Conservazione della biodiversità animale e vegetale

Scadenza: 29 maggio 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Lombardia - FEASR – Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 - MISURA 10 - “Pagamenti agro climatico ambientali” - SOTTOMISURA 10.2 – “Sostegno per la conservazione, l’uso e lo sviluppo sostenibili delle risorse genetiche in agricoltura” OPERAZIONE 10.2.01 – “Conservazione della biodiversità animale e vegetale”

Bando scaduto

Finalità

L’operazione 10.2.01 è finalizzata a sostenere attività di conservazione in situ e/o ex situ di varietà vegetali e di razze animali autoctone e a limitata diffusione in modo da tutelare la biodiversità animale e vegetale in ambito agrario, garantire la conservazione del patrimonio genetico d’interesse lombardo portando vantaggi in termini di qualità delle produzioni vegetali e animali, di maggiore longevità e benessere nel caso di animali. Attraverso le presenti disposizioni attuative si tende al raggiungimento degli obiettivi collegati alla Focus Area 4A. L’operazione concorre, inoltre, agli obiettivi trasversali Ambiente e Adattamento ai cambiamenti climatici in quanto, sostenendo la conservazione di razze animali e varietà vegetali locali si favorisce la diffusione di specie più resistenti e vigorose in grado di rispondere meglio alle variazioni climatiche ed ambientali.

Interventi ammissibili

L’operazione finanzia la realizzazione di progetti di conservazione e/o valorizzazione della biodiversità animale o vegetale in ambito agrario che prevedono almeno due tra le attività successivamente elencate, definite come “azioni mirate” e “azioni di accompagnamento”.

I progetti devono riguardare esclusivamente risorse genetiche d’interesse lombardo di varietà vegetali e di razze animali autoctone e a limitata diffusione, in ambito agricolo. I progetti afferenti alla conservazione della biodiversità animale non possono prevedere le
medesime attività di cui al Programma Sviluppo Rurale Nazionale per la sottomisura 10.2. – capitolo
14 “Demarcazione PSRN -PSR”.

Le azioni mirate ammissibili sono le seguenti:

Biodiversità animale

  • Verifiche in termini di struttura genetica delle popolazioni;
  • Monitoraggio per limitare gli effetti negativi di un eventuale alto livello di inbreeding verificato o per scongiurarne l’eventuale presenza;
  • Screening dell’attuale situazione della biodiversità;
  • Conservazione in situ delle risorse genetiche a rischio di erosione genetica e di interesse per il territorio lombardo;
  • Promozione di una rete di salvaguardia che raccolga le risorse genetiche ritenute importanti per le comunità rurali locali e a rischio di erosione genetica;
  • Conservazione ex situ delle risorse genetiche di interesse per il territorio lombardo in collaborazione con Istituzioni scientifiche di comprovata capacità nel settore;
  • Costituzione e aggiornamento di un database delle risorse genetiche di interesse lombardo conservate ex situ contenente i dati di tipo genetico e genealogico acquisiti in ambito di attività di campionamento e della successiva analisi.

Biodiversità vegetale

  • Verifiche in termini di struttura genetica delle popolazioni;
  • Verifica del livello di inbreeding su diverse scale territoriali, dalla singola azienda, ai comprensori (distretti), cooperative, regione, Comune, Comunità Montana etc.;
  • Screening dell’attuale situazione della biodiversità;
  • Ricerca di materiale riproduttivo;
  • Risanamento fitosanitario del materiale di moltiplicazione e sua riproduzione;
  • Preparazione di materiale sano (seme, barbatelle, astoni, portainnesti) per la sua reintroduzione e diffusione nei territori di origine e mantenimento della selezione conservatrice;
  • Conservazione in situ delle risorse genetiche a rischio di erosione genetica e di interesse per il territorio lombardo;
  • Promozione di una rete di salvaguardia che raccolga le risorse genetiche ritenute importanti per le comunità rurali locali e a rischio di erosione genetica;
  • Conservazione ex situ delle risorse genetiche di interesse per il territorio lombardo in collaborazione con Istituzioni scientifiche di comprovata capacità nel settore;
  • Caratterizzazione morfologica e genetica delle risorse in collaborazione con Istituzioni scientifiche di comprovata capacità nel settore;
  • Costituzione e aggiornamento di un database con i dati di tipo genetico e genealogico acquisiti in ambito di attività di campionamento e della successiva analisi.

Le azioni di accompagnamento ammissibili sono le seguenti:

Biodiversità animale

  • Indagini bibliografiche e prospezioni territoriali al fine di identificare e caratterizzare le risorse genetiche di interesse agrario aventi un forte legame con il territorio lombardo finalizzate anche a favorire il trasferimento delle informazioni al mondo agricolo e la diffusione delle conoscenze;
  • Attività di informazione, disseminazione, redazione di report finalizzate a favorire il trasferimento delle informazioni al mondo
    agricolo e la diffusione delle conoscenze.

Biodiversità vegetale

  • Indagini bibliografiche e prospezioni territoriali al fine di identificare e caratterizzare le risorse genetiche di interesse agrario aventi un forte legame con il territorio lombardo, finalizzate anche a favorire il trasferimento delle informazioni al mondo agricolo e la diffusione delle conoscenze;
  • Redazione di schede morfologiche, ampelografiche, pomologiche di ciascuna risorsa genetica al fine di consentire a tecnici,
    agricoltori e funzionari preposti al controllo, di riconoscere le risorse genetiche autoctone come effettivamente appartenenti allo
    standard;
  • Conservazione delle piccole popolazioni: possibilità di indirizzare schemi riproduttivi per limitare gli effetti negativi di un eventuale alto livello di inbreeding verificato o per scongiurarne l’eventuale presenza;
  • Attività di informazione, disseminazione, redazione di report finalizzate a favorire il trasferimento delle informazioni al mondo
    agricolo e la diffusione delle conoscenze.

Chi può partecipare

Sono beneficiari della presente operazione i seguenti soggetti:

  • Enti ed Istituti pubblici o privati che operano nel campo della ricerca, comprese le Università, senza scopo di lucro, la cui finalità non esclusiva consiste nello svolgere attività di ricerca e/o conservazione delle risorse genetiche animali e/o vegetali in ambito agrario;
  • Fondazioni ed altri Enti pubblici di comprovata capacità nel settore della conservazione
    della biodiversità agraria.

Tali soggetti possono presentare domanda singolarmente o in aggregazione da costituirsi, in caso di finanziamento della domanda, nella forma giuridica dell’Associazione Temporanea di Scopo (ATS).

Non possono presentare domanda:

  • gli Enti Regionali che svolgono azioni previste al successivo paragrafo 7.1 nell’ambito dei
    relativi programmi di attività approvati dalla Giunta Regionale;
  • gli Enti e le organizzazioni non formalmente costituiti con atto regolarmente registrato.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria delle presenti disposizioni attuative è pari a 3.000.000 Euro.

L’aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale. Qualora il contributo totale delle domande ammissibili a finanziamento superi la dotazione finanziaria complessiva di cui sopra, la stessa può essere incrementata con motivazione del Responsabile di Operazione, utilizzando le eventuali risorse che si rendessero disponibili entro il termine delle istruttorie. In ogni caso è garantito il finanziamento complessivo dell’ultima domanda ammessa a contributo.

Il contributo è pari all’80% delle spese ammissibili. Nella suddivisione delle risorse disponibili per le presenti disposizioni attuative dell’operazione 10.2.01, è garantito il finanziamento complessivo dell’ultima domanda ammessa e finanziata.

La spesa ammissibile massima per progetto è pari a 187.500 Euro a cui corrisponde un contributo massimo pari a 150.000 Euro. La spesa ammissibile minima per progetto è pari a 30.000 Euro.

Spese ammissibili

Le spese previste dal progetto devono essere superiori a 30.000 Euro.

Le spese ammissibili nella presente operazione sono:
a) spese di personale per la realizzazione delle attività del progetto;
b) spese per le attività direttamente connesse alla realizzazione del progetto, comprensivo del
materiale durevole;
c) costi indiretti: tasso forfettario fino al massimo del 7% dei costi diretti ammissibili per il
personale.

Spese ammissibili

Le spese previste dal progetto devono essere superiori a 30.000 Euro.

Le spese ammissibili nella presente operazione sono:
a) spese di personale per la realizzazione delle attività del progetto;
b) spese per le attività direttamente connesse alla realizzazione del progetto, comprensivo del
materiale durevole;
c) costi indiretti: tasso forfettario fino al massimo del 7% dei costi diretti ammissibili per il
personale.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.