Contributi a progetti di "promozione export e internazionalizzazione intelligente"

Scadenza: 18 marzo 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1"] Regione Emilia Romagna, UNIONCAMERE EMILIA - ROMAGNA
Bando scaduto

Finalità

Il sistema camerale intende rafforzare le capacità organizzative e manageriali delle imprese, anche attraverso il supporto ad attività di promozione, per renderle capaci di affrontare i mercati internazionali, contribuendo a diversificare i mercati di sbocco e a incrementare la competitività del sistema produttivo regionale. A tal fine ha promosso il progetto “Promozione Export e internazionalizzazione intelligente”. La Regione Emilia-Romagna con propria Delibera di Giunta (nr. 1572/2017) ha approvato un Protocollo di collaborazione operativa con Unioncamere Emilia-Romagna (sottoscritto digitalmente dalle parti in data 3 novembre 2017) per la realizzazione del progetto di interesse comune denominato “Promozione export e internazionalizzazione intelligente” e le attività in esso previste attraverso bandi congiunti a favore delle imprese per il sostegno ai percorsi di internazionalizzazione, identificando Unioncamere Emilia-Romagna come gestore degli stessi.

Chi può partecipare

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1"] Possono presentare domanda di contributo le imprese: - di micro, piccola e media dimensione (MPMI) aventi sede legale e/o sede operativa attiva in EmiliaRomagna con esclusione di unità locali qualificate come magazzino o deposito, conformemente a quanto riportato nella visura camerale aggiornata alla data di presentazione della domanda; - con un fatturato minimo di 300.000 EURO cosi come desunto dall’ultimo bilancio disponibile; - appartenenti ai settori di attività economica classificazione Istat Ateco 2007 ammissibili ai sensi del presente bando e desumibili dai dati di iscrizione al registro imprese; - non esportatrici o esportatrici non abituali ovvero che nel biennio 2016-2017 non hanno svolto operazioni di vendita all’estero o hanno svolto operazioni di vendita diretta dei propri prodotti all’ estero per meno del 20% del proprio fatturato complessivo; - esportatrici abituali ovvero che nel biennio 2016-2017 hanno svolto operazioni di vendita diretta dei propri prodotti all’ estero per più del 20% del proprio fatturato complessivo. Le imprese devono,inoltre, possedere i seguenti requisiti : - essere regolarmente costituite al registro delle imprese; - essere attive; - essere in regola con il pagamento del diritto annuale; - essere in regola con il versamento dei contributi e delle previdenze del personale dipendente (DURC); - non superare il massimale previsto dal regolamento (UE) n. 1407/2013 per i contributi in regime “de minimis”; - possedere i requisiti (parametri dimensionali e caratteri di autonomia) di micro, piccola e media impresa; - non essere state oggetto nei precedenti tre anni di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche, per carenza dei requisiti essenziali, o per irregolarità della documentazione prodotta per cause imputabili all’impresa e non sanabili; - non essere sottoposte a procedure di liquidazione, fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o altre procedure concorsuali al momento della presentazione della domanda e non presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà ai sensi dell'articolo 2, punto 18, del Regolamento (UE) 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato; - il legale rappresentante dell’impresa deve possedere capacità di contrarre ovvero non essere stato oggetto di azione interdittiva o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione; - i propri amministratori e rappresentanti non devono aver subito condanne, con sentenza passata in giudicato, ovvero applicazione della pena su richiesta delle parti ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale per nessun reato che incida sulla moralità professionale o per delitti finanziari; - i propri amministratori e rappresentanti non devono essersi resi colpevoli di false dichiarazioni nei rapporti con la pubblica amministrazione; - i propri amministratori e rappresentanti non devono essere soggetti ad alcun procedimento o provvedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui alla normativa antimafia.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria del bando ammonta a 894.924,76 EURO. Il contributo concesso alle imprese è pari al 50% delle spese, con un minimo di 3.000 EURO e un massimo di 20.000 EURO.

Attività Finanziate

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1"] Il presente bando sostiene iniziative di promozione sui mercati esteri e interventi volti ad accrescere le competenze manageriali in tema di internazionalizzazione, supportando in maniera prioritaria le imprese che vogliono approcciare per la prima volta i mercati esteri o che già esportano ma in modo soltanto occasionale. La prima attività obbligatoria e vincolante di tutti i progetti è l’analisi delle capacità e potenzialità dell’impresa per affrontare un percorso di internazionalizzazione, approcciare nuovi mercati o consolidare quelli esistenti, verificando ad esempio l’adeguatezza della struttura dell’impresa, la gamma dei prodotti, il materiale commerciale e la fattibilità di un progetto di internazionalizzazione (Assessment). L’analisi potrà riguardare, ad esempio: - l’adeguatezza della struttura dell’impresa, la gamma dei prodotti, il materiale commerciale, la qualità dei processi organizzativi, gli aspetti di comunicazione, gli strumenti di lavoro e la gestione e formazione delle risorse umane; - i punti di forza/debolezza e dell’impresa rispetto a un percorso d’internazionalizzazione e suggerimenti su azioni correttive; - redazione o revisione di un business plan finalizzato al progetto proposto, anche attraverso l’ausilio di un documento informativo sul settore di appartenenza dell’impresa, che verrà fornito da Unioncamere EmiliaRomagna entro 60 gg. dalla conferma di approvazione all’impresa beneficiaria; - l’individuazione dei mercati esteri su cui focalizzare l’attività di penetrazione o consolidamento (studio di mercato). I progetti dovranno inoltre prevedere almeno una tra le seguenti attività motivandone la scelta: - potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera; - protezione del marchio di impresa; - ottenimento delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi esteri target individuati nel progetto; - T.E.M. Temporary Export Manager e/o T.M.M. Temporary Marketing Manager; - partecipazione, in qualità di espositori, a massimo due fiere a carattere internazionale, nei Paesi esteri target individuati nel progetto e/o in Italia; - realizzazione di uno o più eventi con finalità commerciale nei Paesi esteri target individuati nel progetto, riguardanti strettamente la dimostrazione dei propri prodotti aziendali; - incontri personalizzati con operatori dei Paesi esteri target individuati nel progetto in Italia o all’estero. Le imprese dovranno presentare un progetto finalizzato a supportarle e prepararle a presentarsi sui mercati internazionali (per un massimo di due), attraverso servizi di consulenza esterna. I progetti avranno inizio a partire dal 01/01/2019 e dovranno concludersi entro il 31/12/2019.

Attività Finanziate

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1"] Il presente bando sostiene iniziative di promozione sui mercati esteri e interventi volti ad accrescere le competenze manageriali in tema di internazionalizzazione, supportando in maniera prioritaria le imprese che vogliono approcciare per la prima volta i mercati esteri o che già esportano ma in modo soltanto occasionale. La prima attività obbligatoria e vincolante di tutti i progetti è l’analisi delle capacità e potenzialità dell’impresa per affrontare un percorso di internazionalizzazione, approcciare nuovi mercati o consolidare quelli esistenti, verificando ad esempio l’adeguatezza della struttura dell’impresa, la gamma dei prodotti, il materiale commerciale e la fattibilità di un progetto di internazionalizzazione (Assessment). L’analisi potrà riguardare, ad esempio: - l’adeguatezza della struttura dell’impresa, la gamma dei prodotti, il materiale commerciale, la qualità dei processi organizzativi, gli aspetti di comunicazione, gli strumenti di lavoro e la gestione e formazione delle risorse umane; - i punti di forza/debolezza e dell’impresa rispetto a un percorso d’internazionalizzazione e suggerimenti su azioni correttive; - redazione o revisione di un business plan finalizzato al progetto proposto, anche attraverso l’ausilio di un documento informativo sul settore di appartenenza dell’impresa, che verrà fornito da Unioncamere EmiliaRomagna entro 60 gg. dalla conferma di approvazione all’impresa beneficiaria; - l’individuazione dei mercati esteri su cui focalizzare l’attività di penetrazione o consolidamento (studio di mercato). I progetti dovranno inoltre prevedere almeno una tra le seguenti attività motivandone la scelta: - potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera; - protezione del marchio di impresa; - ottenimento delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi esteri target individuati nel progetto; - T.E.M. Temporary Export Manager e/o T.M.M. Temporary Marketing Manager; - partecipazione, in qualità di espositori, a massimo due fiere a carattere internazionale, nei Paesi esteri target individuati nel progetto e/o in Italia; - realizzazione di uno o più eventi con finalità commerciale nei Paesi esteri target individuati nel progetto, riguardanti strettamente la dimostrazione dei propri prodotti aziendali; - incontri personalizzati con operatori dei Paesi esteri target individuati nel progetto in Italia o all’estero. Le imprese dovranno presentare un progetto finalizzato a supportarle e prepararle a presentarsi sui mercati internazionali (per un massimo di due), attraverso servizi di consulenza esterna. I progetti avranno inizio a partire dal 01/01/2019 e dovranno concludersi entro il 31/12/2019.

Spese ammissibili

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1"] Saranno ritenute ammissibili le seguenti voci di spesa: - spese di consulenza esterna volte ad identificare e sviluppare un percorso di internazionalizzazione pluriennale, comprensivo della relazione iniziale sulle capacità/potenzialità di sviluppo dell’impresa sui Paesi esteri target individuati e redazione del piano export; - spese per la predisposizione o revisione del sito internet dell’impresa in lingua straniera e per la sua pubblicizzazione tramite internet; - spese per la produzione di materiali promozionali; - spese per la registrazione e la protezione del marchio nei Paesi target di destinazione individuati nel progetto e spese per consulenze finalizzate alla registrazione del marchio; - spese per consulenze finalizzate all’ottenimento delle certificazioni per l’esportazione nei Paesi target di destinazione individuati nel progetto; - spese relative al contratto di “Temporary Export Manager” (TEM) e “Temporary Marketing Manager (TMM) (Senior) dedicato alla conduzione, coordinamento e gestione delle attività del progetto, con riferimento anche alle attività svolte nel/i Paese/i target individuati nel progetto.

Spese ammissibili

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1"] Saranno ritenute ammissibili le seguenti voci di spesa: - spese di consulenza esterna volte ad identificare e sviluppare un percorso di internazionalizzazione pluriennale, comprensivo della relazione iniziale sulle capacità/potenzialità di sviluppo dell’impresa sui Paesi esteri target individuati e redazione del piano export; - spese per la predisposizione o revisione del sito internet dell’impresa in lingua straniera e per la sua pubblicizzazione tramite internet; - spese per la produzione di materiali promozionali; - spese per la registrazione e la protezione del marchio nei Paesi target di destinazione individuati nel progetto e spese per consulenze finalizzate alla registrazione del marchio; - spese per consulenze finalizzate all’ottenimento delle certificazioni per l’esportazione nei Paesi target di destinazione individuati nel progetto; - spese relative al contratto di “Temporary Export Manager” (TEM) e “Temporary Marketing Manager (TMM) (Senior) dedicato alla conduzione, coordinamento e gestione delle attività del progetto, con riferimento anche alle attività svolte nel/i Paese/i target individuati nel progetto.

Link e Documenti

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Sito web per documenti e formulari

 

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