Contributi alle nuove imprese giovanili e alle imprese femminili

Scadenza: 8 novembre 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Camera di Commercio di Teramo

Bando scaduto

Finalità

la finalità del presente bando è sostenere la diffusione della cultura imprenditoriale giovanile e femminile, la creazione di nuove imprese e contribuire a combattere la disoccupazione favorendo la creazione di nuovi posti di lavoro, tramite la concessione di contributi a fondo perduto per l’avvio di nuove attività imprenditoriali ed a favore delle imprese femminili.

Chi può partecipare

Possono beneficiare delle agevolazioni previste di cui al presente bando:

a) Le nuove imprese giovanili:

- Imprese registrate ed attive a partire dal 1^ gennaio 2019 aventi sede legale e/o operativa nella Provincia di Teramo;

- Il cui titolare, uomo o donna, abbia una età compresa tra i 18 ed i 35 anni, ovvero nel caso di società, la cui compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni;

b) Le imprese femminili;

Imprese registrate ed attive aventi sede legale e/o operativa nella Provincia di Teramo che abbiano i seguenti requisiti:
- Società cooperative e società di persone costituite in misura non inferiore al 60% da donne;

- Società di capitali partecipate in misura non inferiore ai due terzi da donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne;

- Imprese individuali con titolare donna.

Entità del contributo

Il budget complessivo a valere sul presente bando ammonta a 90.000 Euro.

L’aiuto consiste in un contributo in conto capitale a fondo perduto, pari al 50% delle spese sostenute (IVA esclusa) dall'impresa, fino ad un massimale contributivo pari a 2.000 Euro per azienda.
Potranno usufruire del contributo i programmi di investimento il cui costo minimo sia pari o superiore ad 2.500 Euro.

I contributi sopra indicati non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche concesse per lo stesso oggetto ed il loro ammontare concorre al raggiungimento del limite stabilito dalla Commissione Europea con il regolamento degli aiuti “de minimis”.

Spese ammissibili

Sono ammissibili a contributo le spese, al netto di IVA e di altre imposte e tasse, sostenute dalle imprese a partire dal 2 gennaio 2019, presenti nel seguente elenco:

- Onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa al netto di tasse, imposte diritti e bolli anticipati dal notaio/consulente;

- L'acquisto di beni strumentali materiali e immateriali. Ai fini del presente contributo, per beni strumentali si intendono i beni di investimento e ammortizzabili destinati ad essere utilizzati durevolmente nell’attività d’impresa;

- Investimenti finalizzati alla adozione di metodi per il risparmio energetico e l'efficientamento energetico;

- Realizzazione di siti internet e-commerce. Il sito deve essere perfettamente funzionante al momento della presentazione dell’istanza e prevedere il perfezionamento della transazione con pagamento on line.

- Realizzazione di cataloghi e monografie aziendali.

- Spese per le certificazioni volontarie di prodotto o di processo. Sono ammissibili anche le spese per attività di consulenza necessarie e propedeutiche al superamento dell’audit di conformità (sino ad un massimo di 1.500 Euro).

Spese ammissibili

Sono ammissibili a contributo le spese, al netto di IVA e di altre imposte e tasse, sostenute dalle imprese a partire dal 2 gennaio 2019, presenti nel seguente elenco:

- Onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa al netto di tasse, imposte diritti e bolli anticipati dal notaio/consulente;

- L'acquisto di beni strumentali materiali e immateriali. Ai fini del presente contributo, per beni strumentali si intendono i beni di investimento e ammortizzabili destinati ad essere utilizzati durevolmente nell’attività d’impresa;

- Investimenti finalizzati alla adozione di metodi per il risparmio energetico e l'efficientamento energetico;

- Realizzazione di siti internet e-commerce. Il sito deve essere perfettamente funzionante al momento della presentazione dell’istanza e prevedere il perfezionamento della transazione con pagamento on line.

- Realizzazione di cataloghi e monografie aziendali.

- Spese per le certificazioni volontarie di prodotto o di processo. Sono ammissibili anche le spese per attività di consulenza necessarie e propedeutiche al superamento dell’audit di conformità (sino ad un massimo di 1.500 Euro).

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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