Il bando punta a concedere contributi in conto capitale a copertura dei costi sostenuti per realizzare investimenti che mirano
[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ] Sono ammissibili a finanziamento i seguenti interventi:
A) AZIONI VOLTE ALL’OFFERTA DI SERVIZI ECOSISTEMICI DELLE AREE FORESTALI E BOSCHIVE:
a) Investimenti per la conservazione e valorizzazione degli habitat e delle aree forestali, ivi comprese quelle ricadenti nel demanio regionale, nella rete Natura 2000 e nelle aree protette dalla normativa nazionale e regionale o aree forestali ad alto valore naturalistico, a esclusione dei tagli di utilizzazione di fine turno
b) Investimenti per la realizzazione di “infrastrutture verdi” con soluzioni efficaci basate su un approccio ecosistemico, per il ripristino e la conservazione dell'ambiente, per migliorare la connettività territoriale - intervento non attivato
c) Miglioramento e/o ripristino (ai fini della tutela di habitat, ecosistemi, biodiversità e paesaggio) di ecotoni agrosilvopastorali di confine, creazione di radure e miglioramento dei soprassuoli forestali di neoformazione insediatisi in pascoli, prati e coltivi abbandonati
d) Investimenti sugli habitat e specie forestali minacciate da eccessivo carico e da danni causati da animali selvatici e grandi mammiferi, e/o domestici o per azione umana, mediante recinzioni o adeguate strutture di protezione individuale
e)Investimenti per la tutela e controllo della fauna selvatica in foresta, incluse la costruzione di torrette per l’avvistamento, la realizzazione di punti di raccolta, opere di recinzioni, e protezione per gli animali che possano anche favorire la coesistenza con le attività antropiche
f) Investimenti finalizzati al miglioramento strutturale e funzionale dei soprassuoli forestali esistenti, al potenziamento della stabilità ecologica dei popolamenti forestali con funzioni prevalentemente protettive (Patrimonio Agro Forestale Regionale); alla protezione del suolo dall’erosione, al miglioramento della funzione di assorbimento della CO2 per il contrasto dei cambiamenti climatici
g)Miglioramento e recupero delle capacità di rinnovazione degli ecosistemi forestali sensibili o degradati
h) Rivitalizzazione e ringiovanimento di boschi cedui invecchiati e/o abbandonati
i) Investimenti volti al miglioramento dei castagneti, al fine di ottenere habitat colturali estensivi vitali e stabili, di grande pregio ambientale, paesaggistico e produttivo
l) Valorizzazione e risanamento in bosco di specie forestali nobili, rare, sporadiche e di alberi monumentali
B) AZIONI PER IL RAFFORZAMENTO DELLA CAPACITÀ DEGLI ECOSISTEMI DI MITIGARE I CAMBIAMENTI CLIMATICI:
a) Impianto di latifoglie autoctone di provenienza locale in aree forestali sensibili, contaminate e/o degradate al fine di migliorare la qualità del suolo e delle acque
b) Introduzione in aree sensibili di specie forestali tolleranti alla siccità e/o resistenti al calore, valorizzando strutture diversificate e non monoplane
C) VALORIZZAZIONE IN TERMINI DI PUBBLICA UTILITÀ DELLE FORESTE E DELLE AREE BOSCHIVE:
a) Interventi colturali volti a favorire la rigenerazione e produzione di prodotti secondari del bosco - intervento non attivato
b) Realizzazione, ripristino, miglioramento della rete di accesso al bosco per il pubblico
D) ELABORAZIONE DI PIANI DI GESTIONE O DI STRUMENTI EQUIVALENTI
E) OPERE TEMPORANEE E ACCESSORIE COLLEGATE AGLI INVESTIMENTI
F) INVESTIMENTI IMMATERIALI PER L'ACQUISIZIONE DI PROGRAMMI INFORMATICI
G) SPESE GENERALI:
sono ammissibili nel limite massimo del 10%, calcolato sull’importo complessivo degli investimenti materiali di cui alle precedenti lettere A, B, C; dall’importo complessivo considerato per il calcolo sono esclusi i costi per gli investimenti immateriali. Nella suddetta percentuale sono i costi per gli studi di fattibilità e per la valutazione costi/benefici degli interventi (solo se collegati all’investimento).
Nel caso in cui il beneficiario sia un Ente pubblico, singolo o associato, l'ammontare massimo delle spese generali è calcolato in riferimento all'importo ammesso a contributo nella fase di assegnazione e che costituisce base d'asta, considerato quindi al lordo dell'eventuale ribasso d'asta.
Dotazione finanziaria: 1.928.118 di euro.
Contributo, tutti gli investimenti, del 100% sui costi ammissibili, comprese le spese generali.
L'importo massimo del contributo concedibile per i beneficiari che gestiscono il Patrimonio Agricolo Forestale Regionale (Pafr) è pari a 250.000 euro per bando (indipendentemente dal numero di interventi e al netto degli introiti), quando gli interventi sono eseguiti all'interno del Pafr.
Per tutti gli altri beneficiari e per gli interventi eseguiti fuori dal Pafr l'importo massimo del contributo pubblico concedibile è pari a 150.000 per bando (indipendentemente dal numero di interventi e al netto degli introiti).
L'importo massimo del contributo concedibile per i beneficiari che gestiscono il Pafr nel caso in cui eseguano interventi anche all'esterno dello stesso è comunque di 250.000 euro purchè il contributo per gli interventi eseguiti fuori dal Pafr sia inferiore o uguale ai 150.000 euro
L'importo minimo di contributo concedibile per intervento è pari a 5.000 euro per tutti i beneficiari.
[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ] Bando
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