma dell'ultima parte contraente e sarà rinnovato tacitamente su base annuale per un massimo di 4 volte. Pertanto, la durata del contratto non può superare i 5 anni (60 mesi) dalla data della sua entrata in vigore.

Chi può partecipare

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]La partecipazione a questa gara d'appalto è aperta a parità di condizioni a tutte le persone fisiche e giuridiche che rientrano nel campo di applicazione dei trattati, nonché alle organizzazioni internazionali.

E' aperta anche a tutte le persone fisiche e giuridiche stabilite in un paese terzo che ha un accordo speciale con l'Unione nel settore degli appalti pubblici alle condizioni previste da tale accordo.

Per i candidati o gli offerenti britannici: si noti che, dopo il ritiro del Regno Unito dall'UE, le regole di accesso alle procedure di appalto dell'UE degli operatori economici stabiliti in paesi terzi si applicheranno ai candidati o agli offerenti del Regno Unito in funzione dell'esito dei negoziati. Nel caso in cui tale accesso non sia fornito dalle disposizioni giuridiche in vigore, i candidati o gli offerenti dal Regno Unito potrebbero essere respinti dalla procedura di appalto.

Entità del contributo

Valore, IVA esclusa: 3.000.000 EUR

Link e Documenti

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Gazzetta ufficiale S 233-531595 del 4.12.2018

Specifiche

Sito web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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