Contributi per aumentare la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali

Scadenza: 30 aprile 2019
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Programma/Ente di finanziamento

Solo per abbonati. Clicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Sottomisura 8.5 "Sostegno agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali"
Bando scaduto

Finalità

Il bando punta a concedere contributi in conto capitale a copertura dei costi sostenuti per realizzare investimenti che mirano

  • all'adempimento di impegni a scopi ambientali
  • all'offerta di servizi ecosistemici o alla valorizzazione in termini di pubblica utilità delle aree forestali e boschive della zona interessata o al rafforzamento della capacità degli ecosistemi di mitigare i cambiamenti climatici, senza escludere eventuali benefici economici a lungo termine.

Interventi ammissibili

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ] Sono ammissibili a finanziamento i seguenti interventi:

A) AZIONI VOLTE ALL’OFFERTA DI SERVIZI ECOSISTEMICI DELLE AREE FORESTALI E BOSCHIVE:

a) Investimenti per la conservazione e valorizzazione degli habitat e delle aree forestali, ivi comprese quelle ricadenti nel demanio regionale, nella rete Natura 2000 e nelle aree protette dalla normativa nazionale e regionale o aree forestali ad alto valore naturalistico, a esclusione dei tagli di utilizzazione di fine turno

b) Investimenti per la realizzazione di “infrastrutture verdi” con soluzioni efficaci basate su un approccio ecosistemico, per il ripristino e la conservazione dell'ambiente, per migliorare la connettività territoriale - intervento non attivato

c) Miglioramento e/o ripristino (ai fini della tutela di habitat, ecosistemi, biodiversità e paesaggio) di ecotoni agrosilvopastorali di confine, creazione di radure e miglioramento dei soprassuoli forestali di neoformazione insediatisi in pascoli, prati e coltivi abbandonati

d) Investimenti sugli habitat e specie forestali minacciate da eccessivo carico e da danni causati da animali selvatici e grandi mammiferi, e/o domestici o per azione umana, mediante recinzioni o adeguate strutture di protezione individuale

e)Investimenti per la tutela e controllo della fauna selvatica in foresta, incluse la costruzione di torrette per l’avvistamento, la realizzazione di punti di raccolta, opere di recinzioni, e protezione per gli animali che possano anche favorire la coesistenza con le attività antropiche

f) Investimenti finalizzati al miglioramento strutturale e funzionale dei soprassuoli forestali esistenti, al potenziamento della stabilità ecologica dei popolamenti forestali con funzioni prevalentemente protettive (Patrimonio Agro Forestale Regionale); alla protezione del suolo dall’erosione, al miglioramento della funzione di assorbimento della CO2 per il contrasto dei cambiamenti climatici

g)Miglioramento e recupero delle capacità di rinnovazione degli ecosistemi forestali sensibili o degradati

h) Rivitalizzazione e ringiovanimento di boschi cedui invecchiati e/o abbandonati

i) Investimenti volti al miglioramento dei castagneti, al fine di ottenere habitat colturali estensivi vitali e stabili, di grande pregio ambientale, paesaggistico e produttivo

l) Valorizzazione e risanamento in bosco di specie forestali nobili, rare, sporadiche e di alberi monumentali

B) AZIONI PER IL RAFFORZAMENTO DELLA CAPACITÀ DEGLI ECOSISTEMI DI MITIGARE I CAMBIAMENTI CLIMATICI:

a) Impianto di latifoglie autoctone di provenienza locale in aree forestali sensibili, contaminate e/o degradate al fine di migliorare la qualità del suolo e delle acque

b) Introduzione in aree sensibili di specie forestali tolleranti alla siccità e/o resistenti al calore, valorizzando strutture diversificate e non monoplane

C) VALORIZZAZIONE IN TERMINI DI PUBBLICA UTILITÀ DELLE FORESTE E DELLE AREE BOSCHIVE:

a) Interventi colturali volti a favorire la rigenerazione e produzione di prodotti secondari del bosco - intervento non attivato

b) Realizzazione, ripristino, miglioramento della rete di accesso al bosco per il pubblico

D) ELABORAZIONE DI PIANI DI GESTIONE O DI STRUMENTI EQUIVALENTI

E) OPERE TEMPORANEE E ACCESSORIE COLLEGATE AGLI INVESTIMENTI

F) INVESTIMENTI IMMATERIALI PER L'ACQUISIZIONE DI PROGRAMMI INFORMATICI

G) SPESE GENERALI:

sono ammissibili nel limite massimo del 10%, calcolato sull’importo complessivo degli investimenti materiali di cui alle precedenti lettere A, B, C; dall’importo complessivo considerato per il calcolo sono esclusi i costi per gli investimenti immateriali. Nella suddetta percentuale sono i costi per gli studi di fattibilità e per la valutazione costi/benefici degli interventi (solo se collegati all’investimento).

Nel caso in cui il beneficiario sia un Ente pubblico, singolo o associato, l'ammontare massimo delle spese generali è calcolato in riferimento all'importo ammesso a contributo nella fase di assegnazione e che costituisce base d'asta, considerato quindi al lordo dell'eventuale ribasso d'asta.

Chi può partecipare

Solo per abbonati. Clicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ] Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno eventualmente concesso i seguenti soggetti: 1. Proprietari, possessori e/o titolari privati della gestione di superfici forestali, anche collettive, singoli o associati; 2. Enti pubblici (escluso Regione Toscana), Comuni, soggetti gestori che amministrano gli usi civici, altri soggetti di diritto pubblico proprietari, possessori e/o titolari della gestione di superfici forestali, singoli o associati.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria: 1.928.118 di euro.

Contributo, tutti gli investimenti, del 100% sui costi ammissibili, comprese le spese generali.

L'importo massimo del contributo concedibile per i beneficiari che gestiscono il Patrimonio Agricolo Forestale Regionale (Pafr) è pari a 250.000 euro per bando (indipendentemente dal numero di interventi e al netto degli introiti), quando gli interventi sono eseguiti all'interno del Pafr.

Per tutti gli altri beneficiari e per gli interventi eseguiti fuori dal Pafr l'importo massimo del contributo pubblico concedibile è pari a 150.000 per bando (indipendentemente dal numero di interventi e al netto degli introiti).

L'importo massimo del contributo concedibile per i beneficiari che gestiscono il Pafr nel caso in cui eseguano interventi anche all'esterno dello stesso è comunque di 250.000 euro purchè il contributo per gli interventi eseguiti fuori dal Pafr sia inferiore o uguale ai 150.000 euro

L'importo minimo di contributo concedibile per intervento è pari a 5.000 euro per tutti i beneficiari.

 

Link e Documenti

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ] Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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