Contributi a sostegno di porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita e ripari di pesca

Scadenza: 28 febbraio 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1"] PO FEAMP 2014-2020, Priorità n.1, Misura 1.43
Bando scaduto

Finalità

La Misura sostiene investimenti volti a migliorare le infrastrutture preesistenti dei porti di pesca, delle sale per la vendita all'asta, dei siti di sbarco e dei ripari di pesca, inclusi gli investimenti destinati a strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini con l'obiettivo di migliorare la qualità, il controllo e la tracciabilità dei prodotti sbarcati, accrescere l'efficienza energetica, contribuire alla protezione dell'ambiente e migliorare la sicurezza e le condizioni di lavoro. L' obiettivo generale del bando è di incentivare l' adeguamento delle infrastrutture per favorire una maggiore competitività della filiera ittica e per ridurre l' impatto ambientale.

Interventi ammissibili

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Sono ammissibili a finanziamento i seguenti interventi di importo non inferiore a 100.000 EURO volti a:

- migliorare le infrastrutture dei porti di pesca, delle sale per la vendita all'asta, dei siti di sbarco e dei ripari di pesca;

- investimenti destinati a strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini;

- investimenti nei porti, nelle sale per la vendita all'asta, nei luoghi di sbarco e nei ripari di pesca;

- investimenti finalizzati alla costruzione o all'ammodernamento di piccoli ripari di pesca.

Chi può partecipare

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1"] Sono ammissibili a finanziamento le proposte avanzate da Enti Pubblici.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria del seguente bando è pari a 7.419.591,69 EURO. Il contributo può essere erogato secondo le seguenti modalità: - anticipo del 40% del contributo concesso; - acconto, previa presentazione di apposito Stato di Avanzamento Lavori SAL: fino all’ulteriore 50% del contributo concesso nel caso in cui il beneficiario abbia richiesto l’anticipo; fino al 90% del contributo concesso, nel caso in cui il beneficiario non abbia richiesto l’anticipo; - saldo ovvero unica soluzione, a seguito di accertamento finale.

Spese ammissibili

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1"] Saranno ritenute ammissibile le seguenti voci di spesa: - costi sostenuti per l'attuazione dell'operazione (ad esempio, gli stipendi dei dipendenti e di altro personale qualificato da computarsi negli eventuali contributi in natura, costi connessi con il luogo in cui avviene l'azione, noleggi, spese di coordinamento); - costi di investimento chiaramente connessi all'attività di progetto (ad esempio, acquisto di macchinari e attrezzature; - interventi di riqualificazione fisica dei porti pescherecci (rifacimento pavimentazioni, impianti di illuminazione, arredo urbano, realizzazione sotto-servizi, impiantistica); - acquisto di macchinari e attrezzature; - impianti di rifornimento alimentati da biocarburante, ghiaccio, approvvigionamento d'acqua, ecc.; - ristrutturazione di banchine o di approdi già esistenti; - opere murarie e impiantistiche strettamente inerenti il progetto; - costruzione, ammodernamento ed ampliamento di banchine; - realizzazione o recupero scali di alaggio; - recupero o nuova realizzazione di piccoli ripari di pesca; - riqualificazione di sale per la vendita all'asta anche attraverso infrastrutturazioni immateriali (sistemi informativi di gestione della sala); - realizzazione di impianti per lo stoccaggio ed il recupero dei rifiuti marini; - investimenti in macchinari ed attrezzature strettamente connessi alla funzionalità dei porti di pesca (travel lift, gru per alaggio); - acquisto di attrezzature e macchinari funzionali alla cantieristica per imbarcazioni da pesca; - realizzazione o potenziamento impianti di produzione ghiaccio e di erogazione acque in area portuale da destinare esclusivamente ad operatori nel comparto della pesca; - realizzazione di nuovi edifici connessa all'ampliamento delle attività imprenditoriali nel settore della pesca in area portuale la cui spesa massima ammissibile non può essere superiore il 30% dell'investimento complessivo al netto delle spese generali, al netto delle spese dello stesso intervento e dell'impiantistica; - attrezzature per diminuire la movimentazione manuale di carichi pesanti, escluse le macchine direttamente connesse alle operazioni di pesca; - analisi e valutazione dei rischi per individuare i rischi che incombono sui pescatori in porto, al fine di adottare misure atte a prevenirli o attenuarli; - attrezzature per l'attività: ammortamenti, noleggi e leasing; - spese materiali per indagini/analisi preliminari (ad esempio analisi chimico-fisiche, verifiche strutturali, rilievi geologici, etc.).

Spese ammissibili

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1"] Saranno ritenute ammissibile le seguenti voci di spesa: - costi sostenuti per l'attuazione dell'operazione (ad esempio, gli stipendi dei dipendenti e di altro personale qualificato da computarsi negli eventuali contributi in natura, costi connessi con il luogo in cui avviene l'azione, noleggi, spese di coordinamento); - costi di investimento chiaramente connessi all'attività di progetto (ad esempio, acquisto di macchinari e attrezzature; - interventi di riqualificazione fisica dei porti pescherecci (rifacimento pavimentazioni, impianti di illuminazione, arredo urbano, realizzazione sotto-servizi, impiantistica); - acquisto di macchinari e attrezzature; - impianti di rifornimento alimentati da biocarburante, ghiaccio, approvvigionamento d'acqua, ecc.; - ristrutturazione di banchine o di approdi già esistenti; - opere murarie e impiantistiche strettamente inerenti il progetto; - costruzione, ammodernamento ed ampliamento di banchine; - realizzazione o recupero scali di alaggio; - recupero o nuova realizzazione di piccoli ripari di pesca; - riqualificazione di sale per la vendita all'asta anche attraverso infrastrutturazioni immateriali (sistemi informativi di gestione della sala); - realizzazione di impianti per lo stoccaggio ed il recupero dei rifiuti marini; - investimenti in macchinari ed attrezzature strettamente connessi alla funzionalità dei porti di pesca (travel lift, gru per alaggio); - acquisto di attrezzature e macchinari funzionali alla cantieristica per imbarcazioni da pesca; - realizzazione o potenziamento impianti di produzione ghiaccio e di erogazione acque in area portuale da destinare esclusivamente ad operatori nel comparto della pesca; - realizzazione di nuovi edifici connessa all'ampliamento delle attività imprenditoriali nel settore della pesca in area portuale la cui spesa massima ammissibile non può essere superiore il 30% dell'investimento complessivo al netto delle spese generali, al netto delle spese dello stesso intervento e dell'impiantistica; - attrezzature per diminuire la movimentazione manuale di carichi pesanti, escluse le macchine direttamente connesse alle operazioni di pesca; - analisi e valutazione dei rischi per individuare i rischi che incombono sui pescatori in porto, al fine di adottare misure atte a prevenirli o attenuarli; - attrezzature per l'attività: ammortamenti, noleggi e leasing; - spese materiali per indagini/analisi preliminari (ad esempio analisi chimico-fisiche, verifiche strutturali, rilievi geologici, etc.).

Link e Documenti

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Bando

 

 

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