Scadenza: 15 ottobre 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le politiche della famiglia

Bando scaduto

Finalità

Il presente bando è volto a sostenere la realizzazione di progetti di welfare aziendale che consentano ai datori di lavoro di sviluppare azioni in favore dei propri lavoratori venendo incontro ai loro bisogni e a quelli delle loro famiglie. Si intende favorire la realizzazione di interventi posti in essere nel contesto dell'ambiente di lavoro, volti a promuovere un welfare su misura e incentivare lo sviluppo di progetti capaci di risolvere problemi e priorità comuni e ad impattare positivamente sulla qualità della vita dei lavoratori e delle lavoratrici e quindi sulla produttività delle imprese.

Le azioni progettuali devono affrontare una o più delle seguenti sfide sociali riguardanti il rapporto tra la famiglia e l'attività lavorativa:

- Crescita della natalità

- Riequilibrio tra i carichi di cura tra uomini e donne

- Incremento dell'occupazione femminile

- Contrasto dell'abbandono degli anziani

- Supporto alla famiglia in presenza di componenti disabili

- Tutela della salute

Interventi ammissibili

Le proposte progettuali devono perseguire gli obiettivi previsti del bando e devono prevedere la prosecuzione e/o lo sviluppo delle azioni già intraprese e/o l'introduzione di nuove azioni di welfare aziendale nel contesto dell'ambiente di lavoro e nella relativa organizzazione.

Le azioni progettuali possono prevedere l'attivazione di reti con enti territoriali, aziende e parti sociali. Per "reti" si intendono partenariati o altri sistemi di partecipazione integrata di soggetti pubblici e privati alla progettazione, realizzazione o finanziamento di azioni per la conciliazione tra vita professionale e vita familiare, funzionali alla sostenibilità futura del progetto e all'impatto sul territorio in cui la rete e il proponente insistono. Tale partecipazione (che deve essere comprovata da specifiche lettere di intenti da produrre unitamente alla domanda di finanziamento) è a titolo gratuito e non sono ammessi in nessun caso rimborsi spese o altre forme di corrispettivo per i soggetti di collaborazione esterna.

A pena di esclusione la durata delle azioni progettuali è fissata in 24 mesi.

La realizzazione delle attività progettuali deve essere svolta in via esclusiva dal soggetto proponente, si in forma classica che associata. L'affidamento a soggetti terzi è ammesso solo laddove il soggetto proponente non sia in possesso delle competenze necessarie a svolgere tutti gli interventi progettati o non disponga dei bene e servizi oggetto dell'affidamento (purché l'affidamento sia adeguatamente descritto e motivato nel modello di domanda).

Chi può partecipare

Possono presentare domanda di finanziamento i seguenti enti:

- Le imprese (ai sensi dell'art. 2082 cc)

- Le società cooperative (aventi almeno 50 lavoratrici e lavoratori dipendenti a tempo indeterminato nelle sedi legali presenti sul territorio nazionale)

- Consorzi e i gruppi di impresa (purché tutti i partecipanti al soggetto collettivo siano finanziabili ai sensi dell'art. 3.2 ed il capofila dei consorzi e gruppi di imprese abbia almeno 50 dipendenti a tempo indeterminato).

Entità del contributo

La dotazione finanziaria del presenta bando ammonta a 74.000.000 Euro.

La richiesta di finanziamento per ciascuna iniziativa progettuale deve essere compresa tra un minimo di 500.000 Euro, ed un massimo di 1.500.000 Euro.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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