Contributi per la conduzione aziendale nel settore agricolo

Scadenza: 31 dicembre 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Piemonte: Piano Verde - L.R. n.63/78 Programma regionale per la concessione di contributi negli interessi sui prestiti per la conduzione aziendale per cooperative agricole ed altre forme associate composte da almeno cinque imprenditori agricoli

Bando scaduto

Finalità

Il presente bando ha per oggetto la concessione di contributi negli interessi sui prestiti per la conduzione aziendale per cooperative agricole ed altre forme associate composte da almeno cinque imprenditori agricoli.

Chi può partecipare

Possono beneficiare dell’aiuto le piccole e medie imprese (PMI) aventi sede operativa in regione Piemonte rappresentate da cooperative agricole e da altre forme associate composte da almeno di cinque imprenditori agricoli in possesso dei requisiti di cui l’articolo 1 commi 1 e 3 del D.Lgs. n. 99/2004, iscritte al Registro delle Imprese e che abbiano costituito il fascicolo aziendale.

Gli aiuti possono essere concessi solo ad imprese che non rientrano nella categoria delle imprese in difficoltà.

Non possono beneficiare degli aiuti:

  1. le imprese che non siano in regola con i versamenti contributivi. La regolarità è oggetto di autocertificazione ed è verificata a campione con l’acquisizione d’ufficio del DURC (Documento unico di regolarità contributiva). Viene fatta salva la possibilità della compensazione se prevista dalla normativa nazionale, nel quale caso è possibile erogare gli aiuti;
  2. le imprese che non abbiano provveduto al versamento di somme per sanzioni e penalità varie irrogate dalla Regione, Città Metropolitana di Torino, Province, Comunità Montane, AGEA ed ARPEA nell’ambito dell’applicazione di programmi comunitari, nazionali e regionali;
  3. le imprese che non abbiano restituito somme non dovute percepite nell’ambito dell’applicazione di programmi comunitari, nazionali e regionali da parte della Regione, Città Metropolitana di Torino, Province, Comunità Montane, AGEA ed ARPEA.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva è pari a € 2.000.000. La D.G.R. n. 11-5559 del 25/03/2013 ha fissato il contributo regionale nell’1% per le imprese ubicate in zona di pianura o di collina e nell’1,5% per quelle ubicate in zona di montagna. Nel caso in cui almeno il 50% dell’importo del prestito sia assistito da garanzia portata da Confidi il contributo è aumentato di 0,30 punti percentuali.

Spese ammissibili

Il prestito di conduzione, della durata massima di un anno, ha lo scopo di anticipare i capitali necessari per far fronte ai costi sostenuti nei cicli produttivi aziendali, in attesa dei conseguenti ricavi.
La spesa ammissibile a prestito di conduzione tiene conto sia dei costi di gestione sostenuti per l’attività svolta sia del tempo medio di esposizione del capitale anticipato stabilito in relazione alla durata del ciclo produttivo e di commercializzazione dei prodotti ottenuti.

Determinazione dei costi di gestione ammissibili

In linea di massima, concorrono a costituire i costi di gestione ammissibili le seguenti voci di costo della produzione del conto economico dell’ultimo bilancio di esercizio depositato, che non siano già state oggetto di altri regimi di agevolazione pubblica:

- B 6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci (escluso acquisti di prodotti ceduti tal quale);
- B 7) per servizi;
- B 8) per godimento di beni di terzi;
- B 9) per il personale:

  • a) salari e stipendi;
  • b) oneri sociali

L’esatto ammontare dei costi di gestione ammissibili sarà comunque calcolato sulla base del dettaglio delle voci di costo sopra indicate.

La spesa massima ammissibile a prestito di conduzione è calcolata moltiplicando i costi di gestione ritenuti ammissibili per il tempo medio di esposizione dei capitali (espresso in mesi e riportato nelle sopra citate tabelle), variabile a seconda del comparto di appartenenza, diviso per dodici.
Ai fini della determinazione della spesa ammessa a prestito si dovrà tenere conto delle reali esigenze finanziarie dell’impresa richiedente e dell’ammontare dei prestiti di conduzione agevolati in essere.

Spese ammissibili

Il prestito di conduzione, della durata massima di un anno, ha lo scopo di anticipare i capitali necessari per far fronte ai costi sostenuti nei cicli produttivi aziendali, in attesa dei conseguenti ricavi.
La spesa ammissibile a prestito di conduzione tiene conto sia dei costi di gestione sostenuti per l’attività svolta sia del tempo medio di esposizione del capitale anticipato stabilito in relazione alla durata del ciclo produttivo e di commercializzazione dei prodotti ottenuti.

Determinazione dei costi di gestione ammissibili

In linea di massima, concorrono a costituire i costi di gestione ammissibili le seguenti voci di costo della produzione del conto economico dell’ultimo bilancio di esercizio depositato, che non siano già state oggetto di altri regimi di agevolazione pubblica:

- B 6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci (escluso acquisti di prodotti ceduti tal quale);
- B 7) per servizi;
- B 8) per godimento di beni di terzi;
- B 9) per il personale:

  • a) salari e stipendi;
  • b) oneri sociali

L’esatto ammontare dei costi di gestione ammissibili sarà comunque calcolato sulla base del dettaglio delle voci di costo sopra indicate.

La spesa massima ammissibile a prestito di conduzione è calcolata moltiplicando i costi di gestione ritenuti ammissibili per il tempo medio di esposizione dei capitali (espresso in mesi e riportato nelle sopra citate tabelle), variabile a seconda del comparto di appartenenza, diviso per dodici.
Ai fini della determinazione della spesa ammessa a prestito si dovrà tenere conto delle reali esigenze finanziarie dell’impresa richiedente e dell’ammontare dei prestiti di conduzione agevolati in essere.

Link e Documenti

Bando

Sito web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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